In
occasione di Milano Moda Donna, Leitmotiv presenta la sua nuova
Collezione A/I 2017-18 nello spirito più autentico della Maison:
Leit-Barobue incarna così il complesso carattere
di uno stile che attraverso la fusione delle varie arti mira alla
creazione dell’ “opera d’arte totale” e ne racchiude in sé i
segni dominanti:
Archivio, accumulo e tendenza al riempimento #Iper-decorativismo
Leit-Vision è la parola chiave della Collezione Leit-Baroque: stampe che rappresentano cascate di fiori tenute insieme da motivi arabesque, raffinatissime reinterpretazioni del Toile de Jouy in bilico tra realtà ed altri mondi, micro e macro tartan con inserimenti ad intarsio della silhouette del cervo. L’esaltazione del bello è realizzata attraverso il decorativismo esasperato e la ridondanza delle decorazioni che nella maglieria si fanno tridimensionali e materiche: damascati, floccati, jacquard e mix di filati diversi come le combinazioni di lana merino, lamè e bouclè.
Ricerche tonali e cromatiche #Leit-PopDa Caravaggio ad Andy Warhol una caleidoscopica allucinazione spinge lo spettatore verso uno spazio altro, vivace e luminoso, dove il colore ha una presenza vibrazionale forte e risplende come un gioiello. Denso e corposo è utilizzato per dare vita alle decorazioni materiche delle stampe mentre lo spettro continuo di colori ricopre le decorazioni damascate in rilevo, ricreando quella meraviglia della natura che è l’arcobaleno. Gli elementi decorativi emergono dagli sfondi con straordinaria lucidità ottica cortocircuitando la visionarietà della pittura chiaroscurale seicentesca con quella della Pop Art.
Il dato reale #natura naturans e natura naturata
Miraggi di giardini barocchi dove al centro della visione trionfa la natura creatrice: luoghi reali e al contempo irreali in cui perle rare e gemme preziose sono incastonate da pennellate materiche in farfalle, cavallucci marini, fiori e foglie. Dalla natura nasce un’altra natura, la materia si trasforma in nuove forme-gioiello dall’effetto trompe l’oeil in cui l’immagine è nell’immagine.
Nuove strutture spaziali, volumi e geometrie formalmente eterogenee #Il corpo mirabile
L’infinita riproducibilità della visione e della rappresentazione ricodifica asimmetrie, trasparenze, aderenze e ampiezze colpendo l’immaginazione con soluzioni formali che danno luogo a virtuosistici accostamenti tra gonne a balze dalle lunghezze asimmetriche su corpetti con maniche blusanti; tubini di pizzo sotto ruote di tulle con busti dal punto vita stile impero sul davanti; Gli equilibri di silhouette lineari e modellate sono rotti da gorgere, applicazioni di fiocchi, inserti di rouches, godet e frange. Ed ancora, alternanza di pieni e vuoti: colli alti e scollature, maniche a imbuto, corte, tre quarti e smanicati. Per le scarpe si ringrazia Racine Carrée.
Per
Maggiori Informazioni: www.leit-motiv.com