giovedì 1 marzo 2018

TheOneMilano: "Italian Fashion Night"

In occasione della Milano Fashion Week, TheOneMilano in collaborazione con l' Associazione Italiana Pellicceria ha organizzato “Italian Fashion Night” la sfilata/evento tenutasi all’interno della splendida cornice del Fashion Hall di Via Burigozzo 6 a Milano.

La serata è iniziata con un Cocktail di Gala, e ha visto sfilare in passerella nomi importanti della pellicceria “Made in Italy”: da Fabio Gavazzi a Rindi. Da Pajaro a Giorgio Magnani Luxury, Grandifur e Malamati. A questi, si è aggiunto Kopenhagen Fur, l’azienda Danese scelta come Main Sponsor della sfilata, che sottolinea come l’approccio della fur industry sia sostenibile, come recita il loro manifesto: “la pelliccia è un prodotto naturale totalmente bio degradabile. I capi fur durano più a lungo e sono facilmente riciclabili; la filiera produttiva sostiene altre industrie green, come per esempio la produzione di bio-diesel”. E proprio i capi creati dalle grandi Maison con le pelli prodotte da Kopenhagen Fur, sono stati i protagonisti del défilé sostenibile scelto per il gran finale.

Questa sfilata è un messaggio di grande importanza, rivolto ai Buyer di tutto il mondo che arrivano per il nostro salone e per i compratori presenti in città per la kermesse della moda milanese - dichiara Norberto Albertalli, Presidente di TheOneMilano - L’Italia è fashion leader e sa di doverlo dichiarare non solo con l’eccellenza creativa del prodotto: tutte le collezioni in passerella sono interamente made in Italy, firmate da aziende che sanno parlare il linguaggio della trasparenza, della serietà produttiva, della responsabilità sociale. Su questa passerella guardiamo al presente del nostro essere impresa, ma anche del futuro, cioè a quello che immaginiamo e costruiamo non solo per noi ma anche per le prossime generazioni”.


Sulle Collezioni presentate durante l’Italian Fashion Night:


L’arte pop di Jeff Koons risuona nelle creazioni che con ritmo serrato si avvicendano in passerella. Rivoluzionaria e di stampo progressista, la collezione racconta un vicino futuro in cui occorrerà essere equipaggiati, ma con stile. Ecco che la pelliccia diventa sport couture: stripes catarifrangenti, capi zippati, colli e tasconi in piumino, persino i fiori sono destrutturati e gonfiati, come quelli di Koons. Nel segno della totale sostenibilità
Fabio Gavazzi

Zibellini, visoni, volpi, cashmere, chiffon e tessuti man-made ispirati all’arte pop, al rock, al punk, agli anni '80 rivisitati in chiave glamour e romantica. Le linee sono fluide e minimali; i colori primari, accostati a metallici secondari di grande forza
Giorgio Magnani

GrandiFur dedica questa collezione ad una donna giovane e moderna che anche nella sua quotidianità ama essere pratica ma raffinata. Pellicce colorate ed arricchite da intarsi o da applicazioni floreali di velluto, cappotti a stampe batik grandi colli e maniche di volpe bicolore
Anna Grandi

Una collezione estremamente femminile, che utilizza pelli preziose proponendole in superfici frammentate che giocano sul colloquio di diversi materiali piazzati a contrasto o frantumati in sapienti disegni a intarsio. Giacche che diventano stole, gilet, grandi polsi, in un sapiente puzzle che rispecchia la personalità
Malamatì Manios

Modularità e multifunzionalità sono le parole chiave di una collezione che gioca con i capi scomponendoli in parti capaci sia di essere indossati da soli sia di comporre un tutto unitario ricco di glam. Soluzioni reversibili che da un lato sono casual e sportive e dall’altro assolutamente da sera. Idee ‘twin’ per emozioni diverse e differenti atmosfere. Perché sostenibilità significa anche moltiplicare le occasioni d’uso per ridurre i consumi eccessivi
Vinicio Pajaro

Per protagonista una ‘cowgirl’, grintosa e moderna. Colori: rosso fango, blu jeans, verde oliva e bianco. La pelliccia viene usata come un tessuto, la collezione propone un mix di materie prime diverse: cashmere, visone rasato e a pelo lungo, montone…. Molti gli intarsi e i capi trasformabili, come il capottino al ginocchio che diventa un giacchino oppure una gonna secondo le occasioni e i desideri di chi lo indossa”.
Monica Rindi

Per Maggiori Informazioni: www.theonemilano.com