martedì 6 marzo 2012

Milano Moda Donna: Sergei Grinko A/I 2012–13

A questa nuova Collezione A/I 2012-13 Sergei Grinko da il nome di “Le mele che cadono nel cielo”, in quanto è affascinato dalle teorie esoteriche del Transfering Realty di Zeland; in esse viene sostenuta l’idea di un Mondo multi-variante, dove di prevede una tecnica di emigrazione da una realtà all’altra, proprio grazie all’energia dei pensieri dell’uomo, che sono mirati in modo consapevole verso la materializzazione sia di una variante che nell’altra dello sviluppo degli avvenimenti.

Il senso pratico di questa dottrina viene dal fatto che: una persona, attiva un controllo intenzionale dei suoi pensieri e dal suo atteggiamento verso il mondo esterno, andando a scegliere una serie di varianti definita dalla realtà a sua discrezione, ovvero ogni cosa che succede non è ne bella ne brutta, ne triste ne felice, ma lo diventa a seconda dei connotati soggettivi che gli vengono attribuiti. Ognuno sceglie ciò che l’evento rappresenta per se stesso, per questo c’è una linea di demarcazione oltre la quale si può considerare un fatto in un certo modo, portandoci a valutare e ponderare tutto questo, anche se l’evento naturalistico rimane lo stesso; sta solo a noi dargli una certa valenza in un certo senso, con gli effetti che lo stesso può dare.

Questa demarcazione viene ripresa da Sergei Grinko, in una sua reinterpretazione che viene sempre sollecitato dall’opera di Alexander Rodchenko, dove il tratto nero percorre e va a segnare le parti dell’abito, andando ad interrompere o congiungere pezzi dello stesso materiale, ovvero materiali e strutture differenti che si apportano l’uno o l’altro significato.  

La donna di Sergei Grinko, per la prossima stagione vive e si muove in modo costante in geometrie eleganti e definire, con dei capi dai tagli precisi e femminili; l’allure Anni’40 va a riecheggiare nelle forme classiche che troviamo nei cappotti con particolari di pelliccia pregiata, così come nei vestiti con una sofisticata quanto precisa vestibilità. Gli accessori vanno a formare i piccoli o anche i grandi aerei, che vanno a costituire spille, collane ovvero orecchini, e anche degli ornamenti per le borse che richiamano quel periodo di grande costruzione e anche di aspettativa successivo alla fine grande conflitto mondiale.

La cintura che in molti casi ha una fibia gioiello e le cerniere metalliche che sono applicate sulla superficie dei capi, va a caratterizzare la collezione, andando a sottolineare in maniera decisamente accentuata il punto vita, andando a donare la figura femminile una fantastica originalità e un’innata eleganza. I grandi bottoni gioiello con elementi applicati in policarbonato, va ad impreziosire le creazioni che si fondano con altri accessori come le borse, i corsetti e i colletti che vengono ricoperti con delle gocce di silicone lucido nero, che vengono eseguiti con la collaborazione di Marcello Gobbi. Il tutto per poter contribuire in modo maggiore all’effetto 3D, l’elemento centrale di tutte le Collezione della Maison.

I colori usati per questa collezione vanno dal: beige, al vinaccia, al verde inglese al nero e, per la prima volta, viene impiegato il vero kurabo, ossia blu denim giapponese. Queste colorazioni vengono accostate e anche impiegate oltre le consuete lane, anche sui mohair tricot, oltre che sul cashmere, ma soprattutto su originalissime stampe, che sono disegnate dallo stesso stilista che viene influenzato dalla stessa opera del combine painting di Rauschemberg oltre ad essere impresse da una preziosa seta tripla.

La Collezione viene completata dalle calzature a marchio Sergei Grinko by Isabella Lo Russo, dove troviamo forme inusuali partendo dai tacchi sottilissimi, come zeppe elegantissime in quanto dotate di plateau anteriore molto basso, coordinato con le pellicce e anche i tessuti espressi nella Collezione.

Per ultimo, Sergei Grinko vi propone un’intera linea di legwearing con filati pregiati, dove questi filati trovano pieno sviluppo stilistico e tematico tutto ciò che si trova in una collezione con questi: materiali, colori e stampe a dir poco esclusive. Al termine della sfilata, la cantante, modella e attrice Viktoria Moskalova Modesta ha intrattenuto il pubblico con una performance musicale idimenticabile, ricreando insieme ai manichini di ABC realizzati da Marcello Gobbi, un' atmosfera davvero suggestiva.

Per Maggiori Informazioni: www.sergeigrinko.com

Photo Sergei Grinko: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi