lunedì 20 giugno 2011

Milano Moda Uomo: Corneliani P/E 2012

Durante le passerelle di Milano Moda Uomo, per la sua nuova Collezione P/E 2012 Corneliani ha voluto reinventare un look senza per questo stravolgere le regole del bel vestire maschile andando a suggerire come innovare il proprio guardaroba con abiti leggeri e destrutturati.

Tutto questo è il frutto di tradizione e anche di tecnologia abaca, che diventa protagonista della collezione per la prossima P/E; l’abaca è una nuovissima fibra vegetale, elastica, sottilissima oltre che decisamente resistente all’acqua. Viene  denominata anche “Canapa di Manila”, una piante che cresce senza l' intervento dell’uomo, divenendo così il simbolo di una moda ecologicamente corretta. Andando a sottolineare il desiderio di natura e anche di evasione i modelli hanno camminato sulla sabbia di un deserto immaginario che è stato scelto come scenografia di questa fantastica Sfilata.

Così l’abito ci  racconta un’eleganza decisamente attenta ai dettagli oltre che al fascino della tradizione stessa, Sergio Corneliani il Direttore creativo del Brand, suggerisce uno stile che è in bilico tra la vita convulsa della città e il sogno di una splendida vacanza che è fuori dal Mondo la quale viene proprio rappresentata dalla magia stessa del deserto, grazie al comfort delle forme e dei colori quali: il bianco, il beige e il sabbia.

Le proposte per lo stile metropolitano appaiono più grintose ma non rigido o impettito, piuttosto accuratamente attento nonché artigianale dove troviamo i seguenti colori dominanti come: il grigio acciaio o il nero. La parola d’ordine è la disinvoltura oltre che il confort, con nuove regole sull’eleganza contemporanea che è fatta d’attenzione al dettaglio come unico tocco di ironica eccentricità. Gli abiti e anche le giacche, hanno una interpretazione della sahariana, in lino e anche seta o cotone e seta, le stesse sono sfoderate e decisamente leggere proprio grazie ai tessuti che pesano dai 140 ai 180 Grammi. Le linee sono aderenti oltre che leggermente allungate, le spalle naturali e destrutturate hanno dei rever ampi o anche a lancia, andando ad abbinarsi a pantaloni con vita bassa con le princes.

Anche il doppio petto perde la sua normale rigidità, avendo una costruzione iper leggera come lo spezzato più formale. Anche il tuxedo e la dinner racket cambia aspetto proprio per le occasioni più importanti, reinterpretandosi in chiave decisamente più rilassata. I trench sono impalpabili in pura seta che è stata impermeabilizzata; le giacche studiate per il tempo libero, traggono la loro ispirazione  proprio dal mondo dei biker, hanno stupendi effetti tridimensionali, con cinture e tasche a soffietto. Ecco così giochi di contrasti che troviamo nei dettagli di camoscio che è stato utilizzato per profilare i rever o anche per creare intarsi proprio nelle maniche. I giubbotti di pelle hanno cuciture, con grandi tasche oltre a zip in acciaio lucido che appaiono molto evidenti proprio nei trench sportivi in abaca e cotone; la maglia lavorata ai ferri o anche all’uncinetto è decisamente più grintosa, in modo da enfatizzare la struttura tridimensionale andando a sottolineare proprio l’artigianalità della collezione stessa, in lino, seta, cotone con effetti lucido/opaco.

Se l’abito ci racconta la storia di chi lo indossa, Corneliani va a rappresentare il DNA di un Brand che è il simbolo della Cultura della grande Moda Italiana più sofisticata nonché rilassata.

Per Maggiori Informazioni: www.corneliani.com

Photo Corneliani: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi