Al via la II° edizione di Design Week-end a Ostuni, decima in assoluto in termini dalla nascita del Format.
Dal Monte Bianco, fino ad arrivare in Puglia più precisamente in Salento dove si riconferma nuovamente l'appuntamento più amato ed atteso dagli Architetti. Il format, nato da una goliardica gara di sci, ha saputo preservare quello spirito conviviale, anche di fronte alla presenza di grandissimi come Michele De Lucchi, Piero Lissoni, Alberto Meda… per citare solo alcuni dei nomi che hanno preso parte alle varie edizioni. Dal 12 al 15 Giugno, arriveranno molti dei progettisti più apprezzati del panorama Italiano e Internazionale: da Michele Rossi di PARK a Gino Garbellini di PIUARCH, da Giulio Iacchetti a Matteo Ragni, insieme ad un immancabile Giulio Cappellini, che è una delle presenze fisse e affezionate.
Tra
le new entries di questa edizione segnaliamo: Marco Piva, Mario
Cucinella (atteso per la presentazione della sua collezione presso la
sede di Scaffsystem, ndr), David Pasquali di LeftLoft che, con il suo
studio creativo, si è appena aggiudicato il City Brand della città
di Torino e poi Francesco Zurlo, Preside della Scuola del Design del
Politecnico di Milano, che da cittadino di Ostuni contribuirà a
rafforzare la connessione tra nord e sud sotto il segno del Design.
Tra
le presenze consolidate Nic Bewick dello studio aMDL Circle,
Simonetta Cenci di Atelier(s) Alfonso Femia, Giovanna Latis di Gio
Latis Studio, Roberto Murgia di RMA, Giuseppe Tortato di Giuseppe
Tortato Architetti, Cristian Catania di Lombardini22; crescono le
presenze di progettisti pugliesi, come Mauro La Notte di EsseElle
Associati, Aldo Flore e Rosanna Venezia di Flore&Venezia,
Riccardo Attimonelli di SpazioA e NUI Design, che confermano
l’intenzione di coinvolgere un numero sempre crescente di
progettisti del territorio, così da dare vita ad una manifestazione
radicata e connessa al luogo in cui si svolge.
“Design
Week-end non vuole essere un format pre-confezionato, che porta una
replica della tradizione milanese in giro per l’Italia, ma cerca di
modificarsi e caratterizzarsi in ogni edizione, cogliendo di volta in
volta le specificità locali, dando così vita a contenuti sempre
nuovi e peculiari” il commento di Paola Silva Coronel, ideatrice e
organizzatrice della manifestazione.
Il
tema dell’edizione è “Coltivare le relazioni” da cui nasce il
grande progetto a più mani, allestito nella piazza della Libertà di
Ostuni. Michele Rossi e Gino Garbellini, con il supporto al paesaggio
di Gianni Birardi, firmano la regia di un grande orto in cui 17
progettisti danno vita, in uno spazio minimo di 2,5x2,5 metri, ad
un’enclave in cui almeno due persone possono relazionarsi: una
sorta di evoluzione dell’Existenz Minimum di Le Corbusier, in
chiave sociale, dove prodotti e creatività si fondono creando
micro-mondi in cui dedicarsi all’altro.
Si
sono creati dei match: progettisti e aziende si sono scelti, cercati,
raccontati e conosciuti mettendo il meglio di ognuno di loro, in
questi piccoli ambienti relazionali. Nel magazine che accompagna la
manifestazione, con l’autorevole firma di Maria Giulia Zunino,
leggeremo i dettagli e i retroscena di questi inediti sodalizi. Marco
Piva lavora con Technogym, Giulio Iacchetti con MV Line, Matteo Ragni
con Abet Laminati, Lombardini22 con Kindof, Roberto Murgia con
Gebrüder Thonet Vienna, Atelier(s) Alfonso Femia con Stay Green,
OneWorks con Natuzzi, CRA Carlo Ratti Associati con Ferrino, Giulio
Cappellini con Cappellini, Gio Latis Studio con Medit, WIP Architetti
con Marazzi e Riflessi, Giuseppe Tortato Architetti con Ideal
Standard + Villeroy & Boch, SOU Ostuni, la scuola di architettura
per bambini, con Scaffsystem, NUI Design con Telcom, Flore&Venezia
con Tempest, LeftLoft con Mara e alcuni giocatori liberi, come
SpazioA, che creano il loro orto in autonomia o BioMat e Vivaio
Capitanio, coinvolti da PIUARCH, PARK e Birardi nell’allestimento
generale.
