mercoledì 3 ottobre 2012

Milano Moda Donna: Normaluisa P/E 2013

Per questa nuova Collezione P/E 2013 firmata .Normaluisa troviamo un flair di leggerezza solare ed estiva, colory candy, smaltati e brillanti, delicati pastello, cromie vivide e preziose come sontuose e carnali corolle di fiori tropicali.


La California del surf che va a miscelarsi con una naturalezza spiazzante a ricercate eleganze d’antan’20 e ’30, a fragranze fitzgeraldiane Sur la Côte. La Collezione Coquillages et Crustacés di .Normaluisa, si ispira al celebre song cantato nei primi Anni’60, con sfondo le spiagge di Saint Tropez e della celebre Villa La Madrague, da una giovane e indimenticabile Brigitte Bardot, all’apice del suo fascino e della sua sovversiva e sensuale allure di donna e di diva .

Il tema portante e allo stesso tempo sotteso di un beach sportswear che si ispira all’abbigliamento tecnico e casuale dei temerari surfisti US. Si parte dalle fragili e sventate eroine letterarie jazz age del Grande Gatsby e anche alle viziatissime ereditiere americane abroad che popolano le inquiete quanto  appassionanti pagine del romanzo "Di qua dal paradiso", fino ad una opulenta e araldica Barbara Hutton maharani in lamé operato a Tangeri, late’50.

Un tessuto di quotation e suggestioni che vengono rivisitate e portate sovente al puro segno, che si spinge fino alle sofisticazioni pop - chic che arrivano dall’empireo canoro statunitense tra il sesto e il settimo decennio del ‘900, proprio come Dusty Springfield e Dionne Warwick, come anche le somme interpreti della straordinaria evocativa poetica musicale di Burt Bacharach. Le strutture destrutturate, spiccano fluide e allo stesso tempo costruite ed elaborate La petite robe decide di abbandonare il classico nero per andare verso il colore, a partire dai rosa cenere e da vari toni di sabbia, protendendosi verso i verdi Veronese, erba e fluo, i rosa e i rossi fragola, framboise e corallo, gli azzurri e bleu outremer ed elettrici.

La Collezione viene arricchita da drapées magistrali e leggiadri, tagli geometrici virtuosistici e dettagli Couture decisamente ricercati, come il palpitante e l’astratto intaglio floreale “Peynet” dell’orlatura inferiore. Va a bilanciarsi sovrapponendo il concetto di una levità basica e allo stesso tempo essenziale, che va ad  intersecarsi con inserti costruiti e sostenuti. I blazer giocano in metatesi, invertono il tipico senso, la posizione come anche la misura dei revers che osano righe in camaïeu d’un blu oceanico e radioso su superfici di stuoia off white che viene realizzata a mano, scabra, prettamente marinara e anche ruvida, contraddetta da finali di panama di seta écru. O vanno a strizzare l’occhio alla camicia, arricchendole di ruches e jabots sovrapposti e splendidamente femminili intorno allo scollo.

Non poteva  mancare il palazzo pajama, che va a declinarsi in broccati esclusivi e a grandi disegni Paisley su una tavolozza di rosa confetto e verde acqueo, copiose canoutilles in vetro en in nuance che sottolineano il bordo delle maniche e anche la scollatura. I bottoni tendono a scomparire, applicati pazientemente a rovescio con un effetto a dir poco surreale. E alla fine ecco i bomber estivi, in seta matelassé, il trench dalla manica rinascimentale e a sbuffo, le stampe che vanno a  ripetere ananas e fiori minuscoli, i grafici fourreau in cotone piqué avorio, campiti da dinamiche linee bisettrici a contrasto ancora rubate alle tavole da surf.

Photo: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi

Per Maggiori Informazioni: www.normaluisa.com