Un
viaggio iniziato da Milano Centrale, sul seggistivo treno d' epoca “100
porte” per arrivare fino a Varese dove ha sede Carlsberg Italia.
L' azienda con sede ad Induno Olona (Va) ha presentato il suo Bilancio di Sostenibilità 2018, l’ VIII° edizione del rapporto annuale di rendicontazione delle performance sostenibili. Gli addetti ai lavori hanno potuto così conoscere le innovazioni che, dal 2011 ad oggi, hanno portato l’Azienda ad essere protagonista, non solo del suo mercato di riferimento, in fatto di sostenibilità. Un percorso impegnativo che, nell’arco di 8 Anni, ha portato Carlsberg Italia a un consolidamento effettivo, con un miglioramento sostanziale dei principali indicatori di sostenibilità e con la certezza di continuare a puntare su unico driver: quello dell’innovazione.
“È
importante tenere sempre in mente che la sostenibilità non è un
traguardo, ma solo una tappa verso un obiettivo più grande che
evolve con noi e con le esigenze del Pianeta - ha detto
Antonella Reggiori, DraughtMaster™ Business Unit & Italy
Operations Director - È per questo che vi diamo appuntamento
all’anno prossimo, con un nuovo aggiornamento sulla strada che
avremo percorso assieme”.
“La
scelta del treno testimonia la volontà di Carlsberg di continuare ad
essere una forza trascinante ed elemento ispiratore per i nostri
stakeholder - ha dichiarato Davide Pizzagalli, CSR Manager di
Carlsberg Italia - Se storicamente questo mezzo ha permesso
all’umanità di raggiungere importanti traguardi di sviluppo socio
economico, oggi il treno rappresenta anche un esempio di innovazione,
velocità, e sostenibilità: esattamente i valori che ci rispecchiano
e che vogliamo continuare a rappresentare per i prossimi anni”.
ZERO
emissioni di CO2.
Un' ambizioso
obiettivo fissato dal programma di sostenibilità prevede di
raggiungere, entro il 2030, Zero emissioni di CO2 nei
birrifici, con uno step intermedio del 2022 che vede un -50%.
Ebbene, in pochi anni, dal 2015 al 2018, le emissioni specifiche di
anidride carbonica sono diminuite del 9,1%. Un esito assai
soddisfacente, al quale si affianca una buona riduzione del consumo
energetico totale, sceso del 4% rispetto al 2017. Stando sempre alle
stime intermedie della roadmap, Carlsberg Italia ha raggiunto
con ampio margine, rispetto a quanto prefissato per il 2022, il 100%
di energia da fonti rinnovabili negli stabilimenti di produzione (un
successo ottenuto già dal 2017) ed un altro 100% di raffreddamento a
basso impatto sul clima, grazie anche all’acquisto di sistemi di
raffreddamento che non utilizzano HFC (idrofluorocarburi). Una
battaglia contro le emissioni di anidride carbonica e lo spreco
energetico che Carlsberg Italia si impegna a combattere anche su
tutto il ciclo di vita del prodotto “birra alla mano”, per
raggiungere l’obiettivo prefissato di riduzione delle emissioni del
15% entro il 2022 e del 30% entro il 2030. Gli aggiornamenti di
questi dati, comprensivi del triennio 2017-2019, saranno disponibili
nel 2020 ma, nel frattempo, il Gruppo sta
operando proattivamente su più settori come il riciclo dei rifiuti,
gli imballaggi, la logistica e la refrigerazione.
ZERO
spreco d’acqua.
Le
stime attuali evidenziano come entro il 2025 una buona parte della
popolazione mondiale sarà soggetta a carenze d’acqua. Spinta da
questa urgenza, Carlsberg Italia, ha fissato un obiettivo relativo
alla diminuzione degli sprechi idrici, raggiungendo un importante
risultato: il consumo idrico specifico è diminuito del 28,4%
superando lo step intermedio (entro il 2022 -25%) e
avvicinandosi a quello finale del 2030 quando si dovrà dimezzare il
consumo d’acqua del Birrificio. Nel 2018 l’efficienza idrica è
migliorata: sono stati risparmiati 2.634 m³ di acqua (-0,6%) ed è
stata registrata una riduzione del volume delle acque di scarico del
1,2%, rispetto al 2017. Evidenziando il totale, il Bilancio di
Sostenibilità dal 2015 al 2018 mostra un risparmio di 127.970 m³
d’acqua, pari a quella necessaria per riempire 4.412 autocisterne.
