venerdì 9 febbraio 2024

Courmayeur Design Week-end: Si spengono i riflettori sulla IV° edizione

Si spengono i riflettori sulla IV° edizione della Courmayeur Design Week-end registrando un grande successo! Un passo avanti importante, non solo in riferimento al tema di quest’anno - un passo avanti che significa vedere oltre ciò che è evidente, di immaginare possibilità che altri potrebbero trascurare e di costruire il futuro invece di subirlo passivamente - ma soprattutto per i temi trattati nei talk, l’autorevolezza delle presenze tra designer e architetti con le relative installazioni e anche un importante passo avanti in termini di solidarietà.



La Kermesse si è aperta con l’inaugurazione della mostra “L’Immaginario del possibile” nella bellissima piazzetta Petigax, con una preziosa selezione di bozzetti, dall’omonimo Museo di Pietrasanta che nel suo 40° Anniversario, ha deciso di portare alcuni dei suoi pezzi più belli nella piccola Chiesa Valdese e nella piazzetta antistante. Nel Centro Congressi le aziende Partner hanno raccontano il proprio “passo avanti” in un talk dove, in cinque minuti di cronometro, hanno raccontato la direzione che hanno scelto e i traguardi che si sono prefissati. Nel Foyer bellissima la Lounge progettata da Raffaella Razzini per Fabric con Giulia Brutto di Barbaro 18, con arredi Ditre, le lampade Luceplan e il tocco finale dal sapore di montagna dei complementi d’arredo di Catelier.

Qui anche la mostra “25 stories, the 25th anniversary of Alessi Museum” che celebra i 25 Anni del suo Museo attraverso 25 storie legate alle Collezioni del museo, per rendere omaggio alle persone e alle idee che hanno plasmato i suoi 102 Anni di storia e cambiato per sempre gli aspetti dell’abitare, dell’estetica e della funzionalità, scandendo così la storia del Design contemporaneo. La serata è proseguita al Chateau Branlant, una delle baite più accoglienti nel bellissimo comprensorio del Courmayeur Mont Blanc Funivie; terminata la cena, i più temerari hanno optato per la discesa sugli sci, accendendo la notte con grandi risate e le lampade frontali.


Il giorno seguente è iniziato tutto “al femminile” con il talk “Un passo avanti… in salita” moderato da Raffaella Pollini di Kartell con Patrizia Vicenzi, CEO di Luceplan; Carolina Nisivoccia, architetto e art-director; Raffaella Razzini, architetto; Ilaria Marelli, designer; Giovanna Latis, architetto e Gabriella Del Signore, Founder & Managing Director di Ghénos Communication. Nel talk è stato ripreso il forte tema sociale della mostra al femminile nelle vetrine del centro, “Un passo avanti” raccontato attraverso la scelta e la narrazione di oggetti di design rigorosamente rossi, fatta dalle professioniste del design, dell’architettura, della comunicazione e del management. Oggetti iconici in e fuori produzione o piccoli manufatti artigianali, accomunati dal colore rosso, che hanno raccontato tante storie differenti spingendo i visitatori a fare un passo avanti dopo l’altro.

Al CourmaBeach, una vera e propria spiaggia sulla neve con arredi outdoor: dalle sdraio in legno di Nardini, storico produttore della Versilia, ai divertenti sacchi e ombrelloni di FABTBOY; dalle poltrone e tavolini Kartell con tanto di nanetti di Philippe Stack al Juicy Salif XXL di Alessi. Relax e sport, tra salotti en plein air e il campo da snow-beach volley hanno fatto da cornice all’appuntamento Ostriche&Champagne. Grazie a D.O.S Design Open Spaces e ai suoi sistemi di realtà aumentata, alcune sagome di cabine balneari sono diventate il mezzo per scoprire mondi di design magici dove gli oggetti di design sono diventati protagonisti di una nuova esperienza sensoriale.

Giulio Capellini ha inaugurato la mostra “Idee Gentili”: un’estensione tempo- rale e spaziale della mostra “Idee Geniali”, che lui stesso aveva ideato e curato per l’edizione di Pietrasanta dello scorso ottobre. “Idee Gentili” ha portato a Courmayeur, nel suggestivo spazio del Courmayeur Sport Center, questi prodotti cult che, grazie alla generosità delle aziende coinvolte, sono diventati protagonisti di un’asta a tempo benefica. Sabato sera, quando l’asta si è conclusa, l’intero ricavato (€ 16.448,00) è stato devoluto interamente e direttamente all’Associazione Medici per l’Africa, Cuamm, che era presente alla serata, e che utilizzerà questi fondi per il reparto di medicina materno-infantile di Pujehun in Sierra Leone che ogni giorno cerca di affrontare le emergenze ostetriche. Ottavia Fornaciari, giovane specializzanda che ha deciso dal Buzzi di andare a concludere in Africa il suo percorso formativo, è stata il link per questa bellissima iniziativa.

Nel pomeriggio tutti in vetta al Monte Bianco, grazie alla partnership di Skyway Monte Bianco e Kartell. Dal Kartell Bistro Panoramic, a Punta Helbronner, un meraviglioso tramonto è stata la scenografia della tradizionale merenda valdostana, che tra un brindisi, e un saluto, ha visto anche alcuni architetti sfidarsi a ping pong sul bellissimo tavolo interamente in vetro realizzato e trasportato in vetta da VetreriaRe.

