La
storia di Pineider non è affatto recente: Ha infatti inizio da più
di 240 Anni fa in una negozio cartoleria che Francesco Pineider, il
suo fondatore, sceglie di inaugurare nel centro di Firenze nel 1774.
Francesco, come un pioniere, lascia la Val Gardena per trasferirsi in Toscana. Introduce tecniche d’avanguardia, perfeziona le stampe, lavora sui caratteri e i rilievi, realizza articolati stemmi e monogrammi incisi a mano. Presto diviene il riferimento per i grandi casati e l’altissima borghesia europea; nomi celebri sono annoverati fra i clienti più assidui, così potenti da rientrare non solo nei libri di storia ma anche nel nostro immaginario: Napoleone, Lord Byron, Stendhal.
Pineider
continua a viaggiare nel mondo consolidando la sua referenza per i
grandi committenti, lasciando che la sua carta sia il supporto sul
quale hanno scritto alcune delle figure più emblematiche del secolo
appena passato: Maria Callas, Luigi Pirandello, Henry Ford,
Marlene Dietrich, Rudolf Nureiev, Luchino Visconti, solo per
citarne alcuni.
La
storia continua e Pineider ora è al centro di una nuova primavera.
Rilevata sul finire del 2016 dal Gruppo Rovagnati, guidato da
Claudia, Ferruccio e Lorenzo Rovagnati, molti sono gli aspetti,
oggetto ora di riflessione, che concorrono al rilancio dello storico
marchio Fiorentino. “Pineider - racconta Lorenzo
Rovagnati - è qualità,
storia, passione,
eleganza,
cultura del
Made in Italy
e fama internazionale: gli stessi solidi
principi intorno ai quali affermiamo il nostro
impegno e desiderio di
crescita”.
La
proprietà ha nominato Giuseppe Rossi alla guida del marchio, quale
Direttore Generale: “E' un onore ed un
privilegio lavorare su un progetto che affonda le
proprie radici nella storia
Italiana. Pineider rappresenta
un percorso di 240
anni attraverso tradizioni ed arte che
continua in ambiti contemporanei ed internazionali”.
L’eccelsa
artigianalità di Pineider si confronta oggi con le tecniche
e le esigenze della nostra contemporaneità.
Per
Maggiori Informazioni: www.pineider.com