Grazie all’atmosfera soffusa del Teatro Kabuki, dove si è svolto un inconsueto incontro destinato a scardinare sicurezze antropologiche ed estetiche; il viaggio di Stella Jean vi porta verso un crocevia tra Italia, Giappone e Africa, arricchito dall’expertise della sartorialità e anche dell’artigianalità Italiane. L’iper-femminilità che viene evocata dalla parte orientale s’incontra con la realtà tessile d’impronta patriarcale. L’ibrido tra Geisha e Mannish attitude trova un suo raccordo in un gioco di ruoli consapevole ed ironico.