All’imbrunire tutti alla stazione intermedia del Pavillon, dove grazie ad un assist di Cassina, Patricia Urquiola, una delle figure di maggior spicco del panorama internazionale del design e dell’architettura, firma di numerosi progetti di design e architettura che hanno vinto premi importanti come il Wallpaper Design Award, l'Elle Decor International Design Award e il Chicago Athenaeum Good Design Award, ha tenuto il suo speech, trasferendo alla numerosissima platea presente, la sua incredibile energia. Giorgio Tartaro, moderatore dell’incontro, ha tracciato il fil rouge che da Michele De Lucchi, primo relatore nel 2020, ha visto protagonisti di questo momento “alto” - in tutti i sensi - anche Carlo Ratti e Piero Lissoni.

Sabato, si è svolta l’edizione 24 di skiCAD, la gara di sci per architetti e desi- gner. Competizione goliardica che da 24 Anni vede sfidarsi al cancelletto di partenza i progettisti più blasonati: da Michele Rossi di Park Associati, presente dall’edizione 1 a Massimo Roj di Proget- toCMR, arrivato nelle ultime edizioni ma costante presenza sul podio. I due main partner della sfida sportiva hanno reso unica questa edizione: Cardex, coinvolgendo lo Studio OneWorks per la grafica dei pettorali; Sedus allestendo un vero e proprio salotto nel parterre di gara, dove tutti gli atleti si sono fatti immortalare in divertenti scatti fotografici. Novità dell’edizione 2024 il trofeo per lo studio più performante, disegnato appositamente da Massimo Roj di ProgettoCMR e assegnato seguendo i criteri della FIS in cui oltre ai tempi migliori si considerano anche i team più partecipati. Ogni anno il trofeo passerà di studio in studio e sui tanti piccoli sci che compongono la coppa, verrà inciso il nome dello studio vincitore: per l’edizione 2024 OneWorks si è aggiudicato la menzione.

Presso il Centro Congressi di Courmayeur, il talk “Un passo in avanti: architetti a confronto”. Con la moderazione del giornalista Giorgio Tartaro sono intervenuti i protagonisti di questa edizione: Cesare Chichi, 967Arch; Michele Rossi, PARK Associati; Giuseppe Tortato, Studio Tortato; Massimo Roj, Progetto CMR; Antonio Gioli, GBPA Architects; Alfonso Femia, Atelier(s) Femia e Emanuele Rossetti, Carlo Ratti Associati.

Domenica sì è conclusa la lunga maratona, con un ultimo panel “un passo avanti… nel futuro” dedicato all’Intelligenza artificiale, alla realtà aumentata e alle ultime frontiere della stampa 3D. Un talk apparentemente per nerd molto skillati (come si definiscono in gergo) che invece ha conquistato e affascinato tutti. Emilio Lonardo, founder di D.O.S. Design Open Spaces, è stato anima e fautore di questo incontro, coinvolgendo il Creative Technologist Michele Di Pasquale che in termini di vision è cento passa avanti. Claudio Molinelli, architetto e maker (scelto come ambassador da HP) ha raccontato l’evo- luzione della stampa 3D in questo ultimo decennio, che da strumento di prototipazione fai-da-te sta diventando ingranaggio fondamentale nella produzione industriale.

Terminato l’incontro, un ultimo passaggio dal CourmaBeach per un panino e un saluto. Una pro- messa di un arrivederci a presto, nella prossima tappa di Ostuni. Da non dimenticare le installazioni visibili in città durate i giorni della manifestazione, ovvero: l’installazione luminosa ideata da 967Arch e realizzata con il Brand di luce Telmotor nella piazza Abbé Henry; nella piazza Brocherel, lo Studio Giuseppe Tortato Architetti dedica un’installazione, in collaborazione con DOS, agli arredi di Kindof, Brand Svizzero che reinterpreta il tondino utilizzato per armare il cemento, piegandolo e curvandolo sino a renderlo poltrona, panca, tavolo o chaise Longue; nel passaggio Donzelli "Shared Shelter" è il progetto di CRA-Carlo Ratti Associati che racconta il lavatoio come luogo di ritrovo e possibilità non solo per le persone, ma per tutti gli abitanti della montagna. L'acqua diventa un elemento condiviso che permette di mettere in comunicazione gli esseri viventi dando ai cittadini e alla comunità un nuovo spazio pubblico.


Non sono mancate le telecabine di Dolonne impreziosite dalle grafiche policrome, che hanno raccontato una nuova storia di design: prodotti storici e innovativi a cui si sono aggiunti anche i volti che hanno fatto la storia del design e dell’architettura Italiana. Da ricordare anche l’importante riconoscimento del Ministero del Turismo, che attraverso un contributo legato al PNRR, ha ritenuto Design Week-end un progetto innovativo per la valorizzazione e la promozione turistica.

Spente le luci sull’edizione 2024 di Courmayeur è il momento del debrief per capire e valutare come migliorare. I primissimi numeri dell’edizione sono decisamente positivi: 31 studi di progettazione presenti, di cui 31 titolari, Ceo o founder partner accompagnati da oltre 200 giovani colla
boratori; 45 brand presenti; 3 patrocini ADI Associazione per il Disegno Industriale, Altagamma e l’Ordine degli Architetti di Aosta; un riconoscimento nazionale del Ministero del Turismo… che dire: mi sembra un bellissimo passo avanti. Tante le cose perfettibili e altrettante le aziende che hanno confermato il loro parere positivo sulla manifestazione, chiedendo già dettagli dei prossimi appuntamenti ad Ostuni i primi di giugno e Pietrasanta a fine settembre. Non potrei essere più felice e soddisfatta. Una nota di merito a tutto il mio team, che di anno in anno acquisisce esperienza e elementi preziosi” il commento di Paola Coronel, founder della manifestazione.

Per Maggiori Informazioni: www.designweek-end.it

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