sabato 21 dicembre 2024

Centro Luigi Pecci: Inaugurata la mostra Peter Hujar: Azioni e ritratti / viaggi in Italia

Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato ospita fino a Domenica 11 Maggio 2025, la mostra "Peter Hujar: Azioni e ritratti / viaggi in Italia" a cura Grace Deveney con Stefano Collicelli Cagol.











La mostra rappresenta l'iterazione Italiana del progetto espositivo curato da Grace Deveney, David C. and Sarajean Ruttenberg Associate Curator of Photography and Media, dell'Art Institute of Chicago, presso l'Art Institute di Chicago nel 2023, ripensata però per gli spazi del centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e arricchita da un corpus di 20 immagini fotografiche realizzate da Hujar durante i suoi viaggi in Italia, tra gli Anni' 50-70 oltre che ad una serie di una selezione di 39 scatti dedicati ai protagonisti della emergente scena della performance nella Lower Manhattan degli Anni' 70.

Se la fotografia è stata a lungo associata alla documentazione e alla memoria, Peter Hujar (USA, 1934- 1987) ha cercato di produrre immagini che costruissero una nuova realtà attraverso scambi sottili tra lui e i suoi soggetti. L’artista infatti ha creato ritratti diretti ma enigmatici di persone e animali, immagini di performer e nudi maschili, in stretta sintonia con la scena che caratterizzava l'East Village di New York negli Anni' 70, dove emergeva il linguaggio della performance e si affermava lo studio sul movimento.

Il percorso espositivo comprende 59 scatti di Hujar e, in linea con lo spirito di collaborazione e scambio che caratterizzava la scena Newyorkese degli Anni' 70, include un video di Sheryl Sutton e 3 opere di David Wojnarowicz, due degli artisti e performer appartenenti alla cerchia del Fotografo Americano.

Byrd Hoffman è solo una delle compagnie che Hujar avrebbe fotografato a lungo, insieme alla Ridiculous Theatrical Company, fondata da Charles Ludlam, e The Cockettes, compagine teatrale psichedelica di San Francisco. Hujar ha fotografato gli spettacoli di queste compagnie, ma spesso ha prestato maggiore attenzione a immortalare gli attori e i ballerini dietro le quinte, nei momenti di transizione, quando indossavano i costumi e il trucco, preparandosi a incarnare i personaggi che avrebbero interpretato.

Hujar è stato in Italia in diverse occasioni, dagli Anni' 50-70, in questi decenni ha avuto l'opportunità di visitare Firenze, Sperlonga, Palermo, Napoli, solo per citarne alcune. Durante questi viaggi, ha osservato le persone, il paesaggio e gli animali in modo da riflettere la complessità del Paese. Circa 20 opere forniscono una panoramica sulla comprensione di Hujar dei paesaggi italiani, degli animali e degli esseri umani, un dialogo reciproco con ciò che gli stava di fronte che trova corrispondenza nel suo approccio ai soggetti legati alla performance e al tema del ritratto.

Per Maggiori Informazioni: www.centropecci.it

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