sabato 20 settembre 2025

The Perfect Match: Quando la moda incontra il Tennis a Torino

Un campo da Tennis che diventa passerella, spogliatoi trasformati in backstage e corridoi carichi di memoria come set cinematografici. Così Torino, città da sempre capace di reinventarsi, ospita The Perfect Match, il Fashion Film firmato IED Torino che porta la moda fuori dai suoi confini abituali per intrecciarla con lo sport, l’arte e la cultura visiva. 





Girato nello storico Circolo della Stampa Sporting, luogo iconico che ogni anno accoglie i grandi campioni delle Atp Finals, il progetto segna la conclusione del percorso triennale di undici giovani designer emergenti. Sono Sofia Caggia, Andrea Chianale, Eugenio Cauteruccio, Gaia Crosetto, Chiara Gallo, Rebecca Grippa, Steven Harapi, Mattia Surace, Simone Smeriglio, Mia Tedesco e Andrea Torresan i protagonisti di questa narrazione corale: le loro collezioni di tesi, frutto di tre anni di ricerca, visione e sperimentazione, si incontrano in un racconto che fa dialogare tessuti e corpi con il linguaggio simbolico del tennis.

Il titolo gioca su un doppio senso: la ‘partita perfetta’, ma anche il ‘perfetto abbinamento’ di colori, tessuti e stili - spiega Paola Zini, direttrice di IED Torino - Volevamo trasmettere l’idea della moda come strumento di reinvenzione di luoghi e immaginari. Torino, con la sua capacità di unire tradizione e innovazione, ci è sembrata la cornice ideale”.

La regia è affidata a Ivan Cazzola, con la produzione di Studio Comodo64. Cineprese digitali e ottiche Vintage hanno restituito immagini dense di atmosfere analogiche, in cui il respiro cinematografico amplifica la forza delle Collezioni. La macchina da presa attraversa spogliatoi intrisi di storie, corridoi dove campeggiano trofei e fotografie d’epoca, fino ai campi che hanno visto gare di livello internazionale. Qui, i corpi vestiti dalle creazioni degli studenti diventano parte di una coreografia simbolica, un gioco di contrasti e armonie tra estetica e sport.

I progetti di tesi esplorano il tema dell’amore e della condizione umana in tutte le sue sfaccettature: dalla perdita come momento di rinascita agli stereotipi da scardinare, dal legame con la propria terra alla corazza emotiva che si evolve nel tempo. C’è chi indaga la tensione tra protezione tecnica e spiritualità, chi riflette sulla comfort zone che diventa prigionia. I tessuti e i materiali scelti - frutto di ricerca e sperimentazione - si intrecciano con la fisicità degli spazi sportivi, trasformando la passerella in un terreno di dialogo tra fragilità ed energia vitale.

Il Fashion Film è anche il risultato di un processo didattico innovativo. Gli studenti, guidati dalla coordinatrice Alessandra Montanaro e da un team di docenti, hanno utilizzato ampiamente il software CLO3D per prototipare virtualmente i capi, riducendo sprechi e ampliando le possibilità creative. Questa metodologia, ormai centrale nella formazione IED, unisce sostenibilità e innovazione, preparando i designer a un futuro sempre più digitale e inclusivo.

Determinante anche la collaborazione con Massimo Osti Studio, erede del pioniere dello sportswear e fondatore di Stone Island e C.P. Company. La visita agli archivi storici, lo studio dei materiali e l’incontro con i processi produttivi hanno offerto agli studenti la possibilità di confrontarsi con una delle realtà più influenti della moda Italiana, portando i loro progetti a dialogare con un approccio che ha fatto scuola nel mondo.

La realizzazione concreta degli abiti è stata resa possibile dal sostegno di numerose aziende partner, che hanno fornito tessuti e materiali, accompagnando gli studenti nella transizione dal digitale al fisico. Ma The Perfect Match non è solo il coronamento di un percorso accademico: è un vero e proprio manifesto visivo. Un invito a guardare la moda come linguaggio capace di raccontare identità, luoghi e trasformazioni. Un’esperienza che parla ai futuri designer, ai professionisti del settore e alla città di Torino, oggi sempre più hub internazionale di creatività, dove sport, arte e design trovano nuovi punti di contatto.

In questa contaminazione tra campi da Tennis e passerelle, tra racchette e tessuti, The Perfect Match celebra la moda come energia vitale, capace di rigenerare spazi e immaginari, trasformando Torino in un laboratorio a cielo aperto di visioni e possibilità.

Il passaggio dalla modellazione digitale alla confezione dei capi è infine avvenuto con il supporto dei docenti di modellistica Ilaria Turchetti e Gianpiero Capitani, grazie ai materiali messi a disposizione dalle numerose aziende partner - 2A, Aschei, Beste, Berto, Embroidery Service, Fiscatech, Framis, Free Time, Furpile Idea, Furtile Idea, Ill.cat, Industria Tessile, Lamintess, Leathertex, Manifattura Sesia, Mastrotto, Nastrificio De Bernardi, Nipi Italia, Olgese Ferrari Filati, Olmetex, Omniapiega, Oscalito, Paracord, Pidigi, Sofileta, Spin Aker, Thermore, Tollegno 1900, Topp Italia, Urbatex, Windtex -, che hanno contribuito alla realizzazione concreta dei progetti.

Per Maggiori Informazioni: www.ied.it

© Comodo64/IED