In
occasione del 95° Pitti Immagine Uomo, Tintoria Mattei 954 ha
presentato “Storie di Talento”: un progetto che racconta,
attraverso lo sguardo di Toni Thorimbert e le parole di Cristina
Manfredi, alcune storie di chi ha saputo credere nel proprio talento,
facendolo diventare strumento della propria professione e dimostrando
che questo non deve coincidere per forza con una strada prestabilita,
sia sul piano accademico che professionale.
Il Designer Matteo Cibic, i Food Blogger Stefano e Riccardo di Gnambox, il Fotografo Settimio Benedusi, l’illustratore Pietro Nicolaucich e il cestista Luca Vitali sono i primi protagonisti selezionati da Tintoria Mattei per valorizzare e raccontare storie professionali insolite, che possano ispirare coloro che oggi si trovano ad affrontare un mercato del lavoro sempre più fluido. Il talento autentico - accompagnato da passione, impegno e perseveranza - è ciò che accumuna tutti questi personaggi che hanno saputo farsi strada nel proprio ambito, perseguendo i propri obiettivi a dispetto di tutto.
Dopo
l’inaugurazione avvenuta a Pitti, il progetto vedrà uno sviluppo
Digital - con un e-journal dedicato - nel quale le interviste ai 5
protagonisti faranno da apripista alle storie dei prossimi talenti.
“Il nostro obiettivo è che questo diventi un appuntamento
stagionale per conoscere e raccontare vite professionali inedite e
anche un modo per valorizzare “culture d’impresa” differenti”
commenta Giovanni Cattina, AD di Giemme BrandsCorporate.
E
a proposito di talento, il dibattito tra i protagonisti della prima
fase del progetto si è fatto acceso. Se per Settimio Benedusi il
talento “è solo il primo passo di un percorso formativo, comunque
imprescindibile”, per Matteo Cibic “sta nella caparbietà di un
individuo, nel suo dedicarsi in modo completo a un’attività in
maniera ossessiva”. Il monito di Pietro Nicolaucich invece è “guai
a non coltivare i nostri talenti. Ignorare un talento crea entropia
nell’universo, è uno spreco di ordine cosmico oltre che un insulto
a chi non ne possiede neanche uno. O meglio, a chi non ha ancora
scoperto di possederne uno”.
Ma
Luca Vitali ricorda che “ci vogliono carattere, spirito di
sacrificio e la giusta mentalità, perché avere talento non basta.
Per assurdo si può arrivare lontano anche con poco talento, se la
testa è vincente”. Il consiglio che suona come chiosa di tutte le
interviste viene da Stefano e Riccardo di Gnambox “a chiunque
decida di realizzare il proprio sogno diciamo: coltivate la
perseveranza”.
Per
Maggiori Informazioni: www.tintoriamattei.it