venerdì 15 settembre 2017

#Dadavenice & Hotel Savoia & Jolanda: Un brindisi all' Arte Veneziana

#dadavenice è un vero e proprio tributo alla splendida Venezia e al Peggy Guggenheim, con varie opere speciali che sono dedicate all'indimenticabile mecenate delle arti, esposte presso l’Hotel Savoia & Jolanda di Venezia. 

#dadavenice è un’esposizione di opere da vivere e indossare: un omaggio a Venezia e a Peggy Guggenheim, che non solo amava l’arte "alle pareti" ma anche quella da indossare. Ricordiamo infatti Yves Tanguy, che nel 1938, in occasione della sua personale nella sede londinese della galleria Guggenheim Jeune, le regalò due orecchini, dipinti "miniaturizzati" da indossare.

Peggy Guggenheim ne avrebbe però indossato uno solo, accompagnandolo a quello che in seguito Alexander Calder le avrebbe donato durante l'inaugurazione della galleria-museo di New York Art of This Century (20 Ottobre 1942): l'eccezionale mecenate sostenne e dimostrò così la propria imparzialità tra astrattismo e surrealismo.


L' espressione di arte in movimento è il riflesso di una parte profonda di noi stessi: un'arte non più statica, ma indossata e anche vissuta in ogni istante, un concetto metafisico che va oltre la materia e il suo uso, supera il concetto di Design per sfociare in pura arte condivisa, in un "ambiente" dinamico come è la vita stessa.


Ecco quindi che con questa Collezione di arte da indossare Debora Basei crea un'unione tra le varie forme e dimensioni dell'arte visiva e della creatività (pittura, scultura, installazione, fino a sconfinare nella moda), percorrendo gli stili (romantico, dark, classico, a seconda dei concetti e materiali utilizzati). Superando la staticità dell'identità e della serialità, coinvolgendo emotivamente l’individuo e accompagnandolo dall’interno della propria dimora nei suoi viaggi fisici e mentali.


La Collezione artistica di Debora Basei è una relazione dinamica, fra la persona e anche la collettività in cui la persona agisce: “Valorizzazione e condivisione di energie che hanno lo scopo di moltiplicarsi nell’infinito”.


Con questa forma d’arte ci ritroviamo vicini sia alla corrente dadaista (per l’abbinamento inconsueto dei materiali), che al filone surrealista (per la parte di opera che, staccandosi, esce dal luogo fisso per viaggiare in luoghi aperti).


E' il dinamismo futurista espressa dal superamento della staticità e dalla volontà di “mettersi in viaggio” con l’uomo per poterlo abbracciare, nel suo percorso spirituale in quegli ambienti (stazioni) dipinti dall’impressionista Claude Monet oggi sempre più frequentati, luoghi da contaminare artisticamente.


Ogni opera esprime uno o più concetti che fanno parte dell’esistenza umana: il sogno, l’amore, la passione, il dolore e anche queste opere nella fattispecie sono dedicate a Venezia città di per sé riconosciuta come un’opera d’arte, fonte di emozioni, visioni, tradizioni che nel caso di #dadavenice vengono colte e interpretate oltre ad ogni tradizione: sono i vari materiali usati (piume, vetri, carta, pizzi e merletti appartenenti alla città e alle sue isole) che danno vita ad una reinterpretazione in chiave dada-surreale della Venezia che da sempre affascina il mondo intero
.

Ciascun opera, unica ed allo stesso tempo irripetibile, racchiude in sé il romanticismo un po’ decadente della sofferenza materica, esaltata però dalla consapevolezza che l’uomo, proprio grazie alla sua anima (energia), è eterno: da qui l'esigenza di compiere quel percorso, che è personale ma si estende all’insegna dell’amore universale: “tutto può dare vita a tutto perché la realtà è fatta di niente solo di immaginazione tangibile”.

Ogni opera diventa in questo modo espressione moderna di un concetto filosofico, l’evoluzione di quanto nella storia dell’umanità è stato contemplato, fatto e scritto. Una fusione tra il presente e il passato con una volontà romantica di ritorno alle origini, all'Assoluto. 

Evento: Brindisi c/o Hotel Savoia & Jolanda 
22 Settembre 2017 dalle ore 18.00

Per Maggiori Informazioni: www.dadadebora.it - www.hotelsavoiajolanda.com

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