I
progetti saranno sempre visitabili e raccontati direttamente da
ciascun autore, in una serie di “Incontri nell’Orto” in
programma da giovedì a sabato con un calendario scandito dai lenti e
piacevoli ritmi del sud. Tra
i contenuti da scoprire, la pagoda progettata dallo studio aMDL
Circle per Design Week-end e realizzata insieme a Milesi: esposta per
la prima volta nell’edizione di Courmayeur, arriverà a Ostuni con
un restyling cromatico e un inserto avvolgente, realizzato da Caimi:
nel centro del Chiostro di Palazzo San Francesco sarà il
palcoscenico per i relatori coinvolti nei talk.
La
struttura, realizzata interamente in legno, è stata valorizzata e
protetta dagli agenti atmosferici - vento, sole e salsedine - grazie
all’utilizzo delle vernici per esterni Milesi, che le hanno donato
una nuova veste cromatica perfettamente armonizzata con i colori
tipici della città Pugliese. Al primo piano, nella Sala dei Sindaci,
la Lounge di Design Week-end allestita quest’anno da Natuzzi
Italia: un Lifestyle e Interior Design brand Made in Italy. Da 66
Anni realizza progetti ispirati all’armonia mediterranea, unendo
innovazione, comfort e Design per ambienti total living eleganti e
senza tempo.
All’interno
della Lounge sarà presente anche una mostra firmata Alessi e curata
da Francesca Appiani dal titolo “Oggetti conviviali”: una
selezione di prodotti, che volutamente o inconsapevolmente, diventano
lo spunto per nuovi dialoghi. I talk in programma, uno per giorno,
coinvolgeranno relatori diversi tra loro, con una visione e una
narrazione a volte anche molto distante, come Mario Trimarchi,
architetto, designer, artista che aprirà la manifestazione con la
sua capacità narrativa ed evocativa, riflettendo sulle relazioni che
nascono attorno ai progetti o Antonio Grillo, Design Director di
Tangity, che la chiuderà nello speech di Sabato pomeriggio dedicato
al Design di prossimità.
Venerdì
sarà la volta dei giovani, perché in fondo sono loro la generazione
che i Social sta più penalizzando e che vedono nei rapporti
interpersonali una fatica più che uno stimolo: Sandra Marin Sancho,
Talent Acquisition Manager di Carlo Ratti Associati, Tommaso Boschi,
giovane collaboratore di MCA, Emilio Lonardo, founder di DOS Design
Open Spaces insieme ad alcuni studenti della Scuola del Design del
Politecnico di Milano, spiegheranno ad una platea decisamente più
matura, il loro punto di vista. Lo metteranno anche in scena, con una
mostra molto suggestiva, allestita nel chiostro di Palazzo San
Francesco, e composta da modellini dedicati ai sentimenti
contemporanei: stati d’animo mai scontati, a volte difficili da
comprendere, perché legati ad una generazione, che ancora conosciamo
poco.
Oltre
ai tre talk ufficiali e agli “Incontri nell’Orto”, ci saranno
diverse ulteriori occasioni di incontro e confronto, come le
“Conversazioni tra di noi”: una serie di dialoghi, combinati
spontaneamente e registrati in formato podcast; l’ascoltatore si
scopre quasi un intruso, in una conversazione informale tra
progettisti d’eccezione. I setting per questi dialoghi saranno il
grande ombrellone che MV Line porta nella piazza della Libertà,
epicentro degli orticelli, la pagoda Milesi nel chiostro, la Lounge
Natuzzi al primo piano del Palazzo e alcune vetture Microlino
- partner della manifestazione - che saranno l’occasione per perdersi
nel paesaggio, conversando con un inaspettato co-pilota.
