Per questa nuova Collezione John Richmond ha scelto uno scenario decisamente interessante che ricorda una Manchester Post-Punk, un’architettura rigida, dimessa e funzionale.
Come un film in bianco e nero con qualche accenno di grigio dove il mondo danza a ritmo di un sound electro-industrial, un sound che evoca l’epoca meccanica moderna; sullo sfondo vediamo lampi neri, antracite, grigio, avorio e bianco invernale; la lana morbida, con capi destrutturati, un denim grezzo ma immancabile e profili di pelle.
In tutto questo si nota l’importanza dei vari contrasti che va: dalla pelle al nylon, dalla pelliccia al tessuto tecnico, dal velluto alla nappa, dalla maglia al nylon, dal militare al lussuoso, dall’interno all’esterno, dalla pelle ai fori, dall’essenziale al funzionale, dal lussuoso al pratico, dal voluminoso al minimale e infine proprio il contrasto maggiore che possiamo notare dall’austerità al lusso. I personaggi di questa moda uomo sono il cappuccio, i pantaloni boot-cut, il cappotto a tre quarti e i maglioni oversize.
Per Maggiori Informazioni: www.johnrichmond.com
Photo Sfilata: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi
