ASOS,
uno dei principali rivenditori di moda online al Mondo, annuncia di
essere diventato un firmatario dell'impegno
globale per la Nuova
della
Ellen MacArthur Foundation, un'iniziativa globale a cui partecipano
più di 400 imprese e governi che si basa su una visione
positiva di
un'economia circolare per la plastica, che non diventa mai un rifiuto
o una causa di inquinamento.
I firmatari si impegnano in tre azioni per realizzare questa visione: eliminare tutti gli oggetti in plastica problematici e superflui; innovare per garantire che le materie plastiche di cui abbiamo bisogno siano riutilizzabili, riciclabili o compostabili; e far circolare tutti gli articoli in plastica che utilizziamo per tenerli nell'economia e fuori dall'ambiente.
Questi
impegni seguono il lavoro che ASOS ha già completato sui suoi
sacchetti di plastica, che sono riciclabili al 100% e realizzati con
materiale riciclato al 25%, che passerà al 65% nel 2020.
I
quattro impegni sono:
- Intraprendere azioni per passare dai modelli monouso ai modelli di riutilizzo, se pertinente, entro il 2025. Nel 2020 inizierà un processo di imballaggio riutilizzabile, testando un prototipo di busta postale personalizzata che ASOS ha sviluppato nell'ultimo anno.
- Il 100% degli imballaggi sarà riutilizzabile, riciclabile o compostabile entro il 2025 - mentre l'imballaggio ASOS è già riciclabile al 100% in linea di principio, il brand lavorerà per assicurarsi che sia riciclabile al 100% "in pratica", tenendo conto dei vincoli delle infrastrutture di riciclaggio locali.
- Contenuto riciclato o rinnovabile al 100% utilizzato negli imballaggi in plastica entro il 2025, di cui almeno il 30% di questo costituito da rifiuti post-consumo. ASOS lavorerà per incoraggiare ulteriormente i clienti a restituire l'imballaggio al rivenditore, in modo da poterlo riciclare in un nuovo imballaggio ASOS attraverso un sistema introdotto quest'anno per "chiudere il ciclo" sugli imballaggi.
Accanto
a questi quattro impegni, ASOS si è impegnata ad adottare un
approccio di leadership condiviso nel settore dell'e-commerce al fine
di promuovere le migliori pratiche del settore ed estendere le
conoscenze che ASOS acquisisce ai suoi partner.
Simon Platts, direttore
responsabile del sourcing di ASOS, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato
duramente per ridurre l'uso della plastica in ASOS, incluso
l'investimento nello sviluppo dei nostri sacchetti postali ASOS, che
conterranno il 65% di materiale riciclato nel nuovo anno e sono già
riciclabili al 100%. Tuttavia, possiamo sempre fare di più, motivo
per cui siamo diventati firmatari dell'impegno globale per la nuova
economia plastica della Ellen MacArthur Foundation. Ciò formalizza
il nostro impegno a ridurre il nostro uso della plastica, attraverso
misure quali l'aumento della quantità di sacchetti ASOS usati che
ricicliamo in nuovi imballaggi e l'introduzione di un prototipo di
imballaggio riutilizzabile nei primi mesi del 2020".
Sander
Defruyt, responsabile dell'iniziativa Nuova economia della plastica
presso la Ellen MacArthur Foundation, ha dichiarato: “L'impegno
globale per la nuova economia della plastica unisce le imprese, i
governi e altri dietro una chiara visione di un'economia circolare
per la plastica. Siamo lieti che ASOS si unisca a noi, fissando
obiettivi concreti per il 2025. La nostra vision è un mondo in cui
la plastica non diventa mai rifiuto o causa di inquinamento. Sarà un
percorso impegnativo, ma unendoci insieme possiamo eliminare le
materie plastiche di cui non abbiamo bisogno e innovare in modo tale
che le materie plastiche di cui abbiamo bisogno possano circolare in
maniera sicura e facile, restando nell'economia e fuori
dall'ambiente”.
ASOS
partecipa anche all'iniziativa Make
Fashion Circular della Ellen MacArthur Foundation, una
collaborazione tra leader del settore per creare un'economia tessile
che andrà a beneficio di aziende, società e ambiente.
Per Maggiori Informazioni: www.asos.com