“Experiences”:
momenti progettati, dedicati alla scoperta del paesaggio e alla
costruzione di relazioni. Design Week-end è prima di tutto un
evento di networking e la ricerca di occasioni inusuali, coinvolgenti
e, perché no, divertenti, sono il terreno più fertile su cui
coltivare futuri rapporti professionali. In questa direzione vanno le
adesioni di alcuni Brand, primo tra tutti ALPI, che, presente dalla
prima edizione a tutti gli appuntamenti, sceglie di partecipare
focalizzandosi al 100% su questo traguardo.
Quest’anno
un primo esperimento pilota: tra Venerdì e Sabato, tra la Tenuta
Ermes e alcune delle masserie più belle della zona, progettisti e
manager di aziende si troveranno fianco a fianco nell’impastare
orecchiette, dipingere dal vivo, assaggiare verdure direttamente
dall’orto e imparare rudimenti di giardinaggio. Ed è proprio nel
verde e nel paesaggio, che si inserisce la panzerottata di venerdì
sera, organizzata da Gastrò - l’Orto Gastronomico e con il
coinvolgimento di VilleGiardini, media-partner della manifestazione.
Durante la serata si svolgerà anche la tradizionale competizione
sportiva, pétanque CAD 2.0, la cui premiazione avverrà sabato sera,
durante il White Party in programma presso Ostuni a Mare, il Resort
contemporaneo a pochi passi dal mare che, con la nuova gestione
legata a Borgo Egnazia, racconta la Puglia più suggestiva.
Questi appuntamenti, esclusivamente su invito, potranno accogliere un numero limitato di titolari di Studi di Progettazione, che potranno iscriversi attraverso i link riportati nel programma, sul sito: www.designweek-end.it. Sabato mattina, Officine Tamborrino accoglierà architetti e designer per un’experience esclusiva all’interno della propria sede produttiva. Un’occasione per scoprire da vicino il processo creativo e la visione del Brand, recentemente protagonista al Salone del Mobile con un nuovo progetto firmato da MCA Design - Mario Cucinella Architects.
Un evento in anteprima: House of Lucie, galleria fotografica legata alla Lucie Foundation, ospiterà nei giorni della Design Week-end la mostra fotografica “Unexpected Portraits” di Max & Douglas. Una serie di ritratti estemporanei scattati durante la Courmayeur Design Week-end 2025, che diventano protagonisti a Ostuni. Un progetto in progress, che coglierà la scenografia delle architetture bianche, per aggiungere nuovi protagonisti a questo progetto.
Presenti già a Courmayeur, nell’edizione dello scorso Febbraio, tornano anche a Ostuni Brand iconici come Marvis e Angelini Wines & Estates con le Cantine Puiatti. Se l’ampio numero di aziende e progettisti, che hanno deciso di prendere parte a questa nuova edizione, può essere un valido indice di qualità della manifestazione, anche i patrocini ottenuti sono un prezioso riconoscimento.
Al patrocinio di ADI, Associazione del Disegno Industriale e dell’Ordine degli Architetti PPC di Brindisi, che dalla prima edizione hanno riconosciuto il valore di Design Week-end, per questa edizione si sono aggiunti Federturismo, che vedrà anche la presenza durante l’inaugurazione della sua Presidente, Marina Lalli, la Regione Puglia, con il suo ente di promozione ARET, Puglia Promozione Agenzia Regionale del Turismo e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, con la partecipazione come relatore di Francesco Zurlo, Preside della facoltà.
“Ostuni
si conferma città capace di accogliere e valorizzare il meglio della
creatività contemporanea - ha dichiarato il sindaco di Ostuni,
Angelo Pomes - La prima edizione ha segnato un punto di partenza
importante, e con questa seconda tappa intendiamo rafforzare il
legame tra la nostra identità e la cultura del progetto. Ringrazio
fin da ora tutti coloro che stanno contribuendo alla realizzazione di
questa nuova edizione, con competenza e passione. La Ostuni Design
Week-end non è solo un evento, ma un percorso che coinvolge la
comunità e guarda al futuro”.
La
manifestazione è realizzata in collaborazione con il Comune di
Ostuni e con il supporto del Ministero del Turismo e di numerosi
partner pubblici e privati.
Per Maggiori Informazioni: www.designweek-end.it
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