martedì 12 marzo 2024

#MFW: ANNAKIKI A/I 2024-25

"I prossimi cinquant'anni saranno l'era dell'intelligenza artificiale". Sono le profonde parole dello studioso di cultura digitale Kevin Kelly, che nel suo libro “The Next 5000 Days” prevede che l’intelligenza artificiale sarà equiparata all’automazione e alla rivoluzione industriale, guidando una nuova rivoluzione: proprio come l’umanità ha cambiato il pianeta attraverso la saggezza, l’intelligenza artificiale continuerà a portare nuovi cambiamenti nel Mondo.









Come ha detto Kelly, anche se non siamo ancora in grado di definire chiaramente cosa sia l’“intelligenza artificiale”, siamo già stati travolti dalla marea del tempo, cominciando a imparare a convivere con essa. Siamo affascinati dalle sue potenti capacità di elaborazione dati, velocità di risposta e facilità d'uso. Mentre accogliamo con gioia una nuova ondata di rivoluzione tecnologica, siamo anche preoccupati: l’intelligenza artificiale deve avere consapevolezza di sé come gli esseri umani? Mostra davvero "creatività" e "immaginazione"? Ci priva di opportunità di lavoro o crea nuove possibilità di occupazione?

Queste domande hanno suscitato profonde riflessioni nella mente della Designer Anna Yang, che afferma: "Attualmente, non possiamo ignorare l'impatto delle tecnologie AI come ChatGPT e Midjourney sul settore. Sto pensando se la creatività dell'AI sia diversa dalla creatività umana. Può distinguiamo le differenze creative tra i due? L'intelligenza artificiale ha davvero la creatività che immaginiamo?"

La Collezione A/I 2024-25 di ANNAKIKI è a tema "l'era dell'intelligenza artificiale" e presenta 50 Look in stile retro-futuristico attraverso un formato di passerella digitale, esplorando il tema della coesistenza e della co-creazione tra intelligenza artificiale e umanità. In questa stagione, Anna Yang ha utilizzato la fusione tra fotografia reale e tecnologia AI come concetto creativo, creando una passerella virtuale dalla scenografia al pubblico e presentando in particolare otto look virtuali generati con l'assistenza dell'intelligenza artificiale. La capacità innovativa e l’ampia immaginazione dimostrata dall’intelligenza artificiale hanno lasciato stupito il designer. Ciò che originariamente richiedeva una settimana o più di lavoro ora può essere realizzato in tempi estremamente brevi grazie alla tecnologia AI, ed è difficile distinguere la realtà dei prodotti finiti. Ciò sembra preannunciare una significativa riduzione della complessità tecnica del design, consentendo a chiunque in futuro di progettare la propria linea di abbigliamento grazie al potere della tecnologia.

Immaginando di vivere in un'era in cui l'intelligenza artificiale e l'umanità convivono e prosperano, Anna ha creato una serie di guerrieri futuristici che indossano armature, simboli di potere che sovvertono le tradizioni e mettono in discussione il convenzionale, lottando coraggiosamente contro l'eccessiva invasione dell'intelligenza artificiale proteggendo al tempo stesso la preziosa creatività. e l'immaginazione degli esseri umani. In questa stagione, Anna si è impegnata a sfidare i nuovi limiti del design della silhouette, utilizzando solo il bianco e il nero come colori principali per esplorare le infinite possibilità dell'assoluto. Oltre ai materiali comuni come la pelle, il denim rivestito e i materiali compositi, ha introdotto attivamente nuovi tessuti tecnologici. I primi nove look della passerella sono stati ispirati dal concetto di "guscio", sottolineando che sebbene l'intelligenza artificiale possa creare, è priva di emozioni e anima, producendo solo "gusci senz'anima". Sulla base di questo concetto, Anna ha utilizzato una varietà di tessuti compositi come lische di pesce e materiali combinati di pelle e alluminio, combinati con la tecnologia di cucitura tridimensionale, per creare disegni con silhouette ampie ed effetti visivi unici.

L'armatura è il punto focale di questa stagione, grazie alla tecnologia del Design tridimensionale e ai dettagli degli armamenti rimovibili, permettendo a chi la indossa di trasformarsi facilmente tra la vita di tutti i giorni e scene più drammatiche, dimostrando grande adattabilità e versatilità. Le iconiche maniche a onda tridimensionale compaiono in tutta la collezione, celebrando la forza femminile. Il simbolo del marchio, la stella a quattro punte, è onnipresente, artisticamente scolpita sul petto, rivelando la bellezza nascosta del corpo o celata nei dettagli, mantenendo la naturalezza del movimento ed enfatizzando l'identità unica del marchio.

Inoltre, Anna ha utilizzato tessuti con tecnologia memory per progettare abiti da sera, rompendo i limiti dei materiali tradizionali e mostrando la diversità e l'avanguardia del design. Mettendo in discussione la creatività dell’intelligenza artificiale, Anna ha anche scelto di collaborare con essa in modo creativo, trasformando modelli astratti generati dall’intelligenza artificiale in forme concrete, come la stampa di immagini di volti umani progettate dall’intelligenza artificiale con dettagli realistici su indumenti in uno stile retro-futuristico; o utilizzando la pelle e tecniche sperimentali di legatura di corde per trasformare in realtà l’armatura tubolare progettata dall’intelligenza artificiale, mostrando il potenziale illimitato della creatività umana.

Anna Yang conclude le sue riflessioni con le seguenti parole: “Dovremmo guardare al futuro dell'umanità con ottimismo. L'intelligenza artificiale, come strumento tecnologico, può certamente aiutarci a risolvere molti problemi, ma allo stesso tempo dovremmo affrontare le nuove sfide che ci attendono questa tecnologia può portare con cautela."

Per Maggiori Informazioni: www.annakiki.com