Neptunia Gin by Hendrick’s e il celebre artista e Designer di fama Internazionale Matteo Cibic hanno deciso di “portare il mare nel cuore di Milano” attraverso un’opera d’arte sostenibile e rivoluzionaria. Il capolavoro artistico è chiamato “Neptunia” e prende il nome da Anfitrite, moglie di Nettuno, oltre che protettrice dell’ecosistema marino: tra le sue caratteristiche principali, secondo la mitologia greca, la divinità è caratterizzata da un’armatura verde che evoca un’alga. Da qui nasce un’installazione che dal punto di vista strutturale riprende le onde del mare e ripropone il tridente di Tritone, figlio proprio di Anfitrite. L’opera, in parte prodotta in plastica riciclata, è caratterizzata dalla presenza di uno spazio interno in cui i cittadini potranno sedersi o, in alternativa, sdraiarsi e sentire profumi e odori del mare al fine di provare una sensazione di totale rilassamento che coinvolge tutto il corpo. E non è finita qui: l’installazione d’autore comprende anche un avanzato sistema fluido di 90 litri di speciali microalghe, parte di una tecnologia green altamente innovativa in grado di consumare tanta anidride carbonica quanto 18mila mᶾ di alberi. L’obiettivo di quest’iniziativa? Contribuire a sensibilizzare concretamente i cittadini in merito all’importanza fondamentale della salute del mare. Quest’ultima, infatti, per via delle attività umane e dell’aumento delle emissioni di CO2 risulta gravemente a rischio, in superficie come sui fondali.
“Neptunia è un’opera futuristica che, attraverso il processo di fotosintesi delle microalghe, trasforma l’anidride carbonica in ossigeno - afferma Matteo Cibic, artista e designer italiano di fama internazionale - La tecnologia che la rende innovativa è frutto di ricerche mirate nell’ambito dei bio-reattori e delle microalghe, e risulta fondamentale perché contribuisce alla riduzione dell’effetto serra. Il mio augurio è che l’installazione, oltre a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute del mare, possa anche stimolare i più giovani a studiare e, di conseguenza, realizzare nuove tecnologie utili a salvaguardare il Pianeta. Dietro alla creazione dell’opera non poteva mancare un forte richiamo al mare. Il nome, tradotto dal greco, rimanda ad Anfitrite: si tratta della moglie di Nettuno, oltre che madre di Tritone, e la sua armatura verde alga è stata per me una grande fonte d’ispirazione. Per concludere, Neptunia è caratterizzata anche da soluzioni transmediali che, attraverso la produzione di suoni rilassanti e profumi avvolgenti e rinfrescanti, catapultano con l’immaginazione cittadini e turisti all’interno del mondo marino”.
Le parole del noto artista e designer corrono di pari passo con quelle di Solomiya, Brand Ambassador Italia di Hendrick’s Gin, company promotrice dell’evento a sostegno dell’iniziativa green con Neptunia Gin: “Quest’opera ha un significato di grande impatto per la città di Milano e per tutto il Paese perché sarà in grado di sensibilizzare i cittadini sulla salvaguardia dell’ecosistema marino. Si tratta di un’installazione artistica green che conferma la nostra vicinanza alle tematiche di CSR, per le quali siamo già scesi in campo a livello global con Project Seagrass al fine di proteggere la famiglia delle alghe e delle specie viventi che abitano i fondali marini di tutto il mondo. Questa è la nostra filosofia, dalla quale nasce la nostra ultima creazione, Hendrick’s Neptunia: il nuovo gin, infatti, cattura l’incantevole magia del mare in una miscela di sapori unica grazie alle botaniche provenienti dalla costa scozzese dell’Ayrshire. Queste vengono coltivate in maniera 100% sostenibile e raccolte attraverso fonti green-oriented lungo le coste frastagliate della Scozia, dimora anche della distilleria di Hendrick’s Gin. Tornando al nostro progetto, supportare un’associazione come Worldrise nell’opera di riforestazione del fondale marino di Golfo Aranci è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Per concludere, ci tengo a ringraziare l’artista e designer Matteo Cibic che ha realizzato un vero e proprio capolavoro artistico, prendendo magistralmente spunto dall’armatura di una divinità marina”.
