lunedì 25 luglio 2022

Ristorante Andrea Aprea Milano: Una nuova proposta gastronomica

Nuovi luoghi dell’esperienza gastronomica per il nuovo Ristorante Andrea Aprea: dove gusto, memoria e tempo si incontrano.







Posto all'ultimo piano della Fondazione Luigi Rovati - in un magnifico edificio storico che ospiterà il Museo d’Arte della Fondazione - il Ristorante raccoglie in una cornice estetica dalle proporzioni pure tutti i valori dell'esperienza gastronomica che Aprea ha definito in un percorso di ricerca ventennale.

L'ambiente, progettato dall'architetto Flaviano Capriotti, è caratterizzato da uno spazio dal grande impatto scenografico, dove una sorprendente vetrata panoramica apre lo sguardo sul parco di Porta Venezia e sullo skyline della città.

Gli interni sviluppano in chiave contemporanea il rapporto tra attesa e riconsegna dell’esperienza gastronomica, creando sottili relazioni di senso con la nuova vocazione del Palazzo, il contesto di segni, i materiali nobili e il dialogo continuo con le opere d’arte site specific realizzate dagli artisti Andrea Sala e Mauro Ceolin.

Sono felice di poter inaugurare questo progetto che è per me il coronamento di un sogno. Abbiamo lavorato per creare un luogo dove spazio, tempo, sguardo e sapori si potessero trovare gli uni negli altri, per offrire agli ospiti un contesto emotivo e sensoriale di inedita forza e originalità - afferma Andrea Aprea - Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la mia squadra: un gruppo di professionisti di grande capacità, entusiasmo e passione. Ringrazio anche la Fondazione Luigi Rovati, con la quale il dialogo è stato una continua fonte d’ispirazione.

Il ristorante si sviluppa su 400 Mq., suddivisi in 210 Mq. di sala, private dining, cantina, hall d’ingresso e 190 Mq. di cucina. 36 coperti abitano lo spazio, con otto tavoli disposti nella sala centrale, dove lo sguardo degli ospiti incontra l’ineffabile linearità espressiva della cucina: completamente a vista.

Concetti che ritroviamo nei tre percorsi gastronomici proposti al pubblico:

- Contemporaneità, un percorso di 5 portate dedicato al rapporto tra memoria e innovazione
- Partenope, viaggio in 6 portate nelle suggestioni della Campania

- Signature, esperienza assoluta nella filosofia dello Chef in 8 portate.

Nella segreta corte verde del palazzo di Corso Venezia 52, si apre anche un inedito concetto di Caffè Bistrot per il quale Aprea ha ridefinito i canoni della cucina popolare attraverso una selezione di grandi classici proposti al pubblico in purezza.

Uno spazio capace di evocare la tradizione delle caffetterie della Milano cosmopolita e borghese del primo '900, ricca di suggestioni offerte dalla materia e dal colore per fare da cornice a un modo diverso di intendere il rapporto tra tempo e cibo.

Il bistrot ruota attorno ad un iconico bancone semi circolare, per mettere in scena i fondamentali della cucina italiana, dalla colazione alla cena, con un’offerta capace di accogliere ad ogni ora il desiderio di convivialità e buon gusto. 22 i coperti all’interno dello spazio vetrato cui si aggiungono 12 en plein air, nel dehor che si affaccia sul giardino segreto del Palazzo.

Lo spazio - disegnato come il ristorante dall’Architetto Flaviano Capriotti - esprime in una linguistica contemporanea i temi caratteristici della migliore tradizione del design milanese, per offrire agli ospiti della Fondazione e al pubblico cittadino un nuovo luogo dove coniugare bellezza, natura, buon gusto e savoir faire.

La carta dei vini, composta da 650 etichette provenienti da tutto il Mondo, racconta una storia di trasformazione di emozioni in sapori, di luoghi e clima in note olfattive. La selezione è infatti un elemento fondamentale dell’esperienza.

Per Maggiori Informazioni: www.andreaaprea.com