martedì 5 dicembre 2023

Autograph Collection Hotels: Debutta il Dorothea Hotel Budapest, Autograph Collection

L'Autograph Collection Hotels, fa parte del portfolio di oltre 30 Brand alberghieri globali di Marriott Bonvoy, annuncia il suo esordio in Ungheria con l'apertura del Dorothea Hotel, Budapest, Autograph Collection.






La struttura è situata all'interno di tre edifici storici nel Distretto V di Budapest, il nuovo Hotel prende il nome dell'Arciduchessa Dorothea, personaggio influente del 1800 che ha portato un significativo sviluppo culturale ed economico alla città insieme al suo consorte, il Palatino Giuseppe. Evocando il fascino dell'epoca d'oro Ungherese, Dorothea Hotel invita gli ospiti in un inaspettato rifugio del centro città, dove il passato si fonde perfettamente con il presente.
 
"Ogni Autograph Collection Hotel racconta una storia unica; Dorothea Hotel, Budapest, Autograph Collection che riflette la ricca storia di Budapest attraverso un approccio raffinato e sofisticato, ne è un esempio lampante. Questa nuova apertura amplia il nostro portfolio di hotel Autograph Collection in una delle città più affascinanti d'Europa - ha aggiunto Sandra Schulze-Potgieter, Vice President, Premium and Select Brands, Europe, Middle East and Africa, Marriott International - Dall'architettura tradizionale ai dettagli delle camere, dall'esperienza culinaria innovativa alla Spa nascosta, l'hotel offre un senso di autenticità del luogo e un'esperienza che invita gli ospiti a creare un legame significativo con la destinazione."
 
Concepito dall'acclamato Architetto e Designer Piero Lissoni, Dorothea Hotel è una miscela di architettura e design d'interni che rende omaggio sia al passato che presente. I tre edifici sono stati costruiti in epoche diverse: Weber (1873), l'ex sede della United Budapest Metropolitan Savings Bank, in stile neorinascimentale; Mahart (1913), l'ex sede della Hungarian River and Sea Shipping Company, in stile art nouveau; e Munnich (1937), un edificio modernista con elementi art déco e Bauhaus. Gli esperti locali di conservazione storica hanno collaborato con l'hotel per mantenere gli elementi chiave di ogni epoca, tra cui una straordinaria scala memorabile.
 
I graditi ospiti vengono accolti da un soffitto decorato e da pareti impreziosite da ritratti del fotografo d'arte e di moda Ungherese Zoltán Tombor. Le opere d'arte rappresentano donne in abiti tradizionali con un tocco rivisitato. Le esclusive opere di Tombor si trovano anche nelle camere. Entrando nella rinnovata area della reception, gli ospiti sono accolti da un magnifico lampadario in vetro pendente e possono intravedere la scala tradizionale che si affaccia su l'intricato muro di piastrelle blu di Zsolnay.
 
A disposizione 216 camere e suite del Dorothea Hotel sono divise in due categorie stilistiche differenti, contemporanee e tradizionali, tutte dotate di comfort innovativi. Le camere contemporanee sono caratterizzate da arredi in una palette di colori beige tenui con punte di arancione, in perfetto contrasto con il pavimento in legno scuro e le tende blu pavone. Accanto alle opere d'arte di Tombor, gli ospiti vedranno la progressiva evoluzione di Budapest nella storia, con foto che rappresentano gli sviluppi urbani della città iniziati da Giuseppe Palatino nel 1800. Situate nel più antico edificio Weber, le camere sono identificate dalle porte con ritratti di donne del 1800, provenienti dalla Galleria Nazionale Ungherese. All'interno delle camere, le cornici decorative avvolgono le grandi finestre in stile neorinascimentale e incorniciano gli arredi con sottili ricami floreali ispirati ai motivi popolari locali. In una tonalità di grigio chiaro, le camere Heritage dispongono di letti a baldacchino, divano in velluto verde e moquette bianca e nera accostata a pavimenti a spina di pesce in legno scuro. Il gioiello della casa è la Suite Presidenziale, dall'arredamento senza tempo, con camera da letto principale con cabina armadio, bagno privato, sauna, soggiorno e zona pranzo con cucina completamente attrezzata. Il senso di grandezza è elevato da finestre a tutta altezza a 270 gradi e da un'ampia terrazza che offre una vista mozzafiato sullo skyline della città, completa di vasca idromassaggio e posti a sedere.
 
Il cuore dell'Hotel è il cortile interno, dove si trova Pavilon Restaurant & Bar, un'oasi verde e ariosa in cui gli ospiti sono circondati dalla natura. Guidato dallo Chef Carmine di Luggo, questo ristorante offre una nuova visione della gastronomia cittadina con piatti di provenienza locale. 
 
Ogni Autograph Collection offre "The Mark", un'esperienza unica e legata alla tradizione dell'hotel. Qui, all'interno del Pavilon gli ospiti possono ammirare una parete di erbe succulente che rende omaggio a Giuseppe Palatino, che aveva una profonda passione per la botanica. La parete di spezie e le piante forniscono l'ispirazione e gli ingredienti per i cocktail e i piatti delle sale da ristorazione dell'Hotel.
 
Al piano superiore, Anton's Bar & Deli offre un'esperienza di caffetteria artigianale insieme a bocconcini leggeri e dolci appena sfornati durante la giornata, mentre la sera si trasforma in un bar dinamico e in uno spazio comunitario che serve Cocktail innovativi. L'hotel prevede l'apertura di altri due ristoranti guidati dallo chef tre stelle Michelin Dani García nel 2024: BiBo, una brasserie andalusa sul tetto con vista panoramica su Buda, e Alelí, un'autentica osteria Italiana al piano terra.
 
Gli amanti del benessere possono cercare rifugio all'interno della Spa, completa di piscina, sauna, bagno turco e centro fitness, che si estende su una superficie di 650 Mq. I trattamenti olistici per il corpo, a base di prodotti Babor Cosmetics, sono disponibili in tre sale per trattamenti, tra cui una sala per coppie. 

Per Maggiori Informazioni: www.autographhotels.com