Archiviato il 2024 e il ritorno dalle vacanze invernali siamo in pieno “Back to Work”. Potrebbe sembrare la fine della magia, ma per qualcuno non è così, forse e l'inizio di una nuova e piacevole avventura!
Ce lo svela la ricerca Internazionale di LELO con Censuswide, che ha indagato su relazioni e rapporti sessuali tra colleghi e negli ambienti di lavoro, portando alla luce un clima piuttosto frizzante tra le scrivanie. I dati Italiani confermano che la metà degli intervistati è uscito almeno una volta per un appuntamento con qualcuno dell’ufficio (il 60% dei 35-44 enni e il 60% di chi vive nell’area metropolitana di Roma) e sempre il 50% parla di sesso con i colleghi.
1 persona su 4 dichiara di aver quantomeno baciato qualcuno sul posto di lavoro, mentre l’11% degli intervistati è andato oltre, spingendosi fino al rapporto sessuale. Un quadro questo che ci spinge a interrogarci sulle ragioni per cui l’ufficio sia il contesto in cui tante persone scelgono di instaurare questo tipo di relazioni. Prova a darci una risposta la dottoressa Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa SISP e consulente LELO: “I rapporti sessuali e le relazioni con i colleghi sono un fenomeno, per certi versi, noto alla stragrande maggioranza delle persone. Questo può avere a che fare con molteplici aspetti: personali, ambientali, emotivi e relazionali. È chiaro che sui luoghi di lavoro si scatena una certa componente di adrenalina, perché spesso si tratta di situazioni in un certo senso clandestine, o in cui è comunque necessario mantenere una discrezione. O ancora, vale la pena citare le condizioni di disallineamento gerarchico, dove occupare una posizione di potere o meno con il/la collega può scatenare molte fantasie. Questi sono tra gli aspetti più considerati quando si parla di incontri ‘romantici’ sui luoghi di lavoro”.
Ma entrano in gioco anche altri fattori significativi. Continua Cosmi: “È risaputo, solo per citarne qualcuno, che alcuni luoghi di lavoro siano assolutamente più ‘facilitanti’ rispetto ad altri; basti pensare a quelli in cui si trascorre molto tempo in situazioni di grande intimità (come ad esempio per chi lavora in ospedale) e, magari, in uno spazio ristretto (pensiamo ad esempio a chi viaggia su aerei o treni). Sono condizioni queste in cui le persone lavorano insieme per obiettivi comuni e in situazioni molto particolari, che fuoriescono dalla norma, o che creano condizioni di straordinarietà. La cooperazione, l’affiatamento e la sintonia per il raggiungimento di uno scopo spesso fa da collante, crea complicità e stimola le fantasie sulla persona con cui si lavora aprendo così la strada all’erotismo e alla sensualità”.
Secondo la dottoressa Cosmi, nemmeno il tema della “comodità” è da sottovalutare: “Instaurare relazioni (di qualsiasi tipo) è complesso e, talvolta, faticoso. Il luogo di lavoro consente una vicinanza emotiva, affettiva e di interessi, che altrimenti può essere lunga da costruire, il tutto in un tempo davvero contenuto, che consente anche di utilizzare proprio quel tempo non ‘invaso’ da altri impegni famigliari. Infine, la persona che incontriamo sul luogo di lavoro abbiamo la possibilità di conoscerla e di osservarla in quella che diventa una sorta di routine quotidiana, in cui pregi e difetti emergono apertamente e con una certa autenticità”.
Per Maggiori Informazioni: www.lelo.com