sabato 16 aprile 2011

Rafael Nadal: Champions Drink Responsibly

In Bacardi Martini la responsabilità verso il sociale ha radici decisamente antiche, infatti molto prima di divenire un gruppo unico, nel 1993, le due società aveva delle politiche a dir poco all’avanguardia proprio in questo campo, così tramite la comunicazione dirette per il consumo moderato di bevande alcoliche, sia per il contributo dato alla vita sociale dei rispettivi luoghi d’origine.

E' anche per questi motivi legati alla loro storia che oggi la Responsabilità Sociale è al centro del Gruppo, potendo dire che non esiste ambito che non venga toccato dalla Responsabilità Sociale, ormai trasversale all’intera vita dell’impresa oltre che a tutte le persone che la stessa va coinvolgendo, sia direttamente che indirettamente. Alla base di questa visione, troviamo una cultura etica del fare impresa, il Gruppo Bacardi Martini si pone quattro valori che sono: la fiducia nell’azienda, l’aver cura dell’ambiente e della comunità dove la stessa opera, l’eccellenza e la passione per ciò che viene fatto in modo giusto e corretto. Questi sono i principi che ispirano le loro azioni, il loro orientamento per gli obbiettivi da raggiungere ad ogni livello.

A responsabilità sociale è declinata sin dall’interno dell’ azienda, mettendo al centro proprio le risorse umane, o meglio le persone che vanno a formare il microcosmo che è la società; la sicurezza e la salute dei lavoratori diventa prioritaria; va rispondendo a queste esigenze anche l’implementazione dei programmi che vanno a certificare la qualità, dei stabilimenti ce ad oggi  possiedono la certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001. se osserviamo la realtà italiana, vediamo che ci sono molte iniziative per la famiglia, per il tempo libero, con un gruppo sportivo che organizza gare oltre che tornei in varie discipline. Varie facilitazioni son la diretta conseguenza di un principio cardine del gruppo stesso e sono: poter offrire a propri dipendenti, un’opportunità di crescere professionalmente, andando a rispettare le aspirazioni personali e il talento di ognuno di loro.

Se guardiamo all’esterno, appare decisamente chiaro che un’azienda  non può vivere separata da un contesto sia sociale che economico  dove la stessa opera, così anche in questo caso i suoi rapporti appaiono molteplici e le problematiche richiedono una solida cultura proprio nella responsabilità sociale, tralasciando l’aspetto del marketing responsabile nei confronti dei consumatori  e anche dei clienti, dove i temi sono decisamente sensibili e vanno nell’ambiente naturale dove l’azienda lavora nei confronti delle varie esigenze delle comunità locali, che siano nei servizi sociali o nella cultura stessa. Questi sono gli ambiti dove il Gruppo lavora da parecchi anni con molto impegno, non è un caso che i Global Standard di Bacardi va a ricordare in maniera esplicita che “La protezione dell’ ambiente è parte del Business”; proprio in questo campo andiamo a ricordare che preso, Puerto Rico e la Pessione di Chieri, l’ambiente e a sua tutela viene assicurata da un impianto di depurazione delle acque reflue brevettato proprio da Bacardi 15 anni fa, in questo modo si sono ottenuti due risultati ovvero: un’acqua pura e la possibilità di poter recuperare l’energia, che è prodotta dal ciclo di depurazione, tutto questo è stato fatto per poter ridurre le emissioni di CO2 e anche per garantire un uso molto razionale dell’acqua.

Parlando di società e cultura, è giusto ricordare che a oltre 20 anni la Martini & Rossi è socia della “Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino”, e contribuì nella sua stessa fondazione proprio nel 1987; questo altri non è che un sodalizio tra le imprese, che ogni anno si impegna a restituire alla comunità spazi storici e monumenti , restaurando opere d’arte, promuovendo e organizzando mostre; un lavoro decisamente concreto e anche puntuale, che viene svolto in collaborazione con gli enti pubblici.

Il gruppo inoltre va ad occuparsi di un campo più grande e complesso: quello della Responsabilità Sociale verso il consumo di bevande alcoliche e le conseguenti attività di marketing. In questo contesto la comunicazione  va a giocare un ruolo cruciale in due direzione: dove da una parte troviamo le informazioni chiare e corrette che vengono rivolte ai consumatori, e dall’altra  troviamo una formazione specifica  che è rivolta ai barman e anche agli operatori professionali, i primi ambasciatori proprio del bere responsabile.

I principi base vanno a ispirarsi alle strategie globali del Marketing Responsabile del Gruppo Bacardi Martini, i quali valgono per i vari mercati dove è presente: la meticolosa verifica dell’età legale dei consumatori, un no decisamente esplicito al consumo eccessivo di bevande alcoliche, un promozione attiva della Responsabilità Sociale   in ogni attività commerciale o promozionale.

In pratica tutto questo significa il dover rispettare le regole dei codici, per l’Italia il riferimento è la legge n° 125 del 2001, che in materia di alcool e anche di problemi legati allo stesso oltre alle raccomandazioni del consiglio dell’ UE; vincolanti sono anche il codice di autodisciplina pubblicitaria, il codice etico stabilito dal’Amsterdam, Group, l’associazione europea dei grandi produttori di alcolici, oltre ai codici di autoregolamentazione interna  che sono fondamentali nelle politiche di Responsabilità Sociale. In questo modo il Marketing del gruppo va rivolgendosi all’interno di tutto questo, che va a condizionare ogni messaggio o attività; il perché di tutto questo lo troviamo nella dichiarazione di Séamus McBride, Presidente e CEO di Bacardi Limited: “I grandi marchi meritano la miglior creatività ed un’attività di Marketing responsabile”.

E infine arriviamo alle iniziative che il gruppo ha in serbo per il  mondo e l’Italia, eccone di seguito alcune: la campagna “Don’t drink and drive”, avviata nel 2006 insieme alla sponsorizzazione della Ferrari in Formula 1 da parte di Martini che è stata successivamente rilanciata nel 2008 dal progetto“Champions Drive Responsibly” con Michael Schumacher testimonial e “Global Social Responsibility Ambassador” del Gruppo per un triennio.

Oltre alle campagne “Worldwide”, a livello Nazionale è stato fatto molto, specie durante gli ultimi 5-6 anni done, nel mondo dei barman è stato rivolto un programma di “educational” per tutta la penisola, con pubblicazioni sulla “Moderazione e Responsabilità”, oltre a siti web dedicati proprio a questo concetto; non dimentichiamo il Bacardi Martini Grand Prix, un concorso nato nel 1966, che in collaborazione con IBA e AIBES, va a selezionare e a mettere a confronto i  migliori giovani mixologist el mondo.

Per finire, il pubblico che altri non è che il vero destinatario di tali campagne e iniziative, può contare sulla trasparenza e anche il buon gusto che va caratterizzando il gruppo da sempre, grazie alla sua comunicazione sia televisiva che via Internet.

Ed è proprio a loro  che si rivolge l’iniziativa più recente, ovvero: "L’Aperitivo Responsabile", sostenuta dal messaggio “Se bevi non guidi”. Originali le novità di questa campagna lanciata in collaborazione con Fiat: durante un “Road Tour” Italiano, Martini per la prima volta ha presentato i suoi nuovi “Cocktail 05” , andando a  cogliere l’occasione per distribuire l’etilotest Martini a migliaia di persone, uno strumento semplice ma efficace per misurare il proprio tasso di alcolemia prima di mettersi al volante.

È proprio su questa strada che si andranno ad impostare i futuri programmi relativi alla Responsabilità Sociale, e ricordatevi chi beve non deve guidare!!!

Per Maggiori Informazioni: www.championsdrinkresponsibly.com


Rafael Nadal scende dal Taxi
Rafael Nadal prepara un Drink