domenica 26 settembre 2021

#MFW: Gilberto Calzolari P/E 2022

La nuova Collezione diGilberto Calzolari, forse la più dichiaratamente “estiva” che abbia mai realizzato, sono confluite tre ispirazioni diverse: da un lato è stato un po’ come tornare bambino, ripensando alle lunghe estati passate al mare, e nella mia mente ci sono gli abiti colorati o con stampe floreali vivaci che indossava mia mamma, una donna che tuttora non possiede un solo abito nero nel suo guardaroba.





Dall’altro mi sono ispirato alla brezza estiva della Costa Azzurra Anni’ 60: gli anni di icone come Brigitte Bardot, di registi come Roger Vadim e di stilisti all’avanguardia come Pierre Cardin. Di qui il titolo della Collezione: “Conte d’été”, racconto d’estate, altra citazione cinematografica (Éric Rohmer) all’insegna del ricordo delicato e nostalgico. Infine, la terza fonte d’ispirazione è quella più fortemente legata al DNA del mio Brand, profondamente radicato nell’humus milanese dove mi sono formato lavorativamente, dominato dall’immagine di una donna sofisticata e aristocratica, ma anche aperta alle più svariate tendenze culturali Internazionali.

La Collezione cattura lo sguardo senza orpelli e facile da portare, in città come in vacanza, fatta di abiti, gonne e shorts dalle forme pulite e dai volumi dal sapore Vintage, come il cappottino bon ton Anni’ 60 in lino nella stampa floreale, portato sopra a un costume da bagno due pezzi giallo in stile pin-up, o come l’abito a trapezio in viscosa verde con maniche volant, o ancora il top arancione unito a un costume da bagno a vita alta. I richiami all’oriente, alle spiagge di Okinawa e più in generale al Giappone - altra costante del mio Brand, fin dal logo di foglie di ginkgo intrecciate - esplodono negli origami in tessuto a forma di girandola, vero e proprio leitmotiv della Collezione, applicati sugli abiti o addirittura cuciti a mano tra loro a formare un top, una minigonna e l’abito finale.

Mai come in questa Collezione spiccano gli audaci accostamenti cromatici: un registro di colori accesi e vibranti dal verde pino al verde fluo, dal rosa pastello al viola, dall’arancione al turchese, dal marrone da cui sbocciano grandi margherite stampate, ai tocchi di bianco, culminanti nel mini abito in duchesse di poliestere Seaqual interamente riciclato da plastiche recuperate dal mare, e nella giacchina couture con maniche a lanterna in lino certificato SFC (dove compare anche, nel girocollo, l’unico dettaglio nero dell’intera collezione).

Da sempre avverso alle rappresentazioni convenzionali della donna, gli abiti si adattano alle diverse fisicità del corpo femminile, come gli ampi abiti smanicati a tulipano arancione e nella stampa margherita su fondo marrone, o gli chemisier midi con doppia coulisse in vita in tela di cotone colorblock turchese o nella stampa a fiori. Così come una ritrovata consapevolezza femminile, giocosa e sensuale, si destreggia in un sofisticato equilibrio tra opposti, laddove squisite gonne multipieghe con spacco profondo coesistono con camicie da bowling maschili, a righe o in shantung verde fluorescente, e delicati top in origami di Lurex rosa vengono indossati sopra a bermuda sportivi.

Infine, gli accessori: deliziosi cappelli a paralume per riparare il viso dal sole, e borse origami in tela di cotone o in nappa bianca vegana, entrambi realizzati in stampa reversibile.

Il risultato è una collezione che è una sferzata di energia pura, vibrante e colorata, ma sempre fedele al mio DNA di donna chic ed elegante: una collezione fresca e naif, allo stesso tempo sensuale e sofisticata, ma con un tocco contemporaneo e urbano.

Per Maggiori Informazioni: www.gilbertocalzolari.com