Gli ottici hanno dovuto aspettare la fine del mese di Ottobre per poter celebrare la giornata del Maestro Ottico e la concomitante premiazione del Graziella Pagni Eyewear Award.
Giunta alla sua 52° edizione la Kermesse ha confermato ancora una volta i numeri di grande successo che da molto tempo la accompagnano. Quasi superfluo ricordare che la cornice in cui si è svolto il tutto è la splendida realtà di Palazzo Borghese a Firenze, simbolo di un'epoca e di una città senza età e senza confini. Esattamente come la atmosfera di grande serenità e coinvolgimento che ha accompagnato l'intera manifestazione.
Quest'anno proprio a causa della presenza, oltre allo staff dell'organizzazione della Associazione Italiana Ottici e Optometristi (AIO) e di Eidos Communication, di oltre 270 persone ha assunto un vero e proprio ruolo di evento di settore. Molte le novità di quest'anno: dalla differente organizzazione degli spazi interni che sono stati incrementati proprio per poter gestire la grande affluenza fino alla nuova formula che ha guidato il Graziella Pagni Eyewear Award.
La giornata è proseguita a ritmo serrato organizzata da Eidos Communication con la sponsorizzazione e il patrocinio di diverse realtà aziendali quali Shamir, Modellando, CSO, Santi Envelope, Ronchini Massimo ed Italart. Oltre a MIDO che da diversi anni affianca Eidos Communication in diverse occasioni.
Roberto
Pregliasco ottico e coach a fare da guida attraverso le numerose
attività che si sono susseguite sul palco dell'evento avviato dal
benvenuto di Giovanni Susti di Eidos Communication. Primo ospite
della giornata è stato Mario Casini che da padre nobile dell'ottica
Italiana ha presentato il suo ultimo lavoro dedicato alla montatura.
47 i riconoscimenti a Maestro ottico consegnati, 40 le targhe ai
negozi storici e 45 le targhe commemorative di 40/50 e 60 Anni di
attività da ottico.
A
queste testimonianze importanti per il settore si sono aggiunti poi i
premi all'innovazione OTTICO 2.0 che sono simboleggiati da una
realizzazione artistica e che quest'anno ha visto 40 riconoscimenti.
Tradizione
rispettata anche per quanto riguarda la parte concorsuale con il
premio Internazionale dedicato a Graziella Pagni. Quest'anno la
decisone è stata di concentrare i premi su due categorie (design e
fashion) cui sono state affiancati come oramai tradizione gli altri
due riconoscimenti: il gran premio della giuria destinato al prodotto
in gara che ha ottenuto il maggior numero di voti in assoluto e il
Gran premio dell'eleganza assegnato dai giurati del Graziella Pagni
Eyewear Award.
Occhiale
più votato in assoluto dai giurati è stata la Collezione Henry
Jullien di Ivision Tech France, mentre il Gran Premio dell'eleganza è
stato assegnato alla Collezione appresentata da OMAS Design. Nalla
categoria Fashion si è affermato il modello proposto da Toffoli
Costantino, seguito dalla Collezione Phtobya di Fabbrica Italiana
Occhiali mentre al terzo posto si è classificata la proposta di
Martini Occhiali.
Nella
categoria Design invece la lotta ha visto prevalere Ma-Wood con la
sua Collezione W-eye seguita da Tris Ottica con LaMarca seguita da
Italart che ha proposto la Collezione Air3D. In tutti i casi si
tratta di modelli estremamente interessanti e figli di pensieri
produttivi elaborati con attenzione nel corso degli anni, la migliore
evoluzione per un comparto che dimostra più che mai di essere vitale
ad ogni livello.
Per Maggiori Informazioni: www.mido.com