Da
Martedì 24 settembre a Lunedì 14 Ottobre all’ingresso principale
della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di
Roma ospiterà per la prima volta una vera e propria esposizione, in
un progetto a cura di Marco Bertoli, consulente e curatore d’arte Modenese.
In mostra una selezione di circa venti delle vivaci e anticonvenzionali opere dell’artista Paolo Franzoso: una quota del ricavato della loro vendita sarà devoluto al potenziamento del Pronto Soccorso pediatrico della struttura romana. Può la bellezza aiutare a guarire? Luce e colori hanno un forte impatto sulla regolazione delle funzioni fisiologiche del corpo umano, e allora perché non sensibilizzare all’arte muovendosi in opposizione al bombardamento di immagini omologate e scadenti del mondo di oggi, alla ricerca di un appagamento estetico benefico anche dove solitamente si pensa a tutt’altro?
Da
questa idea nasce il progetto di Marco Bertoli, Art Advisor modenese
ed esperto d’Arte da oltre trent’anni che, insieme al professor
Antonio Chiaretti, responsabile del Pronto Soccorso pediatrico della
Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma,
ha pensato di portare arte e bellezza anche in ospedale, a scopo
benefico. Ed è così che da Martedì 24 Settembre a Lunedì 14 Ottobre il corridoio libreria del quarto piano, all’ingresso
principale del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, ospiterà
l’esposizione “Arte
in corsia: Paolo Franzoso”. Una selezione di una ventina
di opere “Ricche
di energia espressiva, vivo sentimento, rinnovata forza e
motivazione, diretta verso un migliore domani”,
come scrive la storica dell’arte Eugenia
Battisti.
“Questa
mostra pittorica testimonia la vicinanza dell’arte figurativa al
mondo dei bambini, poiché spesso la mente e il sentire di un artista
sono molto vicini a quelli dell’infanzia -
spiega il professor Chiaretti - Anche
per tale motivo una quota del ricavato della mostra sarà devoluta al
Pronto Soccorso pediatrico del Policlinico Universitario A. Gemelli
IRCCS di Roma, per migliorarne le attività e l’accoglienza rivolta
ai piccoli pazienti che ad esso afferiscono”.
“Il
progetto è nato per portare un po’ di allegria e gioia anche in
ospedale dove, più che mai, è necessaria l’esperienza della
bellezza - prosegue Marco Bertoli,
Art Advisor oltre che consulente per la Casa d’aste
Christie’s a New York e Londra, con cui collabora per il
dipartimento di Arte Italiana del XIX secolo - per avvicinare un
pubblico, che difficilmente frequenta
mostre, al linguaggio dell’arte contemporanea, cercando di andare
oltre la superficie dell’apparenza dell’opera e sollecitando così
le capacità riflessive di ciascuno”.
E’
inoltre in programma un incontro, a cura di Marco Bertoli e del
professor Chiaretti, pensato per spiegare come è nato il progetto
“Arte in corsia”, che gode del Patrocinio del Comune di Roma
Capitale.
Per
Maggiori Informazioni: www.policlinicogemelli.it