Da Vittorio Café Louis Vuitton si trova dove un tempo sorgeva il cortile centrale di Palazzo Taverna. Una balaustra e un colonnato segnano l’ingresso da Via Montenapoleone, ma vi si può accedere anche dall’atrio principale del negozio.
Un cortile insolito per il centro di Milano: potrebbe appartenere a una villa nella Brianza circostante, piuttosto che a un edificio cittadino. Un soffitto in vetro lo copre, creando un jardin d’hiver liberamente ispirato a una vecchia fotografia di Cecil Beaton. Il pavimento è un’opera d’arte, realizzata con pietre in gradazioni di colore dal bianco al nero, per riprodurre un disegno di Martin Kline.
La proposta gastronomica è curata dagli Chef Chicco e Bobo Cera del Ristorante Da Vittorio, tre stelle Michelin. Gli Chef di Da Vittorio fanno oggi parte della LV Culinary Community: hanno condiviso esperienze e tradizioni con gli Chef Francesi Arnaud Donckele and Maxime Frederic, amici di lunga data della Maison. Il dialogo costante tra gli chef, il confronto tra il savoir-fiare francese e l’energia milanese, è ancora espressione della contaminazione culturale che Louis Vuitton riconosce come proprio valore. Il menu del caffè è incentrato su un concetto di “luxury snacking”: piatti semplici e generosi, per sentirsi come a casa, con un tocco di leggerezza. Proseguono le contaminazioni tra il locale e l’internazionale: il menu propone piatti inediti sempre con ingredienti stagionali.
Il Ristorante DaV by Da Vittorio Louis Vuitton
Via Bagutta 1 è un indirizzo storico, caro a tutti i Milanesi. In uno spazio che ha sempre ospitato cucine e ristoranti, è nato un tempio della cultura culinaria e gastronomica italiana. L’ingresso su Via Bagutta è un vano progettato dal Portaluppi. L’identità architettonica del ristorante è contemporanea, vivace e sicura di sé. Accoglie clienti di ogni età e i suoi colori forti, gioiosi, rappresentano una risposta all’immagine formale e urbana della strada. Sulla parete principale campeggia un’opera di Katherine Bernhardt: la Pantera Rosa che regge una pizza e indossa un paio di Nike. È un tocco ironico in un contesto dove la raffinatezza emerge in ogni particolare: dalle sedie firmate Carlo de Carli ai pannelli in legno di iroko che riproducono la grana della pelle iconica di Louis Vuitton. A un esame più attento, la venatura del legno si rivela un insieme di lunghi trafori da cui filtrano i raggi di luce di pannelli luminosi retrostanti. Il parquet a disegno stellato è stato realizzato con legno recuperato da antiche abitazioni lombarde. Piatti, bicchieri e posate appartengono all’Art de la Table di Louis Vuitton, parte della nuova linea Constellation in arancione e rosa.
Con 44 coperti disposti su due livelli, il ristorante esalta un concetto di Casual Fine Dining che invita gli ospiti ad assaggiare i piatti degli altri commensali. Gli antipasti vengono posti al centro, come nei tradizionali bacari Veneziani. Si servono solo piatti Italiani e non manca mai un riferimento giocoso all’immaginario Louis Vuitton. Uno dei piatti tipici della tradizione milanese, l’ossobuco accompagnato dal risotto allo zafferano, presenta il riso giallo sagomato a forma di fiore del Monogram di Louis Vuitton.
Gli Chef, guidati in loco da Edoardo Tizzanini con il supporto di Davide
Galbiati (responsabile dello sviluppo cucina dei DaV) sono chiamati a
esprimersi e sperimentare, anche se ogni variazione del menù è
valutata con attenzione da Chicco e Bobo Cerea.
L’ospitalità
calorosa dello staff di Da Vittorio, guidato in sala da Luigi
Valentini, è la prima firma della famiglia Cerea, che qui incontra
inconfondibile raffinatezza di Louis Vuitton. Dichiara la Famiglia
Cerea: “È per noi motivo di orgoglio che
un brand così iconico come Louis Vuitton ci
abbia scelto per gestire l'offerta
food all'interno del suo
negozio di via
Montenapoleone; oggi la
sincerità e la semplicità
della cucina italiana rappresentano uno dei
massimi esempi di lusso nel mondo, perché sono un concentrato di
storia, cultura e passione. Con questa idea, Louis Vuitton ha aperto
le porte della sua nuova casa in Via Montenapoleone a Milano,
condividendo con noi la
voglia di celebrare il
meglio del Made in Italy.
Il lusso, in fondo,
è la genuinità di
un’esperienza che resta nel cuore”.
Per Maggiori Informazioni: www.davittorio.com
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