La donna Byblos è proiettata in un’ altra dimensione, dove le forme prendono i canoni tradizionali e le linee dei modelli, sono costruite sul corpo come ad avvolgerlo, in un dialogo che rompe ogni convenzione materica, e crea un qualcosa di nuovo. Una reinterpretazione dei classici tratti iconici della moda, dove i capi come trompe d’ oeil ingannano la vista, perdendo così i loro codici e si sciolgono l’ uno dall’ altro grazie ad un sapiente gioco di tagli e costruzioni. I revers della giacca scompaiono nell’ abito, che si sdoppia, la maglia si duplica e il gioco di volume striminzito sul davanti, viene inaspettatamente esasperato nel back con forme ovoidali.
Il New Classic Code, è il futurismo che si esprime in un tripudio di forme, che inneggiano alla velocità e il dialogo tra le proporzioni invertite da vita a volumi sprezzato. I capospalla diventano loose, cedevole, fluido, mentre i pantaloni alzano la vita, allungando così la silhouette fermandosi al polpaccio. Giochi di cromie che si aprono a nuovi aspetti: Dal beige, cipria, al color sabbia, viene spezzata dal classicissimo black and white, esplodendo con i colori intensi come: Fucsia, argento, rosso, e turchese.
Per Maggiori Informazioni: www.byblos.it
Photo Byblos: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi
