sabato 25 novembre 2017

Pineider: Una storia lunga oltre 240 Anni

La storia di Pineider non è affatto recente: Ha infatti inizio da più di 240 Anni fa in una negozio cartoleria che Francesco Pineider, il suo fondatore, sceglie di inaugurare nel centro di Firenze nel 1774.

Francesco, come un pioniere, lascia la Val Gardena per trasferirsi in Toscana. Introduce tecniche d’avanguardia, perfeziona le stampe, lavora sui caratteri e i rilievi, realizza articolati stemmi e monogrammi incisi a mano. Presto diviene il riferimento per i grandi casati e l’altissima borghesia europea; nomi celebri sono annoverati fra i clienti più assidui, così potenti da rientrare non solo nei libri di storia ma anche nel nostro immaginario: Napoleone, Lord Byron, Stendhal.


Pineider continua a viaggiare nel mondo consolidando la sua referenza per i grandi committenti, lasciando che la sua carta sia il supporto sul quale hanno scritto alcune delle figure più emblematiche del secolo appena passato: Maria Callas, Luigi Pirandello, Henry Ford, Marlene Dietrich, Rudolf Nureiev, Luchino Visconti, solo per citarne alcuni.

La storia continua e Pineider ora è al centro di una nuova primavera. Rilevata sul finire del 2016 dal Gruppo Rovagnati, guidato da Claudia, Ferruccio e Lorenzo Rovagnati, molti sono gli aspetti, oggetto ora di riflessione, che concorrono al rilancio dello storico marchio Fiorentino. “Pineider - racconta Lorenzo Rovagnati - è qualità, storia, passione, eleganza, cultura del Made in Italy e fama internazionale: gli stessi solidi principi intorno ai quali affermiamo il nostro impegno e desiderio di crescita”.

La proprietà ha nominato Giuseppe Rossi alla guida del marchio, quale Direttore Generale: “E' un onore ed un privilegio lavorare su un progetto che affonda le proprie radici nella storia Italiana. Pineider rappresenta un percorso di 240 anni attraverso tradizioni ed arte che continua in ambiti contemporanei ed internazionali”.

L’eccelsa artigianalità di Pineider si confronta oggi con le tecniche e le esigenze della nostra contemporaneità.

Per Maggiori Informazioni: www.pineider.com