martedì 4 marzo 2014

Milano Moda Donna: Stella Jean A/I 2014-15

Grazie all’atmosfera soffusa del Teatro Kabuki, dove si è svolto un inconsueto incontro destinato a scardinare sicurezze antropologiche ed estetiche; il viaggio di Stella Jean vi porta verso un crocevia tra Italia, Giappone e Africa, arricchito dall’expertise della sartorialità e anche dell’artigianalità Italiane. L’iper-femminilità che viene evocata dalla parte orientale s’incontra con la realtà tessile d’impronta patriarcale. L’ibrido tra Geisha e Mannish attitude trova un suo raccordo in un gioco di ruoli consapevole ed ironico.

Il mènage à trois tra le varie ispirazioni culturali lo troviamo dai lunghi kimono di lana alpaca e mohair  che vengono realizzati ai ferri e poi  rifiniti  dal ricamo a mano ad intarsio che raffigura paesaggi  autunnali tipici dell’estremo Oriente, incontaminati dall’urbanizzazione e totalmente  immersi  in una atmosfera dai riverberi zen. Un’idea di artigianalità e anche di manualità Italiana innestata grazie ai colori e le forme nel tessuto culturale giapponese: un esperimento che si ottiene con 22 rocche di lana , una per ogni sfumatura di Autunno.

Altri kimono in lana diventano i portatori di altri emblemi culturali come  la carpa, simbolo popolare di forza della perseveranza  e della determinazione nelle intenzioni. Tra i vari simboli non poteva mancare un rimando all'Italia, riproponendo per la maglieria i disegni del gioco popolare delle carte nazionali. La tecnica ad intarsio viene usata anche per i gilet e le vestaglie corte in lana, come anche per le gonne a ruota e a tubino, le quali sono realizzate in tessuto di maglia a righe.

La stampa Wax evolve in nuovissime ed inaspettate textures, componendo ossimori materici e culturali i quali sono  destinati a sorprendere. I disegni esclusivi danno un continuo gioco di rimandi, passando dalle sete delle aristocratiche bluse con fiocco annodato al collo, impreziosendo le gonne in cotone della collezione, fino ad imprimersi su calze e calzini, ricomponendo in questo modo un singolare mosaico all-over.

Una nuova visione del wax e della sua espressione, interrotta a tratti dal rigore geometrico  dei tessuti canvas che vengono rigati e realizzati a telaio dalle artigiane del Burkina Faso per il progetto Ethical Fashion dell’Agenzia dell’ONU ITC, che per la prima volta debutta in una collezione autunno inverno. In questo summit internazionale l’Italia viene rappresentata dalle grisaglie prese in prestito dal guardaroba maschile.

Il mondo degli accessori acquista una nuova importanza. Le calzature, vengono realizzate in esclusiva per la sfilata dal Designer Francese Christian Louboutin, le quali traggono  ispirazione dai temi principali della collezione: i tessuti wax e i canvas rigati del Burkina Faso vengono impiegati sia per le décolleté , sia per i modelli ankle boot. La riuscita fusione di elementi contrastanti, che caratterizza tutta la Collezione, è ripresa dall’elemento capped toe che offre un’inaspettata variazione nella struttura delle scarpe. Attingendo dal ricco e vivace repertorio di stampe e di texture della Designer, le calzature invitano a lasciarsi alle spalle tutto ciò che è consueto, per ricercare un gusto più personale e ricco di immaginazione.

Le Doctor Bag hanno un’elegante sapore retrò e vanno ad esprimere tutta la solarità necessaria al rigido inverno grazie alle cromie sgargianti del wax e del canvas del Burkina Faso, richiamate all’ordine da una banda di gros-grain bicolore.

I bijoux hanno sempre un ruolo decisamente determinante: le collane di perle di fiume hanno un macro fermature gioiello che va a rappresentare i simboli di riferimento di questa Collezione, come il gallo giapponese, la carpa, il lionfish e lo scarabeo, gli stessi vengono applicati su manchette in cocco stampato; camei in lana intarsiati a mano con l’effige del gallo sono il motivo che caratterizza bracciali e sautoir.

Una Collezione piena di tradizione e anche di  sperimentazione/innovazione, dove innesti culturali, artigianali e anche sartoriali si uniscono in modo da ottenere un’autentica gioia dello sguardo.

Per Maggiori Informazioni: www.stellajean.it

© Ph Studio Book Fashion - Dario Raimondi