venerdì 16 febbraio 2024

Studiare moda: Perché farlo e come lavorare nel settore

Nel vasto panorama delle discipline creative, lo studio della moda si distingue per la sua capacità di coniugare arte, design e business in un unico percorso formativo. Ma quali sono le ragioni che spingono sempre più giovani a intraprendere questa affascinante carriera? E una volta conseguito il titolo, quali sono le vie per entrare nel mondo professionale della moda? Vediamo per quale motivo studiare moda è ancora una scelta conveniente e quali sono le opportunità di carriera nel settore.




Studiare moda oggi: le prospettive future
I dati di settore offrono una panoramica ottimistica: il percorso di studio nel campo della moda in Italia si conferma un trampolino verso una carriera concreta e appagante. L'occupazione, entro un anno dal completamento degli studi, si attesta su % molto alte per gli studenti degli istituti professionali, dimostrando il valore intrinseco della formazione Made in Italy che, riconosciuta anche oltre confine, attrae numerosi giovani aspiranti stilisti da tutto il Mondo.

Le recenti tendenze del comparto Fashion si distinguono per l’attenzione al connubio tra innovazione tecnologica e maestria artigianale, con un occhio di riguardo all'ambiente. Le richieste del mercato del lavoro, sempre più orientate verso queste due direttrici, trovano risposta nei corsi attuali, perfettamente in linea con le esigenze emergenti.

Con lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, le prospettive per chi vuole lavorare con la moda sono sempre più promettenti. Infatti, il settore si articola su due fronti apparentemente opposti ma complementari: da un lato, l'impiego diffuso di software per ottimizzare il processo creativo, con un focus crescente sull'integrazione dell'Intelligenza Artificiale; dall'altro, la crescente necessità di competenze artigianali di altissimo livello, specialmente per quanto riguarda la gestione delle materie prime e la maestria nella manifattura - un elemento imprescindibile, soprattutto nell'ambito del Made in Italy.

Le proiezioni per i prossimi cinque anni indicano una domanda di oltre 90.000 nuovi professionisti nel settore della moda. La formazione deve essere proattiva nell'anticipare e soddisfare le esigenze del mercato, plasmando una nuova generazione di talenti pronti a cogliere le sfide e le opportunità del futuro della moda.

Che corsi bisogna fare per studiare moda?
Lo studio della moda può regalare immense gratificazioni dal punto di vista professionale. Fondamentale per emergere è il nutrire una passione autentica e affidare i propri studi a un istituto di eccellenza, capace di fornire una formazione adeguata.

Università e altre istituzioni formative offrono una vasta gamma di corsi triennali e post-diploma nel settore della moda. Contribuisce ad ampliare le opzioni il fatto che alcuni titoli rilasciati da istituti di moda italiani siano stati equiparati, dal MIUR, a lauree triennali ufficiali.

Il primo passo fondamentale per individuare la migliore scuola di moda è definire chiaramente gli obiettivi professionali: il campo del design e della moda è estremamente variegato e la scelta del percorso più adatto dipenderà dalle proprie ambizioni e interessi specifici. Importante anche seguire gli eventi di moda, per capire le scuole che li frequentano e che risultati hanno i loro alunni che vi partecipano. Tra queste ricordiamo per esempio, Istituto Modartech, rinomata scuola di moda situata in Toscana. Una sua studentessa ha recentemente trionfato nell'edizione più recente del Milano Moda Graduate 2023, un prestigioso concorso promosso dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, che celebra i talenti emergenti delle scuole di moda. Importante vetrina per chi vuole emergere in questo settore!

Quali sono gli sbocchi professionali nel mondo della moda?
Quali opportunità di carriera attendono coloro che desiderano avventurarsi nel mondo della moda attraverso un percorso di studi? Iniziamo con i numeri, che rivelano uno scenario solido per il settore: nel 2022, il comparto moda e lusso a livello Internazionale contava ben 447.000 dipendenti, registrando un incremento di 37.000 unità rispetto ai 410.000 del 2018, nonostante gli impatti della pandemia.

Le possibilità professionali sono variegate e comprendono specializzazioni in settori tecnici, editoriali e commerciali. Emergono ruoli come quello del fashion editor, figura chiave nella redazione di riviste di moda e nelle agenzie di immagine. Nel campo tecnico, grande richiesta è per i sarti, mentre non mancano le opportunità per stilisti, modellisti e direttori creativi operanti nel segmento di alto livello della moda.

Un titolo di studio nel settore della moda apre le porte anche al mondo delle vendite, consentendo l'ingresso nei negozi specializzati. In questo contesto, il visual merchandiser svolge un ruolo di rilievo, occupandosi dell'allestimento delle vetrine in modo attrattivo e comunicativo. Altrettanto significativa è la figura del retail manager, responsabile delle vendite, dell'organizzazione del personale e del contributo alla gestione aziendale con competenze e conoscenze specifiche.

Lo studio nel campo della moda offre la possibilità di esprimere la propria creatività e di trovare un'occupazione che alimenti la passione e le scuole di moda giocano un ruolo cruciale nel preparare i giovani studenti per il mercato del lavoro, sottolineando l'importanza di una scelta oculata per aspirare a una carriera gratificante e in sintonia con la propria creatività.

Per Maggiori Informazioni: www.cameramoda.it