mercoledì 4 marzo 2020

#MFW: Drome

La nuova Collezione A/I 2020-21 di Drome nasce da una riflessione sulla sensualità femminile, su come le donne la vivono e su come la manifestano.

Marianna Rosati
ha tratto ispirazione dal libro del 1968 “Les érotiques du regard”, di Marc Attali & Jacques Delfau, una serie di immagini apparentemente voyeriste che ritraggono donne: il fascino seduttivo di un dettaglio, un piccolo gesto, una posa particolare. La donna che ispira questa Collezione non ha paura di mostrare i suoi desideri più intimi, libera dalle aspettative della società e dagli schemi comuni. Riprende possesso di se stessa proprio decidendo cosa rivelare e cosa nascondere, come giocare con il suo corpo e secondo quali regole. Una donna il cui istinto prevale sulla razionalità.


La nuova Collezione è notturna, sospesa tra oscurità e luce, femminile e maschile, coscienza e subconscio. Le superfici e i materiali sono rivisitati come se fossero visti attraverso delle vecchie lenti, emergono come racconti dal passato. Ogni Look prevede un contrasto: cappotti e giacche maschili oversize sono combinati con volumi croppati e mini abiti con profondi spacchi laterali, superfici rigide si alternano a tessuti semitrasparenti, tagli squadrati si abbinano a dettagli più eleganti, come leggere maglie a costine e una delicata lingerie dal gusto Retro.

La protagonista delle Collezione riafferma la sua sensualità nell’accettare e poi svelare tutti i suoi mondi interiori e i suoi contrasti. I colori sono uggiosi e opachi, una palette nebbiosa che si compone di neutri, segnata da un nero intenso ed illuminata solo da lampi di bianco puro e oro. Le due fantasie principali sono una stampa optical formata da piccole gocce e un motivo a maxi righe increspate disegnato insieme all’artista Klaus Jurgen Schmidt.

La sensualità non dipende necessariamente da un Look o da cosa si indossa, è racchiusa in un atteggiamento, in un gesto, nella propria personalità e nel coraggio di affermarla.

Per Maggiori Informazioni: www.drome.it