domenica 2 giugno 2024

Swappie & BVA Doxa: Svela i risultati dell'ultima ricerca sui prodotti ricondizionati

Swappie, l'azienda Leader in Europa nell'acquisto, ricondizionamento e vendita di iPhone, svela i risultati di una ricerca condotta da BVA Doxa, che dimostra quanto sia diffusa l'adozione di prodotti ricondizionati in Italia.






7 Italiani su 10 scelgono così di acquistare prodotti ricondizionati, con una percentuale ancora più alta tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 Anni. Il 46% degli Italiani preferisce smartphone ricondizionati, seguiti dagli elettrodomestici con il 28% e dai computer, fissi o portatili con il 27%. Altri prodotti ricondizionati scelti includono accessori (21%), tablet (18%), smartwatch e fotocamere (entrambi al 12%).

Questi dati evidenziano come gli Italiani stiano facendo scelte più consapevoli, partendo da dispositivi di utilizzo quotidiano come i telefoni, per contribuire a un consumo più sostenibile. Tra gli aspetti fondamentali per l’acquisto di un prodotto ricondizionato, il 48% degli Italiani afferma che il prezzo più conveniente rispetto al nuovo è il fattore più importante, soprattutto per il target maturo (45 - 64 Anni). Seguono la funzionalità del prodotto (39%) e la garanzia minima di un anno (35%). Per i più giovani, anche le condizioni estetiche del dispositivo sono rilevanti.

Questi dati sono perfettamente allineati con la crescente consapevolezza in Italia riguardo alla sostenibilità ambientale: 8 Italiani su 10 dichiarano di ponderare le proprie decisioni di spesa in relazione a questo tema. In particolare, l'83% degli Italiani considera l’aspetto ambientale durante l’acquisto di un nuovo prodotto, percentuale che sfiora la totalità del campione se si considera solamente il target femminile.

È chiaro quindi che la responsabilità deve essere condivisa tra tutti gli attori coinvolti e che è fondamentale responsabilizzare le aziende per fare progressi significativi. La sostenibilità non può essere raggiunta se non viene abbracciata da tutti.

Il 41% degli Italiani è d'accordo sul fatto che anche i gesti più piccoli possano portare a un cambiamento positivo. Spegnere le luci quando non sono necessarie (68%), differenziare i rifiuti con la massima attenzione (58%) e portare i prodotti elettronici non funzionanti in discarica (51%) sono i comportamenti più sostenibili nella vita quotidiana degli Italiani. Esaminando le pratiche nel settore tecnologico, è evidente che spegnere i dispositivi elettronici anziché lasciarli in standby e scollegare dalla corrente i dispositivi non utilizzati (rispettivamente il 33%) sono alcune delle piccole, ma significative, abitudini che possono fare la differenza.

La speranza per il futuro è che questa pratica diventi una consuetudine per tutti, e secondo la ricerca Swappie, il 72% degli Italiani è disposto a pagare un prezzo più alto per un prodotto ecocompatibile. Questo sottolinea una svolta culturale verso un consumo più responsabile e sostenibile che suggerisce come le barriere economiche stiano diminuendo man mano che i consumatori riconoscono i benefici a lungo termine. In particolare, la propensione a spendere di più si aggira intorno ai € 10-20 in più, con una maggiore inclinazione tra i consumatori più maturi (45-64 Anni).

Negli ultimi anni, la discussione su come proteggere il pianeta per un futuro sostenibile è diventata sempre più urgente, specialmente per le generazioni più giovani. La consapevolezza dell’impatto delle azioni quotidiane si è diffusa globalmente, spingendo individui, aziende e governi a riflettere e ad adottare pratiche più sostenibili. In questo contesto, Swappie ha posto la sostenibilità ambientale al centro della sua missione, riconoscendo l’importanza di contribuire al dibattito.

Per Maggiori Informazioni: www.swappie.com