Nelle
lunghe passeggiate in solitaria al lago, Zhu Chongyun, la visionaria
Direttrice e proprietaria di Krizia ha immaginato un delicato ponte
iconografico tra oriente e occidente, tra il passato storico della
Maison e il suo futuro contemporaneo e globale, presnetando la nuova
Collezione P/E 2017 di Krizia.
Un’ispirazione romantica e dolce che viene scossa da interruzioni continue, da fratture stilistiche, da imprevisti cromatici, frutto di una lunga frequentazione dell’archivio storico di Krizia a Milano. I segni iconici ritornano ma senza nostalgia ne ripensamenti. Un “Haiku” tridimensionale. E se tutti aspettano la solita tigre, stavolta sarà una tigre nuova.
Un
felino graffiante, stampato in jacquard multicolor o in pelle
laserata, si nasconde nei tessuti a macro e micro fioriture, in un
divertente camouflage. La troviamo su bluse-felpe, abiti canotta come
negli accessori di pelle laserata e metallo, il simbolo di un’epoca
si fa invece colorato e Pop.
E’
così per i plissè, le balze, le rouche, che diventano petalo sulla
giacca maschile, lama seghettata sulla spalla, fazzoletto esagerato o
ventaglio laterale stretto da nastro. Le lavorazioni creano una
contaminazione tra arte e moda, come negli scultorei abiti da sera e
da cocktail, lavorati come fossero vere e proprie opere d’arte.
Onde che si ripetono e che si allargano in tutta la Collezione, dalla
tracolla della shopping macro pochette di pelle e di tessuto ai
sabato piatti.
I
tessuti si fanno preziosi e inediti: fili di lana con seta croccante,
mohair con organi, stretch e plissè, frutto di tecnologia
all’avanguardia e tante collaborazioni speciali con i maestri
artigiani Italiani.
Per
Maggiori Informazioni: www.krizia.it
© Ph Studio Book Fashion - Dario Raimondi