Act III (Spellbound) di Olivia Erlanger, Omag Tower 7 CNC di Nicola Martini e Reconciliation di Tarik Kiswanson sono le tre opere in marmo inedite entrate a far parte della Collezione di sculture della Fondazione Henraux.
Le opere sono state realizzate dagli artisti vincitori della VI° edizione del Premio Internazionale di Scultura Henraux rappresentano, per ognuno degli artisti, una prima volta assoluta con il marmo. Come ricordato nel testo in catalogo da Edoardo Bonaspetti, Direttore Artistico della Fondazione Henraux, i progetti sono stati selezionati per la loro originalità e per gli affascinanti sviluppi intorno alle potenzialità di questa materia.
Il Premio Internazionale di Scultura, quale attività di maggiore rilievo per la Fondazione, è un progetto culturale che rappresenta, più di ogni altro, la continuità della storia di Henraux nella Versilia delle Apuane e del marmo, e ricorda la grande rivoluzione nella scultura contemporanea che l’azienda ha avviato all’inizio negli Anni’ 60 del secolo scorso.
La partecipazione vanta di importanti artisti Nazionali e Cnternazionali, con il coinvolgimento di figure preminenti del panorama mondiale dell’arte contemporanea, è il contributo del Premio Henraux alla scultura contemporanea in marmo.
Paolo Carli, Presidente di Henraux Spa e Fondazione Henraux, sottolinea come in questi anni le interazioni tra tecnologia e figurazione hanno composto uno scenario in costante evoluzione. Gli stessi processi di lavorazione del marmo a calcolo numerico ne sono parte e hanno contribuito a dar forma a nuovi pensieri e realtà. Il tema del Premio Henraux è dedicato al rapporto tra tecnologia e figurazione e a quelle ricerche espressive in grado di affrontare i mutamenti in atto, anche grazie agli avanzati impianti che l’azienda metterà a disposizione degli artisti.
La Giuria è composta da Edoardo Bonaspetti, direttore artistico della Fondazione Henraux, Eike Schmidt, direttore del Museo di Capodimonte, Napoli, Eva Fabbris, direttrice del Museo Madre, Napoli, Nicola Ricciardi, direttore Artistico di miart, Fiera Internazionale d’arte contemporanea di Milano e Chiara Costa, head of programs di Fondazione Prada, Milano, ha assegnato il Premio Henraux 2024 dopo un’attenta selezione delle proposte e degli artisti presentati dal Comitato di selezione.
Carina Bukuts e Liberty Adrien, curatori di Portikus, Francoforte sul Meno, Nadim Samman, curatore del KW Institute for Contemporary Art, Berlino, Ilaria Marotta e Andrea Baccin, fondatori e direttori del Magazine CURA e del Centro d’Arte Contemporanea Basement Roma, Alessandro Rabottini, curatore e direttore artistico della Fondazione In Between Art Film, Roma, e Ilaria Bonacossa, direttrice di Palazzo Ducale, Genova, sono i membri del Comitato di selezione, ciascuno ha candidato i progetti di due artisti alla Fondazione Henraux per la selezione dei vincitori del Premio 2024.
Le opere di Olivia Erlanger, Nicola Martini e Tarik Kiswanson saranno esposte per la prima volta nella sede della Fondazione Henraux a Querceta di Seravezza (LU) fino al 30 Settembre 2024 nello spazio espositivo dedicato al Premio, la antica segheria di Henraux.
Per Maggiori Informazioni: www.fondazionehenraux.it
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