Il
Palazzo Morando di Milano presenta al pubblico il prezioso guardaroba
dell’attrice Rosanna Schiaffino, recentemente entrato a far parte
delle Collezioni del Museo.
Il nuovo progetto espositivo, promosso dal Comune di Milano-Cultura e curato da Enrica Morini e Ilaria De Palma, racconta attraverso gli abiti e la figura di Rosanna Schiaffino non solo i momenti più significativi della recente storia della moda, ma anche il modo di presentarsi al pubblico di una star del cinema degli Anni’ 60 e quello privato di una signora dell’alta società Milanese degli Anni ’80 e ’90.
La
mostra rimmarrà aperta al pubblico fino al 29 Settembre 2019, con
ingresso libero, “Rosanna Schiaffino e la moda. Abiti da star”
espone oltre quaranta abiti di alta moda e prêt-à-porter delle più
importanti firme del secondo Novecento. Abiti, tessuti, ricami,
grandi firme e film si intrecciano con la vita privata dell’attrice
in un racconto che si dipana dalla fine degli Anni' 50 per
arrivare al Duemila, ripercorrendo non solo le sue scelte in fatto di
moda, ma anche la sua carriera di attrice, segnata da collaborazioni
con registi come Rossellini, Lattuada, Rosi, Minnelli e tanti altri.
Fotografie di scena e di backstage, oltre che immagini tratte dai
suoi album personali, messe generosamente a disposizione dalla
famiglia, contribuiscono a ricrearne la figura.
Gli
anni della Hollywood sul Tevere sono rappresentati dalle sartorie di
alta moda fra le più importanti del periodo: da Federico Forquet,
creatore del giacchino indossato da Rosanna Schiaffino in occasione
delle sue nozze con Alfredo Bini, pigmalione dell’immagine della
star, a Germana Marucelli, autrice tra gli altri di uno straordinario
modello Totem completamente ricamato. Negli Anni' 70 è la novità
del prêt-à-porter ad affascinare l’attrice, che nelle Collezioni
di Saint Laurent Rive Gauche sceglie capi iconici come lo smoking, la
sahariana, fino ai caftani.
Il
matrimonio con Giorgio Falk corrisponde al ritiro dalla scena e segna
da un lato un ritorno alla haute couture e agli spettacolari modelli
di Valentino e Gianfranco Ferré, dall’altro la scoperta del
prêt-à-porter degli stilisti Italiani, quello che rappresentò il
periodo di maggior successo e creatività del "Made in Italy". La
sezione cinema, curata da Elena Gipponi, è stata realizzata grazie
al supporto dell’Università IULM.
Il
catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale, esplora il rapporto di
Rosanna Schiaffino con la moda e la sua carriera cinematografica e
costituisce una preziosa occasione per studiare tessili e ricami di
un trentennio di grandi eccellenze industriali e artigianali
Italiane.
Per
Maggiori Informazioni: www.costumemodaimmagine.mi.it