Dopo
la mostra Matrice presso il Palazzo della Civiltà Italiana e
l’installazione in Largo Goldoni dell’opera Foglie
di Pietra, entrambe
dell’artista Giuseppe Penone, Fendi va a rafforzare ancira di più
il suo legame con Roma e con il mondo dell’arte e annuncia una Partnership triennale con la Galleria Borghese, un progetto ambizioso
che include la costituzione del centro di ricerca Caravaggio
Research Institute,
promosso e divulgato tramite un programma espositivo Internazionale
sull’artista, da Los Angeles all’Estremo Oriente, e il sostegno
per tre anni consecutivi alle mostre che avranno luogo presso la
Galleria Borghese.
La Galleria Borghese conserva nella sua Collezione il corpus pittorico più consistente e anche cronologicamente meglio rappresentato di Caravaggio, che costituisce il paradigma ideale per lo studio di tutta la sua carriera pittorica. Da questa condizione di eccezionalità collezionistica preservatasi nei secoli è nato il progetto Caravaggio Research Institute, ideato da Anna Coliva, Direttore della Galleria Borghese e supportato da Fendi.
Il
piano di lavoro include la costituzione presso la Galleria Borghese
di un centro di studi, diagnostica e ricerca storico-artistica su
Caravaggio e sulla sua opera, che sia il più completo esistente così
da proporsi come il riferimento primario per la ricerca caravaggesca
a livello mondiale. Il progetto si completa con la creazione di una
piattaforma digitale che rappresenti la più esaustiva banca dati On-Line relativa al Caravaggio, per informazioni e aggiornamenti
bibliografici, documentari, archivistici, filologici, storiografici,
iconografici, dotata di un corredo diagnostico in forma digitale.
Per
poter divulgare tale progetto innovativo di ricerca, la Galleria
Borghese e Fendi hanno concepito un programma espositivo sull’artista
che approderà, nel corso di tre anni, in luoghi di massima
importanza ed eccellenza: dai riflettori prestigiosi degli Stati
Uniti alle latitudini estreme dell’Oriente Asiatico.
La
prima tappa della mostra sarà a novembre 2017 al Getty Museum di Los
Angeles, istituzione di grande prestigio per l’orientamento della
cultura in un continente che guarda al futuro ma include un legame
profondo con le proprie radici europee. A partire dal 21 Novembre il
Getty Museum ospiterà infatti per la prima volta tre opere di
Caravaggio provenienti dalla Galleria Borghese: il San Girolamo,
il Giovane con canestro di frutta e il David con la testa
di Golia.
La
prima mostra della Galleria Borghese che Fendi supporterà sarà la
grande monografica dedicata a Gian Lorenzo Bernini, genio tutelare
del luogo e la figura più rappresentativa del Barocco a Roma. La
mostra Bernini, con cui la Galleria Borghese continua le
celebrazioni per i venti anni dalla sua riapertura nel 1997, ha un
respiro internazionale e un riconoscimento di unicità colto anche
dalle più grandi istituzioni museali, che hanno concesso prestiti
eccezionali. Solo
per citarne alcuni: Louvre, National Gallery e Victoria&Albert
Museum di Londra, Thyssen Bornemisza di Madrid, Staatliche Museum di
Berlino, Statens Museum for Kunst di Copenhagen, Kunsthalle di
Amburgo, Metropolitan Museum of Art di New York, Art Gallery of
Ontario, Getty Museum e LACMA di Los Angeles, Kimbell Art Museum di
Forth Worth.
La
mostra Bernini sarà inaugurata il prossimo 31 Ottobre e sarà
aperta al pubblico dal 1 Novembre 2017 al 4 Febbraio 2018. La Partnership triennale con la Galleria Borghese si inserisce dentro ad
un progetto di mecenatismo avviato da Fendi con il restauro della
Fontana di Trevi nel 2015 e del complesso delle Quattro Fontane,
seguito dal restauro e dalla manutenzione delle Fontane del
Gianicolo, del Mosè, del Ninfeo del Pincio e del Peschiera e
dall’apertura al pubblico del primo piano (ora anche spazio
espositivo) del Palazzo della Civiltà Italiana all’EUR.
“Siamo
orgogliosi di sostenere la Galleria Borghese, che è tra i più
importanti e prestigiosi musei al mondo. È sempre più un valore
fondante, oltre che morale, per Fendi, valorizzare, sostenere ed
esportare l’arte italiana nel mondo, la sua eccellenza ed i suoi
talenti.” Pietro Beccari, Presidente e Amministratore Delegato
di Fendi
“Il
Caravaggio Research Institute è un progetto ambizioso che vuole
reintrodurre nei musei la ricerca più avanzata per farne dei
produttori di cultura e non dei mostrifici. Siamo orgogliosi che un
così innovativo e non facile progetto abbia avuto la fiducia di una
grande azienda come Fendi; proprio perché Fendi è un’impresa che
ha basato la sua eccellenza sulla ricerca delle tecniche e dei
materiali.” Anna Coliva, Direttore della Galleria Borghese
Al
fondo di questo impegno di Fendi c’è infatti la convinzione che la
bellezza debba essere testimoniata e diffusa, e che l’incomparabile
ricchezza della Galleria Borghese sia un potente passe-partout
cosmopolita per promuovere una sensibilità culturale raffinata,
contemporanea e universale, la stessa che Fendi propone nelle proprie Collezioni, veri testimoni di ricerca estetica.
Per Maggiori Informazioni: www.fendi.com - www.galleriaborghese.it