Per un uomo che mostra fisicità acerba, una “crisalide” nella sua fase di mutazione, mentre si appresta a prendere coscienza della propria personalità, della propria sessualità, della cultura che vuole esprimere. E infine, una presa di distanza dalla confusione estetica di uno streetwear usurato dalle ripetizioni delle proprie espressioni. La nuova Collezione A/I 2023-24 di N21 Uomo è un’affermazione di giacche, pantaloni, camicie, maglieria, cappotti che racchiudono un’eleganza borghese con accenti ineducati. Significati concentrati nel twin set di lana grigia portato con una spilla metallica a forma di scorpione.
Alessandro Dell’Acqua, direttore creativo di N21. “La borghesia a cui penso è quella tipica milanese, colta e giudicata un po’ ineducata perché è indomita. Una borghesia alla quale stanno molto strette le regole che conosce perfettamente, per cui può infrangerle e mescolarle, divertendosi e trovando in questo gioco la capacità del cambiamento e una continua volontà di evoluzione. Ai simboli di questo guardaroba maschile borghese, come il completo gessato, la camicia Oxford, il cappotto in fresco di lana, ho affidato il compito di una nuova narrazione e anche quello di ripulire la confusione provocata dalla ripetizione seriale dei riti e delle forme che in questi anni ha mostrato lo streetwear. Ho costruito così un processo narrativo che atterra nell’irruzione decisa nell’armadio maschile del twin set, tipico doppio golf del guardaroba femminile, che rompe definitivamente i confini culturali di genere. È una collezione pensata per uomini che possiedono quell’allure indefinito che precede la maturità e che già conoscono tutte le regole necessarie per poterle superare. Divertendosi”.
Nalla
Collezione troviamo una declinazione del Twin Set con golf chiuso e
golf aperto dello stesso colore o stessa fantasia: in lana grigia
portato con una spilla metallica a forma di scorpione o con un fiocco
in raso a forma di fiore; maculato leopardo con il golf superiore
chiuso da una zip; a righe bianche su fondo blu di ispirazione
“marina”. Le camicie sono in tessuto Oxford azzurre o a righe e
spesso sono sovrapposte una all’altra, oppure sono in crêpe de
Chine con il davanti lavorato mentre altri modelli di camicie si
inorgogliscono attraverso le paillettes liquide e lucide, come anche
le T-Shirt in rosa pallido.
Cappotti e caban hanno
un’ispirazione marinaia dichiarata anche dall’etichetta con la
palma sulla manica, i completi sartoriali passano da quello classico
gessato e arrivano fino a un tuxedo in cotone stropicciato. Le polo
sono in tessuto “graffiato”, i pantaloni asciutti si accompagnano
alle camicie in popeline stropicciato o a quelle in seta con il
colletto Lavallièr. Un parka reversibile costruito da una
parte con il faille nero con le tasche in pelle e dall’altra con la
pelliccia eco- sostenibile, un cappotto in fresco di lana grigia ha
le piume nere che scendono dal revers verso l’orlo e precede un
cappotto in pelliccia di lana bianca.
Gli accessori. Un uomo che incede sicuro calzando boots a punta in vernice nera o con la forma mutuata dai camperos, oppure adottando il passo deciso in stivali Bikers alti fino a sotto il ginocchio.
Per
Maggiori Informazioni: www.numeroventuno.com