ZERO
consumo irresponsabile.
Bere
una birra è un momento di piacere e di convivialità, tuttavia
Carlsberg Italia è ben consapevole che l’abuso di alcol può
comportare diversi problemi; infatti lavoriamo da tempo per
assicurarci che i nostri prodotti vengano consumati in modo
responsabile. Carlsberg Italia ha già raggiunto l’obiettivo del
100% indicato per il 2022: sul packaging sono riportati i valori
nutrizionali per 100 ml di birra, oltre a chiari messaggi sul bere
responsabile, consigliando di non bere qualora ci si debba mettere
alla guida, quando non si è raggiunta l’età legale e nell’ipotesi
di gravidanza. In più per tutti coloro che non vogliono rinunciare
al gusto della birra, ma non amano le bevande alcoliche o non possono
berle, sono state introdotte alcune alternative analcoliche per
garantirne il gusto e la freschezza anche nelle situazioni in cui non
si può assumere alcol.
In
occasione delle giornate di Porte Aperte in Birrificio, i visitatori,
grazie agli occhiali 3D Beer Goggle, hanno potuto far esperienza
diretta dei rischi che corrono se guidano dopo aver bevuto troppo
alcol. Un altro significativo intervento è che tutte le nuove
vetture aziendali sono state dotate del dispositivo Alcolock,
un’apparecchiatura che blocca l’accensione del motore in caso di
tasso alcolemico superiore alla soglia massima consentita dalla
legge. Nel 2018 infatti, tutte e 34 le nuove vetture consegnate erano
dotate di tale dispositivo.
Carlsberg
Italia nel rispetto della sostenibilità si avvale di moderne
tecnologie volte a supportare e migliorare tutti i processi
lavorativi e le fasi di consumo. È giusto citare immediatamente
DraugthMaster™, il sistema che dal 2011 ha rivoluzionato la birra
alla spina. Si tratta di un metodo di spillatura senza CO2 aggiunta
che garantisce al consumatore di bere birra fresca come in birrificio
per 31 giorni dall’apertura del fusto; quest’ultimo in PET, un
materiale riciclabile che ha quasi completamente sostituito i
tradizionali fusti in acciaio: nel 2018 si è arrivati al 96% di
birra spillata in PET, avvicinandosi all’obiettivo del 100% di
copertura.
Carlsberg
Italia nel 2018, grazie ad un importante accordo con Toyota, ha
inserito 34 vetture Auris Touring Sports Hybrid nella flotta
aziendale, confermando l’impegno concreto nella realizzazione di
una mobilità capace di abbattere i fattori inquinanti nocivi per la
salute dell’uomo. A questa intesa, fa eco anche un’altra
significativa collaborazione con E-vai - il primo car sharing
ecologico Lombardo - che ha consentito a Carlsberg Italia di dotare
la propria flotta aziendale di 3 Renault Zoe elettriche da utilizzare
per il carpooling aziendale. Per una totale efficienza sono state
poste due colonnine di ricarica nella sede di Lainate e nello storico
Birrificio di Induno Olona, gratuitamente a disposizione anche di
visitatori e clienti.
L’approccio
ed il programma di sostenibilità intrapresi a partire dal 2011 hanno
portato evidenti risultati, tutto ciò attraverso un lavoro in
relazione con i partner, con un sistema globale in costante
evoluzione e con la finalità di restare competitivi e tra i leader
mondiali del settore birra.
Per Maggiori
Informazioni: www.carlsbergitalia.it (Sito destinato ai Maggiori di 18 Anni)