"Abbiamo creato un Carnevale diffuso - spiega il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - con una serie di inziative nelle strade e nei luoghi della cultura, nonostante la pandemia. Il Carnevale di Venezia è così antico e importante da stare anche nei musei, la nostra bauta è conosciuta in tutto il mondo, è un evento culturale che porta grande divertimento e gioia, i sentimenti giusti con cui affrontare il futuro, che è qui e ora. Abbiamo lavorato coinvolgendo tutte le attività, commerciali, turistiche e culturali, nella città di mare e nella città di terra, per offrire a grandi e bambini eventi e bellezza, la gioia della festa e il piacere dell'arte, con il dono dell'accoglienza che da sempre ci contraddistingue".
"A
Venezia anche il Carnevale ha una storia magnifica - aggiunge
Mariacristina
Gribaudi,
presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia
- con usanze che si sono stratificate anno dopo anno nelle feste
popolari e hanno prodotto i dipinti e i racconti che oggi
i Musei custodiscono, a partire da quel gioiello che è Ca'
Rezzonico, il nostro Museo del Settecento Veneziano. Il Carnevale è
festa di strada e può sembrare strano invitare a festeggiarlo nei
musei, ma il Carnevale di Venezia è anche festa antica, le sue
immagini sono famose nel mondo e ammirarle è sempre una gioia.
Grandi artisti veneziani del passato ci hanno lasciato opere
importantissime che oggi
con orgoglio custodiamo perché tutti ne possano godere, e scoprire
anche così perché a Venezia il Carnevale ha da sempre trovato
l’ambiente culturale più idoneo alla sua travolgente
manifestazione: non c'è luogo migliore, a Venezia, dove "ricordare
il futuro".
Speciale
Carnevale - Una Casetta Pop-up
Ca’
Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Domenica 27
febbraio ore 11 e 14.30
Con la guida di un importante artista del
settore si gioca con le infinite possibilità creative della carta,
in particolare con la creazione di pop-up. Attività nell’ambito
della mostra Due
mesi di carta
in corso a Ca' Pesaro.
Dai 6 ai 14 Anni, evento gratuito con
prenotazione dal 21 al 25 Febbraio
I
Musei del Settecento Veneziano
Ca’ Rezzonico - Museo del Settecento Veneziano
Museo di
Palazzo Mocenigo - Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e
del Profumo Casa di Carlo Goldoni
Il Settecento fu
l’ultima grande stagione di fioritura di ogni arte a Venezia e
forse la più iconica. Con un unico biglietto è possibile
“percorrerla”, spaziando in tre musei. In primo luogo
l’imperdibile Ca’ Rezzonico, uno dei più bei palazzi del Canal
Grande, strepitoso scrigno di capolavori di quest’epoca, con
importantissime opere pittoriche e preziosi mobili, suppellettili,
ambienti. Nella dimora patrizia dei Mocenigo a San Stae si conservano
invece raccolte tessili, costumi originali e un’ interessante
sezione dedicata all’arte della profumeria, mentre la graziosa casa
natale di Carlo Goldoni, protagonista a livello Internazionale della
rivoluzione teatrale del Settecento, ospita un importante centro
studi sul tema.
Il costo del biglietto cumulativo è di € 16,
ridotto € 13 (Biglietto famiglia, ragazzi da 6 a 14 anni, studenti
dai 15 ai 25 Anni, titolari di Carta Rolling Venice) si acquista nel
sito della Fondazione MUVE www.visitmuve.it (sezione Biglietti)
Il Museo del Settecento Veneziano di Ca' Rezzonico custodisce opere note anche per la rappresentazione del Carnevale che restituiscono. E' soggetto di molti dipinti di Pietro Longhi qui custoditi, il più celebre è forse quello con il rinoceronte Clara, che ci ricorda come nel Settecento per il carnevale, che durava ben tre mesi, in Piazza San Marco venivano allestiti dei ‘casotti’ con curiosità e venditori di vario genere - burattinai, maghi, astrologi, ciarlatani - e anche animali esotici come leoni, elefanti e, in questo caso, il Rinoceronte. Sempre il Longhi rappresenta la bauta, la celebre maschera Veneziana, uno dei travestimenti più comuni nel Carnevale antico, soprattutto a partire dal XVIII Secolo, rimasto in voga fino a oggi. Una tra le più celebri maschere della commedia dell’arte, il Pulcinella, è il soggetto dei magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo, dipinti per la villa di famiglia a Zianigo vicino a Venezia e oggi custoditi a Ca' Rezzonico.
Per Maggiori Informazioni: www.visitmuve.it