mercoledì 8 marzo 2023

#MFW: Salvatore Ferragamo A/I 2023-24

Per la nuova Collezione A/I 2023-24, Maximilian Davis torna a Hollywood, la seconda casa di Salvatore Ferragamo, per attingere ai guardaroba delle Star con cui la Maison ha lavorato negli Anni' 50.











"Ferragamo ha iniziato il suo percorso realizzando scarpe per i film degli anni '30, fino a conquistare star del cinema degli anni ‘50 come Sophia Loren e Marilyn Monroe - spiega Davis - Ho guardato al loro glamour, alla loro bellezza e al loro modo di vestire, pensando a come renderlo moderno nel presente”.

Esplorate con la precisione lineare di Davis, le silhouette di metà secolo rivelano una purezza grafica: una gonna a ruota è realizzata in un nylon bianco ottico; un taglio cocoon ripreso dalla couture degli anni Cinquanta è applicato alle camicie e al bomber tecnico. La sartoria double face svela la sua ispirazione cinematografica attraverso linee ridotte e vite aderenti che aggiornano la tradizione nella semplicità del gabardine di lana stretch. I gioielli in bachelite sono riformati in resina trasparente, mentre i cappotti svasati e le spalle scoperte proiettano i codici storici del glamour femminile in una nuova era.

Gli squarci nei tessuti disturbano la sensibilità classica: tailleur con tagli netti, e pelli che si aprono per svelare lampi di colore, racchiudono sia l’estetica decisa di Davis che lo spirito dirompente dei motociclisti degli Anni‘ 50. Lo stile biker irrompe a più riprese attraverso tutta la Collezione, dal velluto floccato al Denim metallizzato, dalle canotte in viscosa bianca alle brogue con punte accentuate.

Le stampe esotiche degli archivi vengono scansionate e rimanipolate sulle serigrafie dei capi in shearling e degli accessori in pelle e cavallino, con una leggera distorsione “che li fa sembrare dei cimeli del passato trasportati nel futuro”. Il lessico ornamentale di una scarpa d'archivio, originariamente prodotta in oro 18 Carati nel 1956, è rievocato nella forma angolare dei tacchi a spillo e nella corda intrecciata. La silhouette di una borsa della P/E 1998 è reinventata con nuove proporzioni e nuovi elementi metallici; la Wanda Bag appare in una miriade di nuove espressioni.

L'evoluzione del foulard, tra i codici primi di Ferragamo, crea un contrasto con le silhouette rigorose. "Volevo raccontare il lato più romantico degli anni Cinquanta, e i due elementi - l'etereità e il rigore producono un contrasto così diretto che in qualche modo sembrano complementari", spiega Davis. L'emergere di quell’eleganza languida, tradotta nelle maniche ad ala e nei drappeggi rinascimentali, fa da contrappunto al glamour raffinato e feticistico della vernice e dei mini abiti scintillanti in lamé. "E’ la mia visione di ciò che le persone degli anni '50 penserebbero del futuro: lucentezza elevata ed effetti metallici alienati", afferma Davis.

Per Maggiori Informazioni: www.ferragamo.com