Màkore, il ristorante Fine Dining nel cuore di Ferrara, celebra con orgoglio il suo 10° Anniversario. Un traguardo che segna dieci anni di passione, ricerca e innovazione nel panorama gastronomico, portando con sé un percorso che ha valorizzato l’identità del territorio, la sostenibilità e il dialogo culturale.
In questi dieci anni, Màkore ha saputo rimanere al passo con i tempi, adattandosi alle necessità e alle sensibilità di un pubblico sempre più consapevole e attento alla qualità e all’origine dei prodotti. La storia di Màkore nasce nel 2015 grazie a Federico Fugaroli, imprenditore appassionato di buona cucina, con un progetto che sin dall'inizio si distingue per la sua visione innovativa. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di raccontare una cucina che non solo esprima il nostro amore per il buon cibo, ma che rispetti anche la natura e i suoi ritmi”, ha dichiarato Fugaroli. Il ristorante ha fatto della sostenibilità e della filiera corta i suoi cavalli di battaglia, promuovendo un concetto di cucina responsabile, che valorizza il territorio ferrarese e i suoi produttori locali. Un impegno che ha fatto di Màkore un punto di riferimento per una ristorazione consapevole, che unisce tradizione e innovazione, senza mai perdere di vista il rispetto per la materia prima e l’ambiente.
Per
celebrare questo traguardo, Màkore
propone un percorso speciale di 10 portate, pensato come un manifesto
della sua filosofia gastronomica. Un viaggio attraverso i piatti che
hanno segnato la sua storia e che sono stati amati dagli ospiti nel
corso degli anni. Tra le proposte, piatti iconici come il Soffritto
all’Italiana,
il Sgombro
marinato,
il Pasticcio Ferrarese,
e la Torta
di rose,
simboli di un dialogo continuo tra memoria gastronomica e creatività
contemporanea.
“Abbiamo
voluto creare un menù che non fosse solo un festeggiamento, ma un
modo per raccontare quello che siamo stati e, soprattutto, quello che
vogliamo diventare. Ogni piatto racconta un pezzo della nostra
storia, della nostra passione e della nostra visione della cucina”,
ha dichiarato lo Chef Denny
Lodi Rizzini,
al timone della cucina di Màkore.
Il Menù del decennale include 4
antipasti,
2
primi,
2
secondi,
1
dessert,
ma anche una novità: il servizio
del pane,
che diventa un elemento centrale e autonomo nella proposta
gastronomica, un gesto simbolico di evoluzione e innovazione. Da
sempre, Màkore
ha saputo riscrivere il linguaggio della cucina ferrarese,
affrontando in modo coraggioso tematiche come la valorizzazione del
pesce d’acqua dolce, spesso meno noto e meno apprezzato. Grazie
alla visione dello Chef Denny
Lodi Rizzini,
piatti come il Bollito
di pesce
o il Riso
al gò
sono diventati simboli di una cucina che recupera le radici della
tradizione, pur mantenendo uno sguardo sempre rivolto al futuro.
Rizzini
ha anche scelto di puntare su specie ittiche meno convenzionali, come
il pesce
gatto
o lo storione,
pesci d’acqua dolce che, trattati con tecnica contemporanea, hanno
dato vita a piatti che uniscono rispetto per l’ambiente e
creatività gastronomica. La cucina di Màkore
è anche un esempio concreto di come sia possibile lavorare con pesci
meno noti, alleggerendo la pressione sulle specie a rischio e, al
contempo, recuperando una tradizione dimenticata.
"Màkore
è un ristorante che rispetta la natura in tutte le sue forme - afferma Rizzini - Lavoriamo in sintonia con la stagionalità e
rispettiamo il fermo pesca, adattando il nostro menù alle
disponibilità reali del mare e dei fiumi. Ogni piatto è un incontro
con la natura, un dialogo che si riflette nel rispetto per la materia
prima”.
Il legame di Màkore con la filiera è ulteriormente rafforzato dalla sua pescheria, un luogo dove si possono trovare prodotti freschi e di qualità, frutto della collaborazione con i fornitori locali. Ma Màkore non si limita a celebrare il territorio ferrarese: il ristorante ha anche costruito un ponte con l'Oriente, portando influenze gastronomiche lontane nei suoi piatti. L'uso dell'umami e della sapidità, ad esempio, è diventato uno degli elementi distintivi della cucina, che unisce tradizione e contaminazioni internazionali in un linguaggio unico.
Oltre al menù celebrativo, Màkore torna a proporre i suoi rinomati percorsi di degustazione alla cieca, una delle esperienze più apprezzate dai suoi ospiti. Questi menù speciali permettono allo Chef e al team di esprimersi liberamente, seguendo il ritmo delle stagioni e la sostenibilità: 4 portate a € 50,00, 6 portate a € 70,00, 8 portate a € 90,00. Oltre ai percorsi di degustazione, il ristorante offre anche un menù alla carta, che gioca su cinque ingredienti chiave, tra cui un vegetale, la pasta, il riso, un pesce d’acqua dolce e uno di mare. “Un Chi sceglie... prova!” è l'invito che lo chef lancia a chi desidera lasciarsi sorprendere dalla sua cucina curiosa e sperimentale.
In sala, Màkore può contare su un team affiatato e competente, con il Maître Nicola Mantovani e la Chef De Rang Elisabetta Hölzl pronti ad accogliere gli ospiti in un’atmosfera raffinata ma accogliente. A completare l’esperienza, una selezione di vini e pairing curata dal Sommelier Isacco Giuliani, che accompagna i piatti con scelte ricercate e sempre in sintonia con la filosofia del ristorante.
Per Maggiori Informazioni: www.makore.it
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