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Il Cardinale Giuseppe Petrocchi ha incaricato l’ufficio liturgico diocesano, guidato da Don Martino Gajda con la consulenza del professor Don Daniele Pinton, docente di liturgia e sacramentaria presso l’Istituto di scienze religiose dell’Aquila, di commissionare le vesti sacre che indosserà Papa Francesco a Filippo Sorcinelli e al suo Atelier LAVS di Santarcangelo di Romagna.
L’apertura della porta Santa di Collemaggio prenderà il via l’indulgenza concessa da Papa Celestino V nel 1294 detta “della Perdonanza”. Filippo Sorcinelli nel 2014 aveva realizzato e donato i nuovi paramentali per San Celestino V, visibili nell’urna nella Basilica di Collemaggio e proprio nel segno della continuità estetica e simbologica è stato chiamato a realizzare anche le vesti sacre di Papa Francesco per la celebrazione di quest’anno a l’Aquila.
Le medesime bordure realizzate in seta jaquard del disegno trecentesco a motivo geometrico alternato e dai toni dell’oro, infatti, sono state impiegate oggi per la casula, la mitra, il piviale presidenziale e le due dalmatiche. Gli ornati sono applicati sui corpi in enver satin, caratteristico tessuto candido, lucido da un lato ed opaco dall’altro.
Si alternano nei clavi le geometriche croci della facciata della Basilica di Collemaggio, riprodotte in oro e con ricamo antichizzato a punti lunghi ed incerti. Oltre 1400 metri di tessuto sono stati impiegati non soltanto per i paramenti sacri principali ma, in piena armonia con essi, per le duecento casule dei concelebranti e per le trenta mitre destinate ai cardinali e ai vescovi presenti.
Le linee progettuali delle Vesti sacre segnano un evidente ritorno alla “nobilis pulchritudo” invocata e sostenuta dal Concilio Vaticano II, dove il cammino della liturgia si fonda nella vera Bellezza, quella chiara e leggibile e mai banale, che allontana mediocrità, fantasia e capriccio.
Filippo Sorcinelli nel 2001 ha fondato l’Atelier LAVS, acronimo di Laboratorio Atelier Vesti Sacre, ma anche Lode, in latino, che l’uomo rende a Dio attraverso l’opera delle proprie mani. La sede principale è a Santarcangelo di Romagna, con un secondo store aperto a Roma da circa un anno in Borgo Vittorio, a pochi passi dalla Città del Vaticano. L’atelier si occupa dello studio, della progettazione e della realizzazione di vesti sacre, di suppellettili ed accessori per la sacra liturgia cattolica.
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Maggiori Informazioni: www.atelierlavs.com
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