lunedì 13 ottobre 2025

#MFW: Francesca Liberatore P/E 2026

Alètheia, parola Greca che significa “verità”, è il concetto attorno a cui ruota l’ultima Collezione P/E 2026 di Francesca Liberatore presentata alla Milano Fashion Week. Non un concetto astratto, ma una ricerca lenta e complessa, che si svela in passerella attraverso capi, tessuti e dettagli, chiamando lo spettatore a riflettere sul significato stesso di autenticità.









Immaginazione, Possibilità, Pensare: tre parole che aprono lo show, impresse su copricapi simbolici, quasi a voler guidare il pubblico verso un percorso interiore di confronto con sé stessi e con i tempi che viviamo. Tempi difficili, segnati da precarietà, contraddizioni e guerre, che Liberatore affronta con la sensibilità di chi non concepisce la moda come semplice estetica, ma come narrazione viva e necessaria.

Questa stagione siamo tutti stati coinvolti, sconvolti, travolti, da molti accadimenti più grandi di quanto una sensibilità creativa possa trattenere… ho confidato nella persistenza, nel credere e nel saper fare il mio lavoro ma con la coscienza delle priorità”, spiega la stilista.

La sfilata si apre anche a un dialogo con la tecnologia: le cuffie Sony indossate dalle modelle diventano simbolo di isolamento e al tempo stesso di ascolto, di ricerca di silenzio e di armonia. “Le WH-1000XM6 si fondono con gli outfit come segno distintivo di raffinatezza e modernità - afferma Stéphane Labrousse, Country Head di Sony in Italia - elevando il suono a dichiarazione di stile e, grazie al noise cancelling, trasformano il silenzio in un lusso da indossare.

La Collezione si muove tra memoria e innovazione. Tessuti recuperati da letti d’epoca si trasformano in giacche e soprabiti color avorio, in un gesto che restituisce valore al passato. Jersey a taglio vivo, voile di cotone, jacquard, stampe floreali e inserti di pizzo vengono destrutturati e reinterpretati in forme ampie, giacche over size, camicie ruota e gonne componibili. Gli accessori diventano parte integrante della narrazione: cinture che si trasformano in tracolle, Tote Bag e Shopping Bag che portano con sé loghi e dettagli pensati persino come custodie per cuffie.

La palette cromatica privilegia toni neutri e avorio, arricchiti da lampi di aragosta e blu intenso, fino a nuance brumose e profonde. Tutto è concepito per restituire la naturalezza di un passo lento e consapevole, un invito a rallentare e ritrovare pace interiore. Ancora una volta, la moda di Francesca Liberatore si conferma come un linguaggio capace di andare oltre l’abito: un racconto di verità, un invito a ricordare e a scegliere ciò che conta davvero.

Per Maggiori Informazioni: www.francescaliberatore.it