Presso
il ristorante Lume by Luigi Taglienti, ha avuto luogo la terza
edizione del progetto Atelier des Grandes Dames, presentato per la
prima volta dalla Maison Veuve Clicquot nel 2016, un network che ha
lo scopo di celebrare il talento femminile nell’alta ristorazione.
Per il secondo anno, la Maison Veuve Clicquot ha rinnovato la prestigiosa partnership con Michelin Italia, supportando il Premio Michelin Chef Donna 2018.
Dopo
l’elezione dello scorso anno di Caterina Ceraudo (Ristorante
Dattilo Strongoli), gli ispettori Michelin quest’anno hanno deciso
di premiare Fabrizia Meroi, 1 stella Michelin, chef del ristorante
Laite a Sappada, in provincia di Udine, motivando così la scelta:
gli anni di formazione in Friuli, Veneto e Carinzia hanno costruito
la sua sapienza gastronomica. I sapori di queste terre e i prodotti
di ogni loro stagione caratterizzano i suoi menu.
Lavora
con semplicità e precisione, regalando una suggestiva esperienza di
gastronomia locale dal tocco femminile deciso sia nei sapori sia
negli accostamenti. Un’esperienza che ha conquistato gli ispettori
come chiunque si sieda alla sua tavola.
Fabrizia
Meroi incarna i valori della Maison - savoir-faire, eccellenza,
audacia - e le qualità di Madame Clicquot determinata, creativa,
innovatrice, intraprendente. Fabrizia è la Grande Dame
contemporanea.
La
premiazione di Fabrizia Meroi è stata preceduta da una conferenza
sul ‘valore aggiunto al femminile’ nell’alta ristorazione in
Italia.
Atelier
des Grandes Dames, con la sua terza edizione, si avvia al
consolidamento dei valori su cui si basa il network come la forza,
l’empatia e la concretezza, evolvendosi con un progetto coerente
che guarda «sempre più avanti», proponendo di mettere in evidenza
il “valore aggiunto al femminile” e che cosa questo aspetto
apporta di positivo oggi dentro un contesto in piena e continua
evoluzione. La scelta di diventare chef per una donna dovrebbe dunque
oggi incontrare consapevolezza innanzitutto (c’è bisogno che se ne
parli), e un sistema virtuoso pronto a sostenerla, attraverso un
insieme evoluto di virtù che ne esalti la visione dell’alta
ristorazione al femminile, facendo emergere i grandi valori aggiunti
che questa offre.
Per
far emergere questa tematica, Veuve Clicquot ha deciso di usare il
potere del racconto delle immagini fotografiche, e durante la serata
sono stati presentati degli scatti che sono stati realizzati con lo
scopo di esaltare il valore aggiunto al femminile dentro il contesto;
un fotografo e una Chef che da soli avessero la possibilità di poter
ragionare sul tema, senza tensioni, a mente libera, solo e unicamente
attraverso un pensiero che arrivando dall’anima di ognuna di esse
potesse poi essere colto dal fotografo e poi raccontato.
“Sono
onorato del fatto che Veuve Clicquot supporti, per il terzo anno
consecutivo, questo importante e innovativo progetto - afferma Carlo Boschi, Senior Brand Manager Veuve Clicquot - Il
nostro obiettivo è quello di continuare a dar voce alle donne
dell’alta ristorazione affinché raggiungano la consapevolezza dei
propri punti di forza e possano dimostrare appieno il loro talento”.
Ad
oggi fanno parte dell’Atelier des Grandes Dames 15 Chef, tutte
diverse, tutte simili per passione, intraprendenza, talento e
femminilità, che ricalcano i valori della Maison (e implicitamente
di Madame Clicquot).
Per Maggiori Informazioni: www.veuveclicquot.com (Sito destinato ai Maggiori di 18 Anni)