Campari svela ufficialmente il nuovo progetto Campari Red Diaries e le tante
storie che lo compongono: una ri(e)voluzione in senso olistico del
Calendario Campari che si è inaugurato a Roma, la città simbolo del Cinema Italiano.
Con
l’obiettivo di portare in scena il concetto che “ogni cocktail
racconta una storia”, Campari Red Diaries celebra i Cocktail
stessi come forma d’arte e potente veicolo espressivo, raccontando
le esperienze che ispirano i Bartender a ideare e condividere le loro
creazioni.
Killer
in Red, il cardine del progetto, è un intrigante cortometraggio
che è stato diretto dal pluripremiato regista di fama Internazionale
Paolo Sorrentino e interpretato dall’attore Hollywoodiano Clive
Owen.
Ambientato
in un esclusivo locale, questo noir che presenta gli inconfondibili
tratti stilistici di Sorrentino che vede il premio Golden Globe Clive
Owen calarsi nei panni di un uomo come tanti che assume le sembianze
di Floyd, un celebre Bartender nei primi Anni' 80, mentre
immagina la storia che sta dietro alla creazione del Cocktail Killer
in Red. Il film si sviluppa in ben due piani temporali, ritraendo
magnificamente l’incredibile energia che caratterizzava lo spirito
di allora con un cast di oltre 170 attori e l’uso di costumi
originali del periodo.
La
leggenda narra che Floyd abbia un talento nel leggere la mente dei
clienti e servire quindi il cocktail perfetto per il carattere di
ciascuno. Nel corso della storia, questo presunto talento permette a
Floyd di conoscere la “Signora in Rosso”, che viene interpretata
dall’attrice Franco-Svizzera Caroline Tillette. Più il
cortometraggio continua, più il pubblico inizia a sospettare che la
“Signora in Rosso” sia assai più complicata di quanto Floyd
avrebbe mai creduto... Come spesso accade in molti film di
Sorrentino, il finale è aperto ed è lo spettatore a dover trarre le
sue conclusioni, in linea con la filosofia di Campari secondo cui
ogni cocktail racconta una storia, e a narrarla è il suo creatore,
il bartender.
Clive
Owen, star protagonista di Killer in Red, commenta: “Non
potevo dire di no al progetto Campari Red Diaries. Mi è subito
piaciuto il fatto che fosse un cortometraggio con una vera storia e
non uno spot pubblicitario, e mi ha attirato molto il fatto che a
girarlo fosse Paolo Sorrentino. Penso che Sorrentino,con la sua
immaginazione visionaria, sia uno dei migliori registi in
circolazione.”
Paolo
Sorrentino, regista e sceneggiatore di Killer in Red,
aggiunge: “Sono orgoglioso di partecipare a questo progetto
Campari per due motivi: innanzitutto per gli artisti incredibili che
hanno avuto il privilegio di collaborare con il marchio in passato:
ora il mio nome è pronunciato insieme a quello di Depero, Fellini e
altri, forse immeritatamente. Poi perché questo progetto, almeno per
come l'ha inteso Campari, è insolito, e io amo i progetti
pionieristici.”
Se
Killer in Red dà il via a questa campagna magistrale, il
viaggio di Campari Red Diaries punta a dare un volto all’estro e al
talento dei bartenderin modo autentico con 12 storie di Cocktail
create da alcuni tra i professionisti più bravi del Mondo, fruibili
attraverso video diretti dal giovane regista emergente Italiano Ivan
Olita. Gli spettatori vengono guidati nella magia che sta dietro alla
creazione di ogni Cocktail Campari, ponendo al centro la cultura
della Mixology nelle sue più svariate declinazioni. Ciascuna di
queste storie coglie la personalità dei bartender e delle loro
narrazioni in maniera intima, e gli spettatori ne vengono coinvolti
come quando scelgono un Cocktail.
Come
da tradizione del Calendario Campari, nonché per poter confermare la
vera ri(e)voluzione di Campari Red Diaries, i protagonisti di
Killer in Red e i Bartender su cui vengono basate le 12 storie
di Cocktail saranno immortalati in un Calendario Campari Red Diaries
che è stato firmato dall’acclamato Fotografo Argentino Ale Burset,
che coglie la vera essenza di ogni storia e del suo narratore. Come
negli anni scorsi, sono state stampate soltanto 9.999 copie che non
andranno in vendita, ma verranno distribuite in tutto il Mondo agli
amici di Campari come ricordo.
Bob
Kunze-Concewitz, Chief Executive Officerdel Gruppo Campari, commenta
così: “È con grande entusiasmo che lanciamo a Roma questa
campagna davvero unica che ci permette di tornare a sorprendere e
deliziare gli appassionati di Campari in tutto il mondo portando il
marchio in un territorio inesplorato. L’utilizzo del film come
veicolo di comunicazione ci ha permesso di ritrarre l’estro
poliedrico necessario per la creazione dei cocktail e, al tempo
stesso, di continuare a porci nuove sfide per far diventare sempre di
più il nostro iconico brand un celebre marchio globale
contemporaneo. La campagna di quest’anno adotta un nuovo mezzo di
comunicazione senza spezzare i legami con il Calendario Campari. È
proprio questo l’approccio di Campari: innovare, senza mai
dimenticare la nostra tradizione. Sono molto fiero del risultato, che
attribuisco ai tanti professionisti con cui abbiamo avuto la fortuna
di collaborare, da Paolo Sorrentino a Clive Owen, Ale Burset e Ivan
Olita, ciascuno dei quali ha lasciato il proprio segno non solo
all’interno del progetto, ma nella storia del brand.”
J.
Walter Thompson Milano ha ideato il concept di Campari Red Diaries,
inclusa la storia originale Killer in Red, dove Paolo
Sorrentino ha firmato la sceneggiatura. Campari Red Diaries, e quindi
anche Killer in Red, sono una produzione Filmmaster
Productions.
Per Maggiori Informazioni: www.campari.com (Sito destinato ai Maggiori di 18 Anni)