martedì 22 febbraio 2011

Milano Moda Donna: Le Sentinelle della Salute in Passerella

Dal 23 Febbraio al 1 Marzo 2011 torna Milano Moda Donna, e in questo evento ritroviamo le "Sentinelle della Salute" in passerella, con il compito che sorveglino che le Modelle che potrete ammirare in passerella non siano troppo magre; in quanto questi casi non sono mancati lo scorso settembre in occasione delle Collezioni P/E 2011, durante la quale sono state notate ben 6 Modelle.

In considerazione di questa esperienza s è reso necessario l’intervento di questa squadra anti-anoressia composta da belle ragazze tra le quali troviamo chi ha sfilato e chi ha provato l’anoressia in prima persona. Un capitolo per queste ultime ragazze, che ce l’hanno fatta. A guidare le Sentinelle della Salute in passerella, troviamo la bellissima attrice Dalila di Lazzaro; a far parte di questa squadra sono state chiamate le seguenti ragazze: Scilla Ruffo di Calabria, Carolina Salvati, Nathalie Dompé, Barbara Insom, Isabella Gaetani d'Aragona, Rossana Ciccarone, Gioia Bini ,Laura Lombardi e Maria Lucia Caspani.; le quali presensenziaranno durante le passerelle inserendosi tra Buyer e Giornalisti in modo da poter controllare meglio le indossatrici che possano presentare una magrezza sospetta e molto evidente.

Parlando di questa iniziativa l’Assessore Giampaolo Landi ha dichiarato: "Proprio come hanno rilevato a Settembre e sono state precisamente sei le modelle eccessivamente magre che ho segnalato al Presidente della Camera Nazionale della Moda in via estremamente riservata. Due casi in una sfilata del primo giorno mentre altri quattro sono stati notati a metà settimana. Ne ho data doverosa comunicazione al Cavalier Boselli rimettendomi alla sua prudente valutazione. L' iniziativa non ha assolutamente intenti censori nei confronti del Mondo della Moda quello che contestiamo sono i casi di magrezza patologica. Credo che il metodo migliore per combattere il fenomeno sia quello del dialogo e della prevenzione. Siamo ben lungi dal demonizzare la moda, del Made in Italy e del Fashion System non possiamo che esserne fieri, tanto sono  importanti  per la nostra città. Ciò che, invece, disapproviamo è la magrezza patologica, che non ha nulla in comune con l'eleganza e non serve nemmeno a presentare al meglio i capi in passerella. L'unico effetto è quello deleterio di spingere le ragazzine ad emulare queste modelle eccessivamente filiformi anche a costo di diete e digiuni sconsiderati che possono sfociare in comportamenti patologici. Quei disturbi alimentari purtroppo sempre più diffusi tra le giovanissime che spesso prima che nell'anoressia s'imbattono nella dismorfofobia, un disturbo che si presenta già a 10-12 Anni e che rende un'immagine distorta del proprio corpo. Per quanto riguarda l'anoressia e la bulimia è costantemente in crecita l'età di chi ne soffre, basti pensare che ogni due ore un italiano si ammala di un disturbo del comportamento alimentare. Prevalentemente donne: circa il 5 % delle giovani tra i 13 e i 35 Anni, è la fascia di età più colpita, ma i disturbi possono manifestarsi già in età pediatrica  Aumenta anche il numero delle quarantenni e degli uomini, facendo raggiungere a livello nazionale,tra adolescenti ed adulti, quota 3 Milioni. Con questi dati non vogliamo demonizzare la  magrezza e l'attenzione per la forma fisica, una buona notizia che arriva da un maxi studio  pubblicato recentemente sulla rivista scientifica Lancet dal professor Majid Ezzati dell'Imperial College di Londra insieme con Goodarz Danaei della Harvard School of Public Health di Boston: le italiane dopo le svizzere sono le più magre d'Europa". 

"E mentre nel resto del mondo cresce la percentuale delle persone obese- aggiunge  il professor Ezzati- l'indice di massa coroporea , ovvero il peso diviso il quadrato dell'altezza è virtualmente rimasto  fermo per le donne , ed è aumentato pochissimo per gli uomini. Chi ha un indice di massa corporea basso ma assolutamente sano sono le modelle di ASSEM intervenute con il presidente Guido Dolci, alla presentazione dell'ultima missione delle Sentinelle della Salute in Passerella. L'Associazione per i Servizi Moda, che da anni coordina, promuove e tutela, gli interessi, professionali, morali e materiali, degli operatori dei servizi per la moda,e che nel 2007 ha firmato, con il Comune di Milano e la Camera Nazionale della Moda, il Codice Etico per conciliare il "benessere" con  il "bellessere". E questa è la riprova che moda e salute possono sfilare assieme".

Per Maggiori Informazioni: www.cameramoda.it

Photo © Sentinelle della Salute: Studio Book Fashion - Dario Raimondi

Sentinelle della Salute
Dalida di Lazzaro - Ass. Landi