L’Architetto Ambra Piccin torna in libreria con "Architetture alpine a Cortina. Tra eleganza e tradizione", il quarto volume dedicato all’evoluzione dell’architettura e del Design Alpino. Un’opera bilingue, Italiana e Inglese, che si presenta come un viaggio raffinato attraverso dodici abitazioni reinterpretate dall’autrice, in un confronto diretto tra passato e presente.
Il libro si sviluppa come una riflessione profonda sul percorso di trasformazione di Cortina d’Ampezzo: una località dove l’architettura ha saputo rispondere alle esigenze pratiche contemporanee trasformandosi, al contempo, in occasione di rinnovamento. Nelle pagine del volume convivono tradizione e modernità, l’uso sapiente delle materie prime locali e l’apporto delle più recenti innovazioni tecnologiche.
La componente visiva occupa un ruolo centrale: attraverso le immagini, il lettore coglie l’evoluzione delle tecniche costruttive, l’attenzione crescente verso la sostenibilità e la volontà di preservare l’identità alpina pur aprendosi a nuovi linguaggi progettuali. Il risultato è una narrazione che mette in luce la complessità del lavoro architettonico contemporaneo, sempre più fondato sulla sinergia di competenze e sulla collaborazione multidisciplinare. Il libro si fa così invito a interrogarsi sulla direzione dell’architettura del futuro, suggerendo vie alternative e nuove prospettive per l’edilizia in ambiente montano.
In
una dichiarazione che racchiude l’essenza del suo approccio
progettuale, Piccin afferma:
“In
questo volume condivido un percorso nato tra le montagne di Cortina
d’Ampezzo, dove paesaggio, tradizione e relazioni umane si fondono
in architettura. Le dimore che ho realizzato sono il frutto di un
attento dialogo tra le mie progettazioni e gli artigiani locali, la
materia e il territorio.” Un
legame, quello tra architetto, territorio e committente, che Piccin
considera il vero motore di ogni progetto: “Il
successo di un’opera risiede nella connessione con chi la abiterà,
nel trasformare il suo racconto in spazio.”
Prima donna a fondare uno studio di architettura a Cortina, nel 1991, Ambra Piccin ha sviluppato negli anni una visione progettuale che supera il gesto tecnico per abbracciare paesaggio, storia e innovazione. Per lei costruire significa rispettare l’esistente e, al tempo stesso, proiettarlo nel futuro: ogni intervento di restauro o Interior Design diventa un’esperienza sensoriale che dialoga con materiali e territorio. Un’architettura intesa come processo di ascolto, reinterpretazione e responsabilità, dove sostenibilità e innovazione restano pilastri irrinunciabili.
Tra gli elementi caratterizzanti del suo metodo spicca la materioteca privata: un Atelier esclusivo, pensato per offrire ai clienti un’esperienza diretta e tattile di legni, superfici, tessuti e finiture. Uno spazio dove l’idea progettuale prende forma concreta attraverso scelte consapevoli e personalizzate.
A completare la visione operativa dello studio, la collaborazione con CortinAtelier, realtà commerciale guidata dal fratello Virginio Piccin, che coordina una rete di imprese e artigiani locali. Una sinergia strategica che garantisce qualità, coerenza e controllo in ogni fase realizzativa, trasformando i progetti in opere compiute.
Con Architetture Alpine a Cortina, Ambra Piccin non si limita a raccontare il proprio lavoro: propone una riflessione più ampia sul ruolo dell’architettura alpina oggi e sulle sue possibilità future. Un volume che celebra l’identità della montagna, valorizzandone le radici e indicandone le traiettorie di evoluzione, tra eleganza, tradizione e contemporaneità.
Per Maggiori Informazioni: www.ambrapiccin.it
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