giovedì 23 luglio 2020

#MDFW: Serdar P/E 2021

Giungono dall’arte e dalla musica le ispirazioni della nuova Collezione P/E 2021 di Serdar, marchio fondato dallo stilista turco Serdar Uzuntas.

Il Designer originario della città di Izmir, ha scelto la Milano Digital Fashion Week dopo il suo primo show a Gennaio 2020 all’interno del calendario di Milano Moda Uomo, che ha sancito il suo debutto sulle passerelle Italiane. Serdar ha infatti compiuto i suoi studi presso la Central Saint Martins di Londra e lavorato alla creatività di alcuni marchi a Istanbul, ma è già dalla sua prima Collezione che il suo eponimo marchio menswear viene selezionato e presentato a Pitti Uomo.


Per la sua seconda prova nel calendario della Camera della Moda Italiana, Serdar ha scelto la cornice di uno spazio verde nel cuore di Milano, dove è stato girato uno short film che racconta la nuova collezione, ispirata dall’arte dei pittori contemporanei Pierre Soulages e Laszlo Lakner, così come allo stile eclettico ed eccentrico di David Bowie. Icone, movimenti, idee creative che hanno condotto a una collezione briosa e vivace, segnata da toni come il beige, il bianco, ma anche il color cachi, l’azzurro e il blu e che si distingue per dettagli inediti e le originali stampe Lion. Uno sguardo alla sostenibilità è dato dai tessuti jeanswear upcycling nonché dalle nuove zip ecosostenibili e da accessori fatti a mano, come inno all’artigianalità.

La prima esperienza a gennaio 2020 durante la Fashion Week di Milano è stata così entusiasmante che voglio continuare a dare il mio supporto alla moda in un momento così complesso. Così come la Camera Nazionale della Moda Italiana ha sostenuto me, permettendomi di mostrare il mio marchio, che sta crescendo organicamente. Per la presentazione della spring-summer 2021, durante la Milano Digital Fashion Week ho scelto un spazio nel verde della città che mi ha accolto e sta contribuendo al mio successo”, commenta Serdar Uzuntas.

Istanbul, la Città d’origine del Designer, è la musa ispiratrice di una creatività crocevia di cultura e bellezza. Dettagli raffinati che prendono abilmente forma in una proposta maschile che individua come icona l’accattivante figura del maggiore Strafer Celliers, a cui da volto David Bowie nel film di Oshima, “Merry Christmas Mr Laurence”. Una fusione di stili reinterpretata in chiave contemporanea, perfettamente in sintonia con il mélange di culture della città turca, dalla quale proviene anche la manifattura. L’Atelier con sede a Istanbul coinvolge anche il lavoro amanuense dei carcerati delle case di penitenza locali, allo scopo di promuoverne la re-integrazione nella società. Parte della Collezione accessori è infatti fatta a mano da loro.

Al centro, una magia cromatica che nasce da una fascinazione per il beyond - black del pittore francese Pierre Soulages e si incanta con la pittura concettuale dell’artista ungherese Laszlo Lakner, in un carrefour ricco di fascino che avvolge la Collezione.

Un’avanguardia pura che si concentra su giacche, abiti e completi, nati da un tailoring preciso, impreziosito da un’attenzione definita per i dettagli e per le stampe, che nascono sui modelli e donano loro un’identità nuova. Luminosa, in primis, grazie a particolari riflettenti che accendono di bagliori le texture sulle quali si posano - che sono cotoni lievi, morbide viscose, jersey rigati - e iconica, come la stampa lion, che da motivo araldico diventa pattern elegante.

Il Designer offre uno spazio importante è dedicato alla pelle, tinta in maniera vegetale e di provenienza certificata, e ai tessuti di bambù, naturali ed estremamente soffici, dalla resa scenografica. La sartorialità consapevole, poi, fa suo il denim etico, tinto con procedimenti naturali, e l’attenzione per particolari dall’animo riciclato, come le zip ricavate dalla plastica.

L’uomo di Serdar sceglie accessori hand made: bracciali e collane come portebonheur che enfatizzano una palette di colori che indugia sui naturali del khaki, del beige, del grigio per arrivare al blu cielo e al blu navy fino al bianco e al nero.

Per Maggiori Informazioni: www.serdarlondon.com