Comfort, esagerazione e intimità incontrano i precetti modernisti e apparentemente contrastanti di essenzialità e semplicità. I paradigmi della moda si uniscono ai paradigmi di Prada in abiti nuovi che ereditano frammenti letterali e ideologici della tradizione. La sartorialità si fa essenziale, con inserti grafici di stampe ed elementi in maglia adagiati sulla pelle nuda.
Gli outfit il corpo in uno scambio tattile, i capi non lasciano spazio a dettagli superflui. I volumi si avvicendano passando da un estremo all’altro dell’architettura sartoriale, con silhouette di volta in volta enfatizzate, amplificate o attenuate.
Le proporzioni possono trasformare la percezione. La sala della sfilata all’interno del Deposito di Fondazione Prada - concepita da AMO - rivela l’involucro reale dell’edificio. All’interno di questo scenario spoglio e grezzo, le dimensioni vengono ripensate e radicalmente alterate: il soffitto si alza lentamente e trasforma lo spazio da intimo a esteso, ridefinendo le proporzioni e cambiando la prospettiva sui capi. Questo processo fa eco agli abiti stessi, che si allungano e si accorciano mutando significato e identità con un piccolo gesto.
Per Maggiori Informazioni: www.prada.com





