Avete
mai pensato di poter diventare i proprietari di un'opera esposta in
un museo? Da oggi tutto questo sarà possibile,
grazie alla collaborazione tra ADA, piattaforma di Art Advisory
lanciata da Carlotta Mastroianni,
e la Start Up Londinese Feral Horses, l'opera Habemus Hominem del
giovanissimo scultore
ciociaro Jago, può essere acquistata per azioni e, da Sabato 26
Gennaio 2019, sarà esposta nella
Sala del Trono di Palazzo Doria Pamphilj a Roma (Via del Corso 305).
L' inaugurazione è prevista per Venerdì 25 Gennaio alle ore 19.00 presso la Sala del Trono di Palazzo Doria Pamphilj, è riservata agli attuali co-proprietari dell'opera per almeno 4 quote e ai giornalisti che si accrediteranno. L'opera è stata realizzata nel 2009 e presentata l'anno successivo, al Concorso delle Accademie Pontificie in Vaticano. Per questa occasione, Jago, realizzò, un ritratto dal vero di sua Eminenza Papa Benedetto XVI adornato della veste pontificia ed ispirato al ritratto di Papa Pio XI di Adolfo Wildt, il cui busto era privato della vista a causa degli occhi concavi (il busto è oggi conservato ai Musei Vaticani).
Al
giovane scultore ciociaro venne chiesto, dai Cardinali, di donare la
vista alla sua opera altrimenti il Papa non l'avrebbe apprezzata.
Jago si rifiutò di cancellare quella sua citazione al maestro
Milanese e, rinunciando alla vincita del Concorso, riportò l'opera
nel suo studio di Anagni (Città dei Papi). Nel 2013 Papa Benedetto
XVI abdicò e il giovane scultore, guardando l'opera nel suo studio,
capì di dover fare un gesto e permettere al busto di Papa Benedetto
XVI, fino ad allora intitolato Habemus Papam, di diventare finalmente
Joseph Ratzinger.
Jago
prese la sua Dremel e iniziò il processo di spoliazione dell'opera,
trasformando Habemus Papam in Habemus
Hominem. Nel Luglio 2017 l'opera entrò a far parte di una Collezione Privata, tuttavia l'attuale proprietario sentiva il bisogno di
restituirla alla comunità, che, così tanto, desiderava fruirne.
Grazie a questo desiderio
oggi tutti possono diventare proprietari dell'opera semplicemente
acquistandone le quote di
proprietà sul sito di trading per l'arte di Feral Horses:
www.feralhorses.co.uk
L'opera ha un valore di € 205.000 ed è stata suddivisa in 10.000
quote di proprietà dal valore di € 20,50 ciascuna. Si può
diventare proprietari della percentuale dell'opera che si desidera,
una volta dichiarata venduta,
i co-proprietari potranno seguire l'andamento delle loro quote sul
mercato e decidere se trattenerle o liquidarle, nel frattempo l'opera
inizierà un percorso museale di dieci anni e la prima tappa sarà
Palazzo Doria Pamphilj a Roma. Al termine dei dieci anni l'opera
verrà venduta ad un privato e gli investitori che ancora saranno in
possesso delle quote verranno liquidati.
Per
Maggiori Informazioni: www.adadvisor.it