Entrando
più nello specifico, il capolavoro artistico sarà protagonista in
Piazza XXV Aprile fino al 15 Maggio 2022 ed è legato ad un progetto
molto importante che vede la partecipazione delle Associazioni
zeroCO2 e Worldrise Onlus oltre a Neptunia
Gin by Hendrick’s e di 8 locali tra i più noti di Milano. Le
realtà elencate scendono in campo con l’obiettivo di restaurare
l’equilibrio marino lungo le coste del nord-est della Sardegna, in
zona Golfo Aranci. Il progetto prevede di ripopolare 100 m² di
fondale attraverso il trapianto di ben 2500 piante di posidonia
oceanica, le quali risultano fondamentali per mantenere il benessere
della biodiversità e contrastare l’erosione costiera. Entrando più
nello specifico, queste piante, tipiche del Mar Mediterraneo,
producono ossigeno e assorbono anidride carbonica attraverso il
processo di fotosintesi. In questo modo si dimostrano un valido
alleato nella lotta ai cambiamenti climatici, immagazzinando circa il
50% del carbonio sepolto nei sedimenti marini.
“Il progetto
di riforestazione del fondale in Sardegna fornisce una soluzione
concreta contro la crisi climatica e la perdita di biodiversità -
afferma Mariasole Bianco, esperta di conservazione marina e
presidente di Worldrise Onlus - E non è tutto, ciò
contribuisce a creare consapevolezza sull’importanza di questo
ecosistema per il Mar Mediterraneo, coinvolgendo le nuove generazioni
nel processo di cambiamento di cui abbiamo bisogno”.
L’innovativo
progetto dedicato a sostenibilità e salute del mare vede anche la
partecipazione esclusiva di 8 locali tra i più rinomati di Milano
insieme ai propri bartender, ovvero Carico con Dom
Carella, Rita con Edoardo Nono, Octavius con
Lele e Lorenzo, Bob con Cesar Arujo, Officine
con Giorgio, Ceresio 7 con Abi, Melia
Radio con Umberto e Bulgari con Patrick
Greco. Ad ogni bartender corrisponde un cocktail che verrà
realizzato ad hoc con ricette ispirate alla bellezza, ai sapori e ai
profumi del mare e caratterizzate dalla sapiente miscelazione del
nuovo Neptunia Gin.
Dom Carella scenderà in campo con il suo
“The Sea Merchant”, nato dall’incontro tra spezie
afrodisiache e sapidità dell’acqua di mare. Edoardo Nono, invece,
si presenterà insieme alla sua creazione “High Tide”,
cocktail che prevede anche l’utilizzo di acqua marina vaporizzata.
Si prosegue con “Uno, Neptunia, Centomila”, il drink di
Lele e Lorenzo che prende forma dall’esaltazione delle note marine
e costali del gin con la fresca aggiunta di agrumi. E Cesar Arujo?
Ecco il suo “L’Umibozu”, il cui nome giapponese
significa monaco di mare, che insieme a Neptunia genera un
vero e proprio cocktail “sea centered”. Si resta in Giappone con
“L’Estate Asiatica” di Giorgio, bartender che ha
inserito nella sua amabile miscela il cetriolo seguendo proprio la
tradizione dei ristoranti giapponesi, i quali servono l’ingrediente
come contorno. Abi risponde ai colleghi con il “Collins del
Marinaio”, il quale risulta una versione moderna ed elegante
dell’acqua bevuta dai marinai sulle navi che veniva allungata con
alcol per renderla gradevole. Per concludere, ecco “Brezza
Marina”, cocktail frutto della creatività di Umberto, e
“Tritone”, prodotto dalla fantasia e dall’estro di
Patrick Greco.
Per Maggiori Informazioni: www.hendricksgin.com (Sito destinato ai Maggiori di 18 Anni)
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