La suggestiva Piazza del Campidoglio in Roma è stata la cornice ideale per la sfilata di Gianni Molaro, il celebre stilista di Haute Couture sposa ha incantato il pubblico con la sua ultima Collezione P/E 2025 intitolata Noble Vanitè.
La presenza di Gianni Molaro è avvenuta nell’ambito della sfilata Ensemble, presentata da Eleonora Daniele, promossa da Alessandro Onorato, Assessore alla Moda, ai Grandi Eventi al Turismo e allo Sport di Roma Capitale e da Roberta Angelilli, Vicepresidente- Assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internalizzazione della Regione Lazio.
Per
la prima volta il talentuoso Designer, da sempre punto di riferimento
indiscusso nel settore Bridal, ha mostrato al pubblico gli abiti da
sera e lo ha fatto nella Capitale dove da anni è di casa grazie al
suo centrale atelier di Via del Babuino. Patty Pravo ha impreziosito
l’evento interpretando i suoi iconici brani. Le proposte presenti
in Collezione sono ideate per una donna sofisticata, mentalmente
matura che incede con naturalezza tra le stanze dei palazzi
nobiliari, ma anche alle prime teatrali e alle serate di gala. Non a
caso in passerella ad interpretare le creazioni è stata la splendida
ed eterea principessa Giacinta Ruspoli.
Nella Collezione P/E
2025 l’ispirazione proviene da due donne forti e di carattere. La
prima è Tamara de Lempicka, pittrice Polacca ed icona femminile
della Parigi Anni' 20 che ha rappresentato meglio di chiunque altro
tutta l’atmosfera
Belle
Epoque e la trasgressione. Dalida invece è l’altra musa dello
stilista, una donna che conquistò il mondo grazie al suo fascino e
alle sue doti canore ed espressive. Battimani per i long dress
ricercati in cui il mikado fascia la silhouette con pizzi chantilly a
contrasto, ma anche abiti in satin morbidi sia in tinta unita che in
stampe bianche e nere disegnate dallo stesso couturier. La palette
cromatica predominante è quella dei bianchi e dei neri coadiuvati
dal verde smeraldo e dal ciclamino. Il Fil Rouge della
Collezione Noble Vanité è la perla che predomina nelle stampe, nei
ricami, nelle acconciature e sui polsi delle suggestive creazioni.
Per Gianni Molaro la perla rappresenta uno dei gioielli più
raffinati, molto più dei diamanti o degli smeraldi. “La mia donna
rappresenta una femminilità emancipata che vuole apparire in un modo
interessante, è una donna padrona di sé stessa.”- dichiara il Designer. In Noble Vanité c’è grande enfasi sui dettagli e sugli
accessori. Gli abiti infatti sono impreziositi da velette e da piume,
queste ultime elemento cardine dell’Haute Couture. La piuma
rappresenta il vezzo, la vanità del corpo. Compaiono stole e cinture
dai grandi volumi, petali e fiori di organza che creano strutture
sulle spalle adagiati in maniera asimmetrica. La stola con pieghe,
indossata come una cintura, crea volume tra la spalla e il punto
vita.
Gli spacchi sono surreali, le scollature e le
trasparenze perfettamente inserite, è un’eleganza sussurrata. “Io
che vengo dalla sposa, in questa collezione, ho fatto un enorme
lavoro di sottrazione. Il mio intento rimane sempre quello di vestire
qualsiasi fisicità e donne di carattere.”- dichiara lo stilista.
Nel parterre di Molaro si riconoscevano la Principessa Maria Pia
Ruspoli, il Principe Guglielmo Giovanelli, le attrici Raffaella
Paleari, Giorgia Fiori, Carla Cogliandro e Fabiola Morabito, lo
stilista e astrologo Massimo Bomba ed il pittore Amedeo Brogli.
L’hairstyling della sfilata è stato curato magistralmente dal
Maestro Sergio Valente, il make-up dal talentuoso Simone Belli.
©
Ph Roberto Magno, Salvatore Dragone, Michele Simolo
Per Maggiori Informazioni: www.giannimolaro.it