domenica 28 febbraio 2021

#MFW: AC9 A/I 2021-22

Il palcoscenico è un luogo dove avviene una trasformazione. Una metamorfosi naturale che fa vivere un attimo di illusione, una finta libertà. La libertà di essere sé stessi, giusto il tempo di non essere censurati da regole e dogmi di una società ormai troppo sensibile.









Abiti apparentemente di scena, in tessuti opulenti, con volumi ingombranti, si fanno spazio per attirare l’attenzione di uno spettatore distratto. Gonne, camicie, cappotti e abiti apparentemente integri, vengono colpiti dal laser che ne trasforma la parte finale in frange. Lo chiffon, viene lavorato su abiti iper femminili, caratterizzando colli, polsi e scollature con dettagli tridimensionali. Le piume si aggrappano a fili di perle per rimanere sospese, leggere, decorando colli di camicie trasparenti, e spalline di miniabiti sottoveste o rimangono intrappolate in tagli geometrici su gonne pencil. La cintura, accessorio comune diventa materia di decoro. Viene sezionata e inserita in cappotti, abiti e pantaloni.

Il motivo della libertà, ispirato al segno grafico della censura, espresso con una micro fascia in mohair, copre solo una piccolissima parte del seno. I più leggeri, chiffon, crepe de Chine e nylon, ai più strutturati, la tappezzeria tipico tessuto dell’arredamento, jacquard, velluto tecnico e double per cappotti e giacche.

La maglieria viene lavorata con lana mohair e si sviluppa su abiti pencil, maglie over, hot pants e giacche crop. Il colore protagonista è il rosa pallido, infantile. Seguono il rosso, bianco latte, cammello, giallo spento e nero.


Con
un carattere più duro rispetto all’abbigliamento, la collezione di calzature si sviluppa 2 in forme. Lo stivale, altissimo, e una pump dall’aspetto geometrico.

Per Maggiori Informazioni: www.ac